Cadono le maschere...

13 2 0
                                    


"Garrett, che ne sai di quel coglione?" Paddy è incuriosito. "Che sai di lui? Qualcosa che vorrebbe non si sapesse..." lo incita Jane. Le informazioni di Casey sono ottime, ma sospetta che ci sia qualcosa di non legato al lavoro, qualcosa di personale da porter sfruttare. Paddy annuisce. "In effetti...c'è una cosa che a parte me e pochi del nostro giro sanno e che lui vorrebbe tenere nascosto..." Jane si avvicina curiosa. " Se faccio come dici, posso vedere Maura?" Chiede con voce tremante. "Dipende da cosa mi dirai!". "Beh, ecco...devi sapere che lui...è un bastardo!" Jane alza gli occhi al cielo, sai che scoperta! "Non è un vero Fairfield, sua madre lo ha avuto con un altro, ma Theodore non lo sa...se venisse fuori, Garrett sarebbe finito, niente più soldi, donne...niente!". Jane sorride. Questa è una notizia bomba. "Grazie delle informazioni Paddy...mi farò sentire...". Vedendola allontanarsi l'uomo allunga una mano per bloccarla. "Non osare toccarmi! Non voglio le tue mani sporche di sangue su di me! Sono donna di parola, quindi se l'informazione mi sarà utile ti darò tua figlia, fino ad allora tieni Garrett al guinzaglio e non aprire bocca!" Tuona uscendo. Jeff rimane basito. Nessuno osa parlare al Boss in quella maniera. "Vedi quella donna?" Guarda l'uomo che non osa muoversi. "Quella donna ha soldi, potere, ma anche un cuore generoso ed è leale, non potremmo mai farcela contro di lei, ci sono persone che farebbero qualunque cosa, persino morire per lei, non possiamo vincere su una cosa come quella. Se le facessimo qualcosa la trasformeremmo in una martire. Io stesso mi sono rivolto a lei per trovare mia figlia..." dice sconsolato mentre guarda fuori dalla finestra e vede i fari della macchina diventare un minuscolo puntino rosso.
Una volta al lavoro, Jane cerca con Casey di ottenere delle prove di ciò che Paddy ha detto. Se l'informazione è vera, Jane ha quel maledetto Fairfield per le palle. Unica cosa, Maura. Le dispiace usarla per i suoi scopi. In fondo, molto in fondo, lo comprende, ma nessuno può fregarla. Finito il lavoro e dopo aver parlato con Poppy che è innamorata di Roma, torna al Galatea. Miss Murray ha preparato un'ottima cena e Jane vuole goderne ogni boccone. Si fa una bella doccia e indossa abiti eleganti ma comodi. Va a cercare Maura nella sua stanza. "Maura la cena è pronta!" Bussa piano. Nessuna risposta. Che Maura dorma?. Jane apre la porta e trova la finestra che da sul balcone aperta. Di certo non è scappata, sono più di trenta piani ed è l'attico. Si avvicina per capire cosa sta succedendo e trova Maura parlare con qualcuno al telefono. "No, non voglio farlo Garrett! Jane è stata così gentile con me...non puoi immaginare di come mi abbia accolto qui...non ho nessuna informazione! Io mi taglio fuori!!" Urla prima di gettare il cellulare per terra frantumandolo. Jane esce sul balcone e applaude alla scena. " Wow, ma che ottima recitazione Signorina Isles...o dovrei dire...Doyle?!" Maura sbianca, non sapeva che Jane fosse lì. "Dio, sei davvero brava! Ti sei buttata sotto la mia macchina, hai macchinato tutto questo con quel Fairfield, complimenti." dice sarcastica continuando ad applaudire. Maura è sotto shock Jane sa del suo piano e l'ha accolta lo stesso? È stata ingannata a sua volta?. "Jane, io...io..." balbetta incredula. La bruna le si avvicina ad un palmo dal naso. "Piccola puttana, volevi fregarmi! Dio, donna...credi sia una stupida ingenua come te? Pensi davvero che non sapessi cosa volevi fare? Sono una delle donne più potenti di questo paese e tu credevi che cascassi nella tua piccola trappola?" Ride sarcastica. Maura è nel pallone ed è spaventata. Ora che Jane l'ha scoperta, cosa ne sarebbe stato di lei?. Urla nella sua testa stringendosi al pesante maglione mentre Jane la sfida a dire oltre.

Cuore Rosso PapaveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora