Rischiare?

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Jane saluta Daisy e sale in macchina con Maura. La sua ragazza le stringe le mani e lei si crogiola in quel dolce tepore. Una volta a casa, Jane sa che non può più rimandare la questione. Manda Poppy a giocare dai nonni e da il resto della giornata libera a Claire. "So che mi nascondi qualcosa Jane, amore, cosa c'è?" Maura la segue silenziosa nella loro stanza. Jane si sfila scarpe e cappotto e si siede sul letto in cerca delle parole migliori. Maura si siede al suo fianco in attesa. Il cuore di Jane pompa veloce e le sue mani tremano. "Dean, mi ha violentata Maura..." sussurra a testa china. La bionda si blocca sul posto. Ha sentito bene? "Che cosa ha fatto?" ringhia alzandosi in piedi per mettersi di fronte a Jane che continua a tenere la testa china. "Non farmelo ripetere, Maur..." la voce di Jane è spezzata e debole. "Lo ucciderò, quanto è vero che sono una Doyle!" si allontana da Jane e si dirige verso la porta furiosa come mai prima. "Maura!" Jane si alza e le corre dietro. "Non essere sciocca, fammi spiegare!" ma la donna non si ferma. "NON VOGLIO!" Grida tra le lacrime. Maura si volta e vede la sua splendida ragazza singhiozzare. "Oh, Jane...amore! Mi dispiace tesoro..." corre verso di lei e la stringe tra le braccia. Jane crolla a terra e si lascia avvolgere dall'amore di Maura. "Piccola, ti amo così tanto...non posso far finta di nulla! So che è il padre di Poppy ma non può pensare di passarla liscia...so bene che se Ian o qualcun altro mi avessero fatto questo, sarebbero già sottoterra..." Jane continua a piangere lasciandosi travolgere da tutto quello che è successo. "Avrei dovuto...ma quando lui...io non potevo...ho cercato, ma..." farfuglia tra i singhiozzi. Maura la tiene stretta e le sussurra parole dolci ma nel cuore ha piantato il seme della vendetta. Nessuno può fare del male alla sua Jane. Cerca di far calmare la sua ragazza e quando ci riesce la lascia dormire tranquilla. Scende in cucina e si versa un bicchiere di whisky. Deve parlare con Paddy. Manda un messaggio ad Angela per avvisarla che esce e di lasciare che Jane riposi. Chiama Alex e si fa lasciare in una stradina fuori Boston. Poco lontano c'è una palazzina che sembra aver visto anni migliori. Si avvolge nel pesante cappotto e si avvia verso l'ingresso. Un uomo di colore, alto e corpulento ha ordini di lasciarla passare. Maura entra assicurandosi di non essere vista o seguita e sparisce oltre la porta. Prende l'ascensore e dopo un paio di piani arriva davanti ad una porta rosso scuro. Bussa come le è stato indicato e questa si apre. "Vieni tesoro!" una voce dal marcato accento irlandese l'accoglie, fendendo la debole luce che avvolge la stanza. Maura entra. È la seconda volta che si vede con Paddy, lo avrebbe evitato, ma non dopo quello che è successo a Jane. "So perché sei qui Maura, si tratta di Jane, vero?" Maura annuisce facendosi strada nella piccola stanza. " So che hai orecchie ovunque, sai cosa è successo, non è vero?" l'uomo esce dalla penombra e le va incontro. "I miei uomini hanno occhi ovunque, so che quel Dean ha mancato di rispetto alla tua donna...dimmi cosa vuoi che faccia e sarà fatto!" Paddy farebbe qualsiasi cosa per sua figlia. Per etica non è felice della sua relazione con Jane Rizzoli ma sa bene che se ostacolasse la cosa, Maura si allontanerebbe e lui non vuole perderla, non dopo averla ritrovata. Osserva sua figlia dal giorno in cui Jane le ha mostrato la sua foto. È così bella e simile a Hope, sa che deve rispettare la volontà di Maura di stare con una donna impegnativa come Jane Rizzoli, sa che sua figlia è al sicuro con lei. "Devo parlarne con Jane, non farei mai nulla per ferirla...non so nemmeno perché sono venuta..." Paddy le si avvicina un attimo ma Maura si allontana. "Scusa, non amo essere toccata quando sono sconvolta..." Si scusa tirando su con il naso. Paddy annuisce e fa un passo indietro. "Sei così simile e tua madre, sai che..." ma Maura lo interrompe. "Non voglio saperlo, non posso...io...preferisco non sapere cosa sto lasciando indietro. Se voglio avere Jane devo lasciare alle spalle il mio passato. Mi concede di vederci e sentirci ma non voglio sfidare la fortuna!" Paddy annuisce guardandola teneramente. "Per favore, fammi sapere cosa vuoi che faccia e lo farò!" Maura allunga la mano e l'uomo la stringe portandosela alla bocca per baciarla dolcemente. "Grazie...io...mi farò sentire..." poi si allontana e si avvia verso la porta. Paddy la vede andare via e sente stringersi il petto. "Sarà, sempre così?" Domanda con voce tremante. Maura si volta e sorride debolmente aprendo la porta. "Si, se non voglio perdere Jane...è non è qualcosa che voglio rischiare!" Sussurra prima di sparire oltre la porta lasciando suo padre immobile nella penombra.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 12 ⏰

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