Jane entra nella scuola e va subito alla ricerca di Vanessa. La trova davanti alla porta della classe di Poppy intenta a lasciare l'aula. "Vanessa!" Tuona Jane facendola sobbalzare. "Jane, mi hai spaventato, che cosa..." dice civettuola ma Jane la prende per il gomito, a parte loro e gli addetti alle pulizie la scuola è vuota. La donna la segue con riluttanza, cerca di svincolarsi dalla presa della donna ma senza successo. Una volta fuori, Jane le si para davanti furiosa. "Ho saputo che hai mancato di rispetto alla mia ragazza, ora...per quale motivo non dovrei rendere la tua vita un inferno?" Sputa puntandole un dito contro. Vanessa rimane di sasso, quando ha fatto la stronza con Maura sapeva che era sbagliato ma era innamorata di Jane dalla prima volta che l'aveva vista ma sapeva che lei non era interessata ad una storia seria e per questo non ci aveva mai provato. Vedere che aveva una relazione la fece andare in bestia. Voleva essere lei la sua donna. "Io...non volevo essere scortese, io...pensavo che...e poi ti ho vista con lei..." farfuglia alimentando solo la rabbia di Jane. "Voglio che ti scusi con lei o ti giuro che passerai l'inferno, tu...piccola donnetta da due soldi me ne sono scopata tante come te ma quella donna..." Jane si volta verso la macchina dove si trova Maura "Quella donna è speciale per me! È intelligente, dolce e altre mille cose che tu non sarai mai, non ti vorrei nemmeno gratis!" Le sussurra a due passi dal suo orecchio "Piccola puttana, se osi di nuovo avvicinarti a me o alla mia donna farò in modo che tu non lavori mai più! Sai che ho il potere di farlo." Vanessa annuisce con occhi lucidi, fa male al suo orgoglio doverlo fare ma essere nelle disgrazie di Jane è molto peggio. Sa della reputazione inflessibile della donna e non vuole davvero avere guai. Cosa le era passato per la testa?. Jane va verso la macchina e fa scendere Maura. "Piccola, puoi scendere per me, si?" le parla con tono dolce tendendole la mano per aiutarla a scendere. Maura annuisce e le prende la mano. "Vanessa ha qualcosa da dirti!" dice secca mentre intreccia le loro mani e si avvicina alla donna imbarazzata. Maura ha quasi pietà per lei. "Miss Maura...io...sono stata inopportuna, non accadrà più, la prego di accettare le mie scuse!" il suo tono e abbattuto. Le minacce di Jane l'hanno davvero scossa. Maura sospira pesantemente. "Accetto le sue scuse e sono certa che non ricapiterà! Ora, amore...muoio di fame andiamo?" Sorride cercando di stemperare la rabbia di Jane. La bruna annuisce e si allontana con Maura non prima di aver fulminato Vanessa con uno sguardo feroce. Una volta in macchina si dirigono al Mc Donald perché Poppy vuole un hamburger. Jane non ama molto quel tipo di cibo ma per una volta fa eccezione. Maura mangia la cosa più salutare del menù mentre Jane si accontenta di una caffè. "Jane ho promesso a Claire di farti mangiare bene e un caffè non è certo un pasto!" la rimprovera preoccupata. "Mamma odia posti come questi..." interviene Poppy addentando il suo panino unto. Maura annuisce mentre Jane scompiglia i capelli di sua figlia. "Dirò ad Alex di portarmi qualcosa più tardi, ok?" Sussurra all'orecchio della sua ragazza prima di baciarle la guancia. "Va bene...ora meglio andare, mi dai uno strappo al BPD?" Maura si alza seguita da Poppy. Jane annuisce e paga il conto. Alex le aspetta come sempre. "Alex porta Maura a lavoro, poi Poppy a casa ed infine me alla Rizzoli&Co!". " Subito Miss!". Il viaggio è breve. Maura osserva Jane in silenzio. La protezione feroce della donna le ha fatto andare in fuoco le viscere, vuole Jane, adesso. "Alex potresti portare prima a casa Poppy?" L'uomo annuisce e devia verso il Galatea. Jane aggrotta la fronte non capendo. Dopo aver lasciato la piccola alle cure di Claire, Maura chiede ad Alex di prendere la macchina, porterà lei Jane alla Rizzoli&Co. L'uomo annuisce e si dirige al Galatea. "Maura...che succede?" domanda vedendo la sua ragazza parcheggiare l'auto accanto ai box. I vetri della macchina sono oscurati e a prova di proiettili. Maura non dice nulla, entra in macchina e chiude le serrature. La bruna non capisce, sta per parlare ma la bionda le si fionda addosso famelica. "È da stamane che voglio strapparti questo vestito, non puoi essere così sexy senza che ne approfitti!" la sua voce è sexy e dolce. Jane rimane di sasso nel sentire la sua ragazza sollevarle il vestito e cercare il suo sesso con le mani. "Maur..." la volontà di Jane è piegata dal desiderio che vede negli occhi di Maura. Non ama molto il sesso in macchina, lo trova scadente e scomodo ma le mani di Maura spezzano ogni resistenza.
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Cuore Rosso Papavero
Hayran KurguJane è una donna di successo. Dirige la più grande azienda tessile del paese. Ha una famiglia unita ed una vita che molti invidierebbero. Sua figlia Poppy è la cosa più bella che le potesse capitare, ma non ha un padre e nonostante le avventure di u...