"Nessun problema...sei davvero meravigliosa Jane, mi ha stupito un po' la tua telefonata..." dice l'uomo dopo averle baciato la guancia. La bruna si sfila il cappotto con eleganza e si mette a sedere. "In realtà ho qualcosa da discutere con te...hai tempo? Ma prima mi scuso per aver dovuto annullare la nostra cena dell'altro giorno..." lo guarda a con finta innocenza. Garrett annuisce. "Ho sempre tempo per una donna come te e ho sempre pensato che uniti potremmo davvero fare faville!" Squittisce spogliando con gli occhi la donna seduta davanti a lui. Jane sorride beffarda. "In realtà..." comincia tirando fuori la Manila che porta sempre con sé. "Alcune mie ricerche dicono che hai cercato di farmi terra bruciata e di mettermi in difficoltà...come se fosse possibile!" Sibila tirando fuori un plico di fogli. Garrett s'irrigidisce e pensa subito a Maura che lo ha tradito. "Io, veramente..." farfuglia agitandosi sulla sedia. "No, non era una domanda! Ho fonti certe che tu, in combutta con la Isles Foundation cercavate di fregarmi! Beh, ti dico cosa succederà..." Jane si avvicina al suo orecchio. "So tutto del tuo piano con Maura, la ragazza mi ha detto tutto...è così adorabile e tu, così figlio di puttana da ricattarla e cercare di portarle via l'azienda di famiglia!" Sibila sul filo della rabbia. L'uomo smette di respirare. Quella troia di Maura lo ha fottuto per bene. " Senti, io...è stata un' idea di Maura, non fidarti di quel visino innocente, lei...è una puttana!" Sbotta alzandosi di scatto facendo cadere la sedia. Jane non si scompone. "Siediti e non fare scenate, non ho finito con te!". Garrett ingoia il suo orgoglio e fa come detto incurante del brusio che il suo sfogo ha creato. "Non crederai davvero che io sia cascata nei vostri piani? Ho orecchie ovunque!" Dice con un velo di orgoglio. "Ora ascoltami bene, Maura ha tutte le informazioni che le servono. Non ha bisogno di te, Fairfield, ha me, adesso!" Garrett stringe i pugni e la sfida con lo sguardo. "Che c'è? Credevi che provasse qualcosa per te, sul serio?" Sorride scuotendo la testa. "Una cosa insignificante come te...Quando può e desidera chiaramente avere me?" Sottolinea gocciolando sarcasmo. "Tu non la conosci! Lei..." Garrett trema di rabbia. Jane ride di gusto. "Conosco ogni mio rivale! Te, la Isles Foundation, gli affari di Paddy..." al nome dell'uomo Garrett sbianca. "Dio, sei così ingenuo!" Sbuffa alzandosi per andarsene. Garrett si alza e la prende per il braccio cercando di trattenerla. "Staccati da me! Nessuno può toccarmi senza il mio permesso! Ah, per essere chiari, Maura appartiene a me adesso, è stata una sua scelta...a presto Garrett!" La bella bruna si alza con la stessa sicurezza con cui è entrata. "Puttana!" Sibila a voce bassa, ma Jane lo coglie lo stesso. Si volta con un sorriso beffardo e gli manda un bacio con la mano. Non volendo cedere, Garrett le corre dietro. "Ti prego Jane! Io...ho dovuto, la mia famiglia...". La bruna ferma i suoi passi e lo guarda implorare. "So del tuo sporco segreto Garrett, diciamo che se ti tiri indietro e ridai a Maura ciò che è suo avrai solo da guadagnarci..." la donna spinge la pesante porta a vetri e si ritrova fuori. Il cielo è coperto di nubi e sembra voler piovere. L'uomo la segue fuori. "Cosa vuoi che faccia?" Chiede esasperato mentre Jane si accende un sigaro. " Sono anni che voglio comprare la tua azienda, cedimela ad un buon prezzo, dimentica Maura e potrai campare di rendita steso al sole delle Bahamas fino alla tua morte..." dice espirando una nuvola di fumo. "Dimmi solo il prezzo...". Garrett sbuffa stancamente. "Io...no so, dovrei discuterne con i membri della famiglia..." Jane sorride continuando a fumare. "Ho già fatto la mia offerta molto generosa al consiglio direttivo e la tua famiglia ne è informata, tua madre sembra entusiasta...beh, in effetti sono sempre duecento milioni di dollari..." sottolinea spegnendo il suo sigaro con la punta della scarpa. A quella cifra Garrett quasi sviene. "Sono una donna d'affari, l'offerta è generosa certo, ma non regalo mai nulla, la Fairfield Enterprise mi farà fatturare il doppio del suo valore! Siete così sciocchi da non comprenderne il potenziale!" Scuote la testa, prima che il suo cellulare suoni. Risponde ed il suo viso s'illumina ."Si parla del diavolo..." sorride mostrando la schermata del suo cellulare. È una e mail dove si accetta senza riserve la sua offerta. Garrett sbianca. "Ma non possono! Senza di me...io...". Jane lo guarda divertita. "Ti prego...credi davvero che il tuo schifoso 10% di azioni avrebbe fatto la differenza? È chiaro che non conti un granché..." ride mentre Alex la raggiunge accostando l'auto sul marciapiede. "Non è giusto! Ti farò causa e poi..." urla rabbioso mentre Alex si alza per aprire la portiera della macchina. Garrett si sporge per toccarla, ma Alex che è guardia del corpo oltre che autista lo blocca subito. "Non pensarci nemmeno!" Lo guarda con occhi di ghiaccio facendolo arretrare. "Alex, andiamo al Galatea!" Ordina la donna guardando con non curanza fuori dal finestrino. "Si, Miss!" Tuona l'uomo allontanandosi da Garrett. Alex farebbe qualsiasi cosa per Miss Jane. Ha salvato lui e suo fratello Michael dalla strada. Erano a pezzi quando Jane lì ha trovati per strada poco più che adolescenti. Sembravano avere il destino segnato da spaccio e delinquenza, ma Jane ha visto qualcosa in loro. Così li ha ripuliti, ha dato loro una casa, un' istruzione e li ha assunti nella sua azienda. Alex come autista e guardia del corpo mentre Michael è capo della sicurezza in una delle filiali della costa occidentale del paese. Entrambi sanno che devono tutto a Miss Rizzoli e le sono leali in tutto. "Tutto bene, Miss?" Chiede Alex prima di mettere in moto. Jane annuisce con un dolce sorriso, adora i fratelli Roberts. Sono ragazzi educati e leali. "Tutto bene Alex, grazie!" Scrolla le spalle continuando a guardare fuori. "Sempre...Miss, sempre!" Sorride prima di avviare la macchina diretta al Galatea.
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Cuore Rosso Papavero
FanfictionJane è una donna di successo. Dirige la più grande azienda tessile del paese. Ha una famiglia unita ed una vita che molti invidierebbero. Sua figlia Poppy è la cosa più bella che le potesse capitare, ma non ha un padre e nonostante le avventure di u...