Ricordi

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Jane lascia che Maura dorma tranquillamente e va a vedere di sua figlia. La trova che dorme sul tappeto della sua stanza con il gatto sdraiato accanto. Un sorriso le attraversa il viso, quei due sono così buffi. La prende tra le braccia e la mette nel suo letto seguita da mister Pomeroy che si raggomitola tra le coperte senza batter ciglio. Quel gatto ama sua figlia come se fosse il suo cucciolo. Lascia la stanza e scende per farsi un buon caffè. La neve ha smesso di scendere. Tra qualche giorno dovrà tornare a lavoro e Poppy a scuola. Tira fuori il cellulare e legge qualche e-mail. La NewDress che ha acquistato da poco sta fatturano molto bene e anche i suoi numerosi investimenti in borsa si stanno comportando bene. Mentre beve sfoglia la galleria di foto. Ce ne sono milioni, la maggior parte sono di sua figlia. Ama quelle foto, la fanno sempre stare bene. Poppy è la sua gioia più grande ma anche la sua più grande fragilità. Sa che deve affrontare Dean in qualche modo, fargli capire che non ha speranze di far parte della vita di Poppy, ha rimandato troppo a lungo e questo pensiero la sta logorando. Chiama Casey dicendogli di rintracciare l'indirizzo di Dean. Questa storia finisce adesso. Qualche attimo dopo riceve un messaggio con tutte le informazioni che gli servono. Chiama la madre perché stia con Poppy. Va in camera e lascia una nota per Maura:

Esco per una questione da risolvere, mangia e ci vediamo più tardi, piccola.

Ps. Ti amo, non sono arrabbiata e hai un sapore fantastico.
Jane

Alex l'aspetta in macchina come sempre. "Dove la porto Miss?" Jane gli sorride dolcemente e gli dà l'indirizzo che gli ha fornito Casey. Il viaggio è tranquillo, le strade sono semi deserte per la neve ed il freddo. Una mezz'ora dopo la macchina si ferma in una stradina di periferia ai margini di Back Bay. Alex scende e apre la portiera della macchina per far scendere Miss Jane. "Torna a riprendermi tra un'ora e grazie!" Dice con voce ferma ma dolce. "A dopo Miss, sarò nei paraggi..." Jane annuisce. Alex è così protettivo con tutta la sua famiglia in particolar modo con lei. Dopo che la macchina si allontana, si avvicina al palazzo fatiscente dove dovrebbe abitare Dean. Suona e il portone si apre senza nemmeno domandare chi è. Jane alza gli occhi al cielo che idiota! Pensa salendo in ascensore. Arriva al 5 piano e si ferma. Aperte le porte, Jane si trova davanti ad una porta aperta. Dean è fermo appoggiato allo stipite, per un attimo la volontà di Jane vacilla, anche se l'ha visto da poco non ricordava fosse così attraente in quel semplice paio di jeans slavati e camicia blu navy. Sul viso quel filo di barba incolta acuisce il suo fascino. Senza accorgersene si ritrova ad arrossire e le torna alla mente perché era finita a letto con lui. "Jane...sei sempre così meravigliosa!" Dean tira fuori tutto il suo fascino. Jane è splendida come ricordava. La notte di sesso da cui è nata Poppy è stata tra le più eccitanti. Si erano divertiti molto e quando ha saputo che Jane era rimasta incinta, da pazzo l'ha lasciata andare. Solo ora realizza la follia che ha fatto. Era stata solo una notte e poi più nulla ma l'odore di Jane, la bellezza del suo corpo, il suo sapore gli era rimasto addosso. Dopo che avevano interrotto i rapporti, Dean ha avuto altre avventure ma nessuna donna l'ha più fatto impazzire come quella fredda notte di febbraio. La notte in cui Jane era stata sua, la notte in cui ha concepito sua figlia. Ha seguito Jane sui giornali per anni, maledicendosi per non aver voluto far parte della vita di Poppy. Ha firmato uno stupido foglio di carta dove rinunciava ai suoi diritti come genitore, ha rinunciato alla felicità. Forse se si fosse impegnato avrebbe potuto trasformare quella singola notte, in altre mille notti. Allora era convinto fosse solo sesso senza impegno. Jane era così fuori dalla sua portata che quando si è ritrovato con lei nuda e urlante nel suo letto stentava a crederci. Jane era una donna meravigliosa e poteva avere chiunque e aveva scelto lui. Certo, si erano agganciati in un locale di alto livello. Lui era lì solo perché stava festeggiando un addio al nubilato di una sua cara amica. Aveva notato Jane da subito. Era seduta al centro della sala, circondata da uomini e donne e parlava rilassata di cose di cui lui capiva la metà, almeno per quello che riusciva a sentire dalla sua posizione. Era bellissima in quel completo pantalone e camicia neri. La camicia era parzialmente sbottonata e permetteva una vista generosa del suo reggiseno. Una piccola cintura di pelle evidenziava la sua vita da vespa ed in testa uno splendido Borsalino di lana nero. Sembrava cosí potente, sexy e misteriosa. Aveva i capelli sciolti sulle spalle ed un sigaro fumante in mano. I suoi ospiti bevevano dalle sue labbra ogni parola che diceva. Le donne le miagolavano come gattine e gli uomini le sbavavano addosso. Lei sembrava incurante, parlava e sorrideva come nulla fosse, poi ad un tratto si era alzata e si era avvicinata a lui. "Ti piace quello che vedi? Mi piacerebbe sapere in quanti modi mi hai scopato nella tua testa...vieni con me!" Aveva ordinato senza indugi. Dean si era alzato senza dire una parola e l'aveva seguita. Seguirebbe questa donna ovunque andasse. Era così fottuto.

Cuore Rosso PapaveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora