Jane solleva Maura e l'appoggia sul divano del salotto. Rimane a guardare quella piccola donna, sembra così fragile e indifesa. A guardarla meglio, nemmeno lei pensa che Maura sia stata la mente di quel patto per farla fuori e più ha a che fare con lei, più si rende conto di provare qualcosa per la bella bionda. Quando ha cercato informazioni sulla figlia degli Isles, ha scoperto una donna di sani principi, che eccelle negli studi, una donna di successo nel suo piccolo e ora che l'ha tenuta tra le braccia saggiando il peso del suo corpo, avendone sentito il profumo ed il calore è riluttante a lasciarla andare. Qualcosa la spinge a proteggerla, a prendersene cura e chissà, forse anche ad amarla in qualche modo. La signora Murray trova Jane seduta su una poltrona, assorta nei suoi pensieri intenta a guardare la donna bionda dormire. Sa che qualcosa turba la sua piccola Jane. L'ha vista crescere e la conosce meglio di chiunque altro. "Miss Jane...ascolta il tuo cuore, bambina..." dice togliendosi il cappotto. "Ha sempre ragione...". Jane si accorge appena del suo arrivo, ma sa che la donna ha ragione. È dai tempi di Casey che non si lascia amare in modo romantico. Anche se con Casey e la sua ex non è finita bene, il suo cuore è affamato d'amore. Una delle poche cose che il denaro non può comprare. "Vado a riposare...svegliami per pranzo e curati di lei appena si sveglia..." si alza sbadigliando e andando in camera sua. Maura continua a dormire, si è crogiolata nel tocco della donna e anche se è cosciente non vuole risvegliarsi. Il tocco di Jane è così dolce. Solo qualche ora dopo viene svegliata dall'odore del cibo. Miss Murray ha preparato una deliziosa zuppa di farro, pane all'aglio e cannoli con crema per dolce. "Buongiorno Maura!" Saluta vedendo la bionda alzarsi dal divano sbadigliando. "Oh...Buongiorno...Jane?" Domanda con voce assonnata. "Miss Jane è nella sua stanza a riposare...voleva essere chiamata per pranzo...potresti svegliarla mentre finisco qui?" Maura annuisce e sale al piano superiore. Bussa alla porta ma nessuna risposta, così entra e trova Jane piacevolmente addormentata. Si avvicina piano. È così bella, i lunghi capelli sono drappeggiati sul candido cuscino. Il suo viso è così sereno e la sua bocca leggermente spalancata un dolce invito. Maura non riesce a resistere e si sporge per baciarla. Jane apre gli occhi di scatto e con una mossa fulminea la butta sul letto puntandole una pistola alla testa. "Ma sei matta? Potevo ucciderti!" Urla buttando l'arma da parte. "Non devi mai venire di soppiatto, ho il porto d'armi e sono pericolosa, ma che hai in testa?". Maura non reagisce, anzi, la mossa di Jane per metterla sul letto l'ha eccitata, così come essere minacciata da una pistola. Jane sembra così potente con quell'arma in mano e assolutamente sexy. "È la seconda volta che finisci nel mio letto...che cosa vuoi?" Si alza da sopra il corpo della piccola donna. "È pronto da mangiare..." Jane sbuffa mettendo via l'arma nel cassetto del suo comodino. Maura si lecca le labbra. Jane indossa una canottiera bianca con spalline sottili ed un paio di slip bianchi. È divina. La canottiera mette in risalto i suoi addominali scolpiti ed i suoi capezzoli duri per il cambio di temperatura. Gli slip sostengono un sedere piccolo e sodo e le gambe lunghe sono toniche e abbronzate. Voglio morire adesso! Pensa Maura guardando la bella bruna. "Arrivo subito, tu scendi nel frattempo..." si muove andando verso il bagno. Maura però non si muove e decide di aspettare che la donna esca dal bagno. Un desiderio febbrile s'impossessa di lei ed in un accenno di follia si spoglia nuda sul letto. Sentendo il rumore della doccia, comincia ad immaginare la bella bruna nuda e bagnata e la mano la porta in luoghi oscuri. Senza nemmeno accorgersene comincia a darsi piacere, immaginando tutte le cose che avrebbe voluto fare a Jane. Immagina di baciarla, toccarla e portarla al piacere urlando il suo nome. La scena è così calda che ha un orgasmo fortissimo da lasciarla senza fiato. È così fuori dalla sua natura. Lei è una donna di ratio, non solita lasciarsi dominare dalle passioni e dai sentimenti, ma Jane, lei ha sconvolto il suo mondo e snaturato il suo essere. Si è innamorata perdutamente di questa donna, in un modo che non reputa possibile. Ma Jane, l'avrebbe mai voluta come lei desiderava?. Avrebbe mai potuto amarla e perdonarla per averla ingannata?. L'idea di perdere Jane le fa venire le lacrime agli occhi ed il senso di beatitudine post coitale che le ha attraversato il corpo si trasforma in brividi di terrore. È sola al mondo. Certo, ha trovato le informazioni sulla sua famiglia, ma l'avrebbero voluta?. Tutti questi pensieri la fanno tremare di rabbia e paura e non volendo si ritrova a piangere, un po' per sé stessa e un po' per Jane, che forse non l'avrebbe mai voluta. "C'è solo un modo, hai chiesto di essere mia, giusto?" Jane si affaccia dal bagno avvolta in un asciugamano. Maura si copre al volo, realizzando in quel momento quello che ha fatto. Doveva essere impazzita!. "Oh...scusami, io...non so che mi sia preso...". Jane si avvicina e si siede sul letto. "Cosa sei disposta a fare per essere mia? E intendo in modo esclusivo, non condivido, mai!" Tuona guardando Maura rossa come un pomodoro. "Qualunque cosa tu voglia...se posso essere tua...farò qualunque cosa! E nemmeno io condivido..." sottolinea con occhi seri. Jane annuisce. "Molto bene, aiutami a schiacciare Garrett e potrai avermi come e quando vuoi ma se tradirai ancora la mia fiducia sarò implacabile!". Maura annuisce con un sorriso radioso e si butta praticamente tra le braccia della donna, incurante della sua nudità impossessandosi delle sue labbra. "Farei qualunque cosa per un tuo bacio..." dice assaggiando le labbra di Jane. La bocca della donna è puro zucchero. Jane risponde al bacio con altrettanta passione. Maura sa di buono e mentre si perde in quei petali color pesca spera davvero di non doversene pentire mai.
STAI LEGGENDO
Cuore Rosso Papavero
FanfictionJane è una donna di successo. Dirige la più grande azienda tessile del paese. Ha una famiglia unita ed una vita che molti invidierebbero. Sua figlia Poppy è la cosa più bella che le potesse capitare, ma non ha un padre e nonostante le avventure di u...