Cena di Natale

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La cena della Vigilia va benissimo. I fratelli di Jane adorano Maura e sono felici che la loro sorellina abbia qualcuno nella sua vita. Frankie ha una relazione con una collega di New York che è rimasta a casa con la sua famiglia e Tommy è fidanzato con una giovane ingegnera che lavora con lui. Angela non può essere più felice, a quanto pare tutti suoi figli sono realizzati e felici. La casa è addobbata a festa e l'albero di Natale è enorme. Maura è letteralmente impazzita per cercare in meno di un giorno dei buoni regali per tutti. Jane ha cercato di dirle che non serviva ma non ha voluto cedere. Così compra qualcosa per tutti. Tutti si stanno divertendo, mangiando e chiacchierando. Poppy gioca con il gatto in attesa di Babbo Natale, mentre Angela taglia del panettone e lotta contro Frank che cerca di rubare con le mani le mandorle glassate che ricoprono il dolce. Jane ride di gusto nel vedere suo padre fare il bambino e anche Maura è contagiata dalla scena e ride di gusto imitata da Tommy e Frankie. Jane si alza per prendere del vino quando qualcuno suona al videocitofono. Chi può essere la sera della vigilia?. La sicurezza ha la serata libera per il Natale. Jane va a vedere e le si ferma il respiro in gola. Dean?. Cerca di non farsi prendere dal panico. Dopotutto l'uomo ha rifiutato i suoi diritti su Poppy e se anche avesse provato qualcosa gli avvocati di Jane lo avrebbero fatto a pezzi. "Oh...io, è per me, scendo un attimo...continuate a mangiare..." dice ingoiando l'ansia. Tutti annuiscono ignari. Jane si avvolge nel maglione e scende. Uscita dall'ascensore Dean è lì, in tutta la sua baldanza con in mano i fiori preferiti di Jane, dei papaveri rossi. "Che ci fai qui?" Sputa facendolo entrare nell'androne. "Ciao Jane..." dice timidamente porgendole i fiori. Jane li guarda senza prenderli. "Che cosa vuoi Dean, è Natale santo cielo! Non hai una vita?". L'uomo annuisce imbarazzato. "Come sta nostra figlia? Io ho sbagliato a...". Jane gli si avvicina seria. "Non pensarci nemmeno, tu non hai nessuna figlia, io ce l'ho! Hai rinunciato a lei sette anni fa e...non puoi essere qui, non c'è modo! Quindi ora tu te ne vai, ti porti via questi fiori del cazzo e non ti fai più vedere! Poppy non ha..." dice furiosa. "Si chiama Poppy? È un nome meraviglioso...io...ti prego Jane voglio solo vederla, ho fatto una grossa cazzata...ti prego!" Supplica quasi in lacrime. "Addio Dean! Non sei mai stato qui, se ci riprovi te ne farò pentire, Poppy è mia figlia, mia!!" Urla prima di spintonarlo fuori dalla porta. Poi corre di sopra. Tutti sono intenti a parlare, solo Maura nota che qualcosa non va. Sembra che Jane abbia visto un fantasma. Non dice nulla per non rovinare la serata. Jane sembra ringraziarla con gli occhi, sa che Maura ha colto qualcosa. "Bene...allora, signorina..." dice con entusiasmo verso sua figlia. "Qualcuno vuole stare sveglio ad aspettare Babbo Natale...hai già preparato latte e biscotti?" Poppy annuisce. "Si mammina, ho lasciato per lui quelli più grandi!" Sottolinea soddisfatta. Hanno fatto i biscotti quella mattina e lei si è impegnata molto seguendo le istruzioni aiutata dalla nonna e da Maura mentre Jane finiva di decorare la casa con suo padre. "Ottimo lavoro tesoro, sono sicura che Babbo Natale sarà felice, ora...che ne dite di guardare tutti insieme un film?". Tutti annuiscono e fanno scegliere alla piccola, ovviamente. Mentre i pop corn sono in arrivo, Jane sale in camera sua seguita da Maura. "Tesoro, che succede?" Bisbiglia seguendola da vicino. Jane le prende la mano e la trascina in camera sua. "Quello che ti dirò non deve uscire da qui, ok?" la bionda annuisce. "Era Dean, il padre di Poppy..." Maura rimane stranita. Chi è questo Dean e cosa vuole?. "Non parlo mai di lui...Poppy sa che ha un padre ma non ha mai chiesto di lui, non l'ha mai visto e a casa non ne parliamo mai...è venuto per conoscerla, dopo sette anni vuole fare il padre! Non c'è modo che quell'uomo sconvolga la vita di mia figlia, ha rinunciato ai suoi diritti anni fa!" Sbotta piangendo. Maura la prende tra le braccia e la fa sfogare. "Se è come hai detto la legge è dalla tua parte, nessuno farà soffrire te o tua figlia! In quanto Isles e tua ragazza gli daremo l'inferno se osa fare qualcosa!". Jane si stringe nel suo abbraccio. Sa che non ha nulla da temere da Dean ma non vuole che Poppy soffra. Non è mai stata molto interessata a sapere del suo padre biologico perché suo nonno è stato molto presente. Ora però teme che la piccola possa fare domande, lo voglia vedere e se avesse voluto non avrebbe potuto negarglielo. "Asciuga i tuoi splendidi occhi e scendiamo, altrimenti si preoccuperanno..." Maura le dà un bacio sulle labbra. "Sono qui per te Jane, ti amo!" La bruna annuisce e corre in bagno a ricomporsi. Dopo il piccolo momento di crisi scendono per godersi il resto della serata. Poppy ha scelto Frozen e tutti guardano il cartone sgranocchiando popcorn. A metà film: Frank si è addormentato sulla spalla di Angela, Frankie e Tommy sbadigliano stanchi per il viaggio e anche Poppy nonostante la sua determinazione nel voler restare sveglia crolla avvinghiata al gatto che dorme anche lui. Jane ha Maura semi addormentata seduta sulle sue ginocchia, la testa appoggiata sulla spalla coperte da un plaid e le passa le mani tra i morbidi boccoli biondi. Il corpo di Maura ed il suo odore sono come un balsamo leggero che le calma il cuore. Sorride nel vedere la placida scena domestica e giura che Dean non ne avrebbe mai fatto parte. Finito il film sono crollati tutti, tranne Jane che solleva Maura lentamente e la porta di peso nella sua stanza. Questa notte la vuole nel suo letto. Poi scende e mette Poppy nel suo letto insieme al gatto e decide di lasciare dormire il resto della famiglia nel maxi divano che è comodo come un letto. Si assicura che tutti siano coperti e spegne tutte le luci tranne l'albero. Il mattino dopo, Poppy corre in camera di sua madre eccitata per l'apertura dei regali e sale sul letto come d'abitudine ma trova sua madre avvinghiata al corpo di Maura. Le piace Maura, è carina e non la tratta mai come una bimba piccola, è sempre diretta e risponde senza bugie a tutte le sue domande.

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