Turbamenti...

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Dopo aver mangiato qualcosa, Maura si fa una doccia. Ha una cosa precisa in mente. Si lava in modo scrupoloso corpo e capelli, vuole essere pulita. Vuole essere una nuova Maura. Dopo aver asciugato i capelli e spalmato il prezioso olio berbero che Jane ha in bagno si prepara per andare a letto. La casa è silenziosa. Miss Murray è andata a casa e Jane è ritornata a lavorare. È perfetto. Si spoglia completamente e si infila nel letto di Jane. Vuole darle tutta se stessa oltre la sua lealtà. La bruna l'ha ammaliata al primo sguardo. Chi voleva prendere in giro?. Ha saputo fin da subito, da quando Jane l'ha stretta tra le sue braccia per consolarla che non avrebbe mai attuato il suo piano. Non sa quando Jane tornerà e nell' attesa finisce per addormentarsi. Dorme tranquilla fino alle prime luci del giorno. Apre gli occhi lentamente, il fianco accanto a lei è vuoto ed in ordine. Jane non è tornata. "Oh, Jane..." bisbiglia con voce assonnata. "Dormito bene?" Una voce roca la fa quasi sobbalzare. Alza la testa e vede la bella bruna seduta ai piedi del letto che la guarda con un sorriso sghembo. Indossa una maxi camicia bianca che le arriva poco sopra le ginocchia, qualche bottone è slacciato facendo intravedere un po' del suo seno sodo e birichino, i capelli sono sciolti sulle spalle ed il debole sole del mattino li colora di un intenso color prugna. In bocca un sigaro. È così sexy che Maura quasi sbava a quella vista. "Jane!" Dice mettendosi a sedere restando a petto nudo. La bruna si alza di scatto e le va incontro. Maura fa per coprirsi ma Jane la blocca. "Mi piacerebbe sapere che ci fai nuda nel mio letto..." domanda a due passi dal suo orecchio. Maura si fa piccola e arrossisce furiosamente. "Io..." fece per prendere il lenzuolo ma Jane la blocca per il polso. "Non ho detto che mi dispiace..." sibila con voce rauca facendo gemere la bella bionda. Jane guarda la donna. È davvero una delizia. Ha scopato molto donne, ma Maura è come fuoco e miele, dolce e bollente. "Ora vestiti, dobbiamo parlare!" Tuona rompendo il momento. Maura sembra svegliarsi da un sogno. Annuisce delusa, si avvolge nel lenzuolo e torna nella sua stanza a bocca asciutta. Jane si fa una doccia e poi va in cucina. Sono quasi le sette del mattino e Miss Murray sarebbe arrivata a breve. Prede l'occorrente e prepara dei pancake. Poppy li adora. La sua piccola pulce le manca, ma deve risolvere questa situazione prima di farla tornare. Mentre li cucina, mette su anche un po' di caffè. Qualche attimo dopo anche Maura scende in cucina. L'odore del cibo è delizioso. "Allora...Maura..." Jane le mette del cibo nel piatto. "So che sembra tutto parossistico...e credimi, lo è davvero! Ci sono molte cose di cui vorrei discutere..." la donna annuisce mettendosi a sedere. "Risponderò a tutte le tue domande ma prima posso farne solo una a te?". Jane annuisce inforcando un po' di cibo. "Io... cosa devo fare per essere tua?" Sbotta in modo secco e diretto. La bruna sputa quasi il cibo che ha in bocca. Che cazzo!. "Scusa?" Domanda tossendo. "Ho detto, che cosa devo fare per essere tua?" Rimbecca Maura non capendo il suo disagio. "Ho sentito...ma che domanda è, sei seria?". Maura la guarda dritta negli occhi. "Non scherzerei su una cosa come questa...mi piaci molto Jane e voglio solo dirti che hai la mia assoluta lealtà e tutta me stessa, se lo vorrai." Jane rimane basita. Maura è seria? Ma che le diceva il cervello?. "Maura..." comincia Jane ma la donna più piccola la interrompe. "So bene che hai avuto molte donne...sei assolutamente stupenda! Hai soldi, una famiglia amorevole, puoi avere chiunque tu desideri...ma io non ti chiedo soldi, prestigio o regali, non tanto perché ho di che vivere e bene ma Jane...quello che hai fatto per me mi ha aperto gli occhi. Stavo sbagliando tutto...e anche se tu mi dici che sapevi del mio piano...mi hai portato qui!" Dice tutto d'un fiato. "Mi hai fatto conoscere tua figlia...e anche se era tutto pianificato so che il tuo abbraccio era sincero e anche le tue parole...non si possono fingere certe cose, me ne sarei accorta...e i tuoi occhi, questi meravigliosi chicci di caffè sono sempre stati sinceri..." la guarda con occhi lucidi e voce tremante. "Hai trovato la mia famiglia...Jane...oh Jane!" Singhiozza cercando di non andare in pezzi. Jane non dice nulla. Ascolta in silenzio rendendosi conto di quanto ha sbagliato nel giudicarla. Maura ha un'anima ed è splendida. "Maura...ascolta..." ma la bionda si alza come scottata. "Non voglio lasciarti, per favore non mandarmi via!" Urla tra le lacrime cominciando a respirare male. Jane si alza e la prende tra le braccia prima che crolli a terra priva di sensi. Maura Isles...che cosa mi stai facendo?.

Cuore Rosso PapaveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora