Cap 3

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Una volta arrivate in casa Adams, James fece le dovute raccomandazioni -"non uscire da questo appartamento finché non torno giù a riprenderti , intesi?"
Ashley annuì.
-"bene, fate le brave e studiate."
Le ragazze annuirono, e finalmente poterono tirare un sospiro di sollievo.
-"bene andiamo in camera mia, tra poco arriva Charly che ci darà una mano in chimica!"disse Victoria ammiccando verso Ashley, a beneficio del maggiordomo Lorenz  che aveva appena chiuso la porta, dopo che era uscito James.
Ashley annuì, anche se non aveva la più pallida idea di chi era  Charly. Una volta in camera, Victoria fece accomodare l'amica.
-"Ashley aspettami qui, vado a prendere una cosa!"
Victoria uscì alla velocità della luce. -"Lorenz vado giù a vedere se sta arrivando il mio compagno, Charly, è molto bravo in chimica, ma è un pò imbranato a trovare i luoghi."
Lorenz si limitò ad annuire.
Quando Victoria scese al piano terra, raggiunse Robert che la stava aspettando, si diressero furtivamente nello spoiatoio, dove Victoria aveva nascosto in un sacchetto, la  divisa maschile della Columbia, il college frequentato da lei e Ashley.
-"cambiati, e mettiti questa parrucca, quando saliremo, ti presenterò come Charly Holland, a scuola c'è veramente uno che si chiama così, fa parte della buona società, ma non è così in alto, questo mi da la possibilità di nominarlo, se fanno ricerche su di lui, troveranno tutto ok, ma staremo tranquilli perché nessuno dei nostri famigliari conosce quella gente."
Robert annuì e la ringraziò. Velocemente si cambiò. Il giorno prima Victoria lo aveva messo al corrente del suo piano, per poter far sì che potesse vedere la sua amata.
Una volta vestito Robert andò da Victoria che gli sorrise. -"vieni Charly andiamo su, questi sono per te!" La ragazza gli consegnò dei libri e finalmente salirono in ascensore. Una volta a casa Adams Victoria presentò brevemente Charly a Lorenz .
-" per cortesia Lorenz, sono le 16.30, studieremo fino al 18, puoi chiedere a Nancy di portarci uno spuntino a quell'ora lì?"
-"certamente signorina!"disse Lorenz guardando i due allontanarsi.
Ashley aspettava impaziente la sua amica, chiedendosi che fine avesse fatto.  Sì alzò in piedi decisa a cercarla, quando ad un tratto la porta si aprì e  si trovò davanti Robert.
Ashley scoppiò a piangere, di gioia . -"oh Robert! Robert mio!" L'uomo l'abbracciò e la baciò. Victoria era felice. Li lasciò fare per un po, ma poi dovette interromperli.
-"scusate... io vi lascio la camera e potete stare soli fino alle 18, ma prima dobbiamo parlare.
-"Di cosa esattamente?" chiese Robert.
-" presto Ashley compirà 21 anni e dovrà fidanzarsi con Morris e purtroppo non possiamo impedirlo almeno che ..."
La coppietta speranzosa guardavano Victoria  in trepida attesa.
-"almeno che non scappiate!"
Robert guardò Ashley  -"piccola, io sarei felice di fuggire con te! Ma non posso darti la vita agiata che avresti con quel... Morris!"
-"io non la voglio la vita agiata e poi.. io..."
Ashley guardò Robert accarezzandogli il viso, -"ti amo Robert! Voglio solo te, vivrei anche sotto i ponti con te!"
Victoria sorrise alla coppietta, era brutto che il loro bellissimo e purissimo amore, venisse ostacolato da delle stupide regole.
-"molto bene, alla luce di ciò, se è vostro desiderio a prescindere da tutti, vi aiuterò a scappare insieme.
Ora io vado di là in camera dei miei, e mi studio un piano, a meno 5 le 18 verrò qui da voi perché ci porteranno  lo spuntino, inoltre, prima che arrivi James dobbiamo mandare via Charly!"
I ragazzi annuirono grati, per l'aiuto prezioso che Victoria   stava dando.
Una volta in camera la ragazza  elaborò un piano, doveva a tutti costi aiutare la sua migliore amica.

15 giugno

Passò un mese , con vari sotterfugi Victoria riusciva a fare incontrare di nascosto la coppia. Era anche tempo di esami, che fortunatamente passarono brillantemente.
Victoria ammirava la sua laurea, ne era orgogliosa, peccato che secondo i suoi avrebbe appeso il pezzo di carta senza mai esercitare la professione per la quale si era laureata, come Ashley,  in giornalismo.
Sorrise dentro di sé, quando avrebbe fatto scappare Ashley e Robert anche lei sarebbe fuggita, avrebbe trovato lavoro come giornalista e si sarebbe costruita la sua vita lontano da casa.

L' L'ELITE DI MANHATTANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora