Cap 27

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Il giorno dopo la gente dell'élite decretò il comportamento di Amy, come ad un una conseguenza isterica dovuta alla gravidanza, altre dissero che Jo aveva detto qualcosa che l'aveva fatta uscire di testa.
Zack anche a causa dello scalpore suscitato dalla moglie, partì per sistemare degli affari, aveva fatto dei pessimi investimenti e prima che il suo patrimonio ne risentisse,provò ad aggiustare le cose.
Josephine andò a trovare Victoria per aggiornarla dei gossip e insieme a lei venne anche Ashely.
-"...e così, Amy mi ha afferrato per i capelli, mi ha buttato adosso il buffet, è stato così improvviso che non ho avuto modo neanche di reagire, mi ha strappato il mio bellissimo vestito!"
-"mio Dio! Non è normale tua sorella, e Thomas che ha detto?"chiese Victoria curiosa.
-"Thomas si è tanto arrabbiato, così tanto che ha detto che se andremo a cena dai miei ed Amy c'è, noi non ci saremo! E io sono felice, perché veramente, stava diventando sempre più pesante, ultimamente mi faceva sempre tante battutine, ogni volta che ci vedevamo, non capisco però ieri sera cosa le sia preso! Tra l'altro... Thomas mi ha detto che poco tempo prima, lei si era fermata vicino a lui facendogli i complimenti, insomma secondo voi ci stava provando  con mio marito, magari il poco interessamento che il mio uomo ha avuto per lei l'ha fatta sclerare?!"chiese Jo alle amiche.
-"bhe se una dicesse così al mio Robert come minimo si becca una sberla da parte mia, non esiste che sclera, perché sclero io per prima!"rispose Ash.
-"esatto! Bhe io quella volta che Fanny aveva detto che avrebbe ballato con mio marito per tutta la serata, bhe io mi sono tenuta il marito vicino, per cui si pure io gli avrei mollato un ceffone! Ad ogni modo, Amy ieri sera si è resa ridicola ! Peccato non esserci stata!"disse Victoria scuotendo la testa.-"ma i tuoi genitori? Che hanno detto? E quel Zack che si è sposata?"
-"Thomas mi ha portata subito via, per cui io non so poi cosa sia successo, ma stamattina la mamma mi ha chiamata per sapere come stavo. Ha cercato di giustificare Amy, dicendomi che sarà stata stressata in quanto, il marito oggi è partito, magari quello l'ha fatta uscire di testa, perché sarebbe stata da sola per un po',bho, io ad ogni modo ho detto che non era una buona giustificazione.

24 giugno

Victoria era entrata nel quarto mese, felice di aver superato i primi tre mesi , che con la nausea e il riposo assoluto l'avevano proprio messa ko.
Ora si sentiva in forma, i suoi bambini crescevano, il dottor Walker, non era ancora riuscito a identificare di che sesso erano.
I primi di giugno Amy diede alla luce una bambina, il padre era tornato giusto in tempo dal viaggio di affari da cui, non era riuscito a sistemare molto la sua situazione finanziaria.
La bambina venne chiamata Scarlett. Come ogni figlio nato nell'elite la famiglia diede una festa in suo onore.
-"Dio Fanny, le tue tette mi fanno sempre impazzire, sono le cose che più mi sono mancate!"disse Zack mentre la possedeva dentro uno stanzino per le scope.
-"anche tu mi sei mancato, però peccato che tu non sia James, perché se no avrei sposato te senza problemi!"
-"accidenti, non è colpa mia se non ho il suo patrimonio!"
-"ma non è quello, James è molto più bello di te!"
Zack risentito la penetrò con più violenza finendo di riversarsi dentro il preservativo.
-"sei bella tu! Non potrai mai essere bella quanto Victoria!"detto ciò Morris si tirò su la zip dei jeans e uscì dallo stanzino raggiungendo la moglie e la figlia appena nata.
Victoria  a braccetto del marito si fermava a salutare e chiacchierare con tutti.
-"non mi mancava per niente tutto ciò! E uffa peccato non ci sia Josephine!"disse la giovane signora Lee.
-"eh lo so, che se fosse per te saresti piuttosto a casa di Ash o di Jo, in quanto a quest'ultima, suo marito non vuole più far parte della famiglia di Amy, sono solo dispiaciuti per la povera creatura che hanno avuto, poi adesso che Jo è incinta anche lei, deve stare a riposo proprio come lo sei stata tu!"
-"lo so, domani la vado a trovare, lei mi hai sempre tenuto compagnia facendo gossip di queste  stupide feste, io farò uguale, magari mi porto dietro Ash!"
-"ecco si, così vi rilassate tutte e tre!"le disse il marito.

Amanda sorseggiava il punch scrutando la sala, l'unica cosa che la rendeva felice in quel periodo era la gravidanza doppia della nuora,tutto il resto invece la faceva ancora imbestialire, uno dei suoi problemi principali non era stato ancora risolto,cercò nella sala, la persona che non aveva ancora svolto il lavoro con cui si erano concordati alla festa di primavera. Quando la vide gli fece un cenno con il capo, si trovarono fuori in terrazzo.
-"allora, farai ciò che devi fare, come c'eravamo accordati alla festa?"disse la signora Lee
-"certo che si, ho solo avuto degli imprevisti che dovevo risolvere assolutamente!"
-"molto bene!"
Amanda sorrise, afferrò un bicchiere di champagne e brindò nella sua direzione.

L' L'ELITE DI MANHATTANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora