Cap 34

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12 gennaio ore 8.30

Era il momento di attuare il piano creato da Amanda, con la collaborazione di Ruth, Fanny e Zack.
-"ecco qui Ruth, tieni i miei nipotini, non vogliono mangiare il latte, che non sia quello che viene dai seni della madre, sono già viziati, lasciali piangere, impareranno che se vogliono soppravvivere, dovranno prendere quello artificiale."
-"stai tranquilla Amanda, sotto le mie cure, questi piccoli viziatelli, impareranno in fretta che con le lacrime non si ottiene tutto, impara Fanny, quando James ti darà un figlio, non devi viziarli come ha fatto Victoria."
-"si mamma!"disse Fanny guardando i bambini, e arricciando il naso quando sentì un brutto odore provenire dai loro pannolini.
Salutarono Amanda che ritornò a casa, perché doveva aspettare Victoria e Zack.
-"mamma, li ha fatti puzzolenti quella donna?"chiese Fanny.
-"sciocchina, vanno cambiati, ora ti mostro come si fa! Finché non arriverà la nuova tata dovrai provvedere tu, del resto sarai tu la loro matrigna!"

A casa Amanda attendeva l'arrivo della nuora, che era andata a trovare Josephine.
Quella mattina aveva licenziato, tata Matilda, non sarebbe più servita, non era una buona tata, i figli dell'élite andavano  allevati con altri sistemi.
Sentì il campanello suonare, il maggiordomo aprì la porta per far entrare Victoria.
-"Grazie Stivenson!"
-"di nulla signora", l' aiutò a togliere la giacca, dopo averla appesa l'uomo si congedò.
Victoria sorrise, salutò la suocera, ripensando alla mattinata si sentiva felice, a casa di Josephine avevano chiamato insieme Ashely, che aveva dato loro come notizia che presto Megan avrebbe avuto, un fratellino o una sorellina. Come avevano urlato di felicità. La giovane signora Lee aprì la porta della camera per vedere i suoi figli, perse totalmente il sorriso, quando non li vide e non vide neanche la tata. Il panico s'impossessò di lei. Tornò sui suoi passi e andò dalla suocera.-"Amanda, dove sono i miei figli?"
La suocera stava leggendo una rivista, quando l'abbassò, -"sono in un posto sicuro, con mani capaci a prendersi cura di loro!"
-" cosa?? AMANDA, dove li hai portati? Rivoglio i miei figli!"
La suocera le sorrise  serafica -"mi dispiace Victoria, sono gli eredi di James Lee, e come tali devono crescere in un ambiente giusto!"
Victoria strinse i pugni -"chiamo James!" fu in quel momento che dietro di lei apparve Zack, le diede un colpo in testa così forte da farle perdere i sensi. Tirò poi fuori un iniezione, iniettandole un sonnifero, in modo che non si svegliasse fino al momento opportuno.
-"chiamami quando hai risolto tutto!"disse Amanda.
-"ma certo, entro la fine della giornata, sarò socio di James e saprò dov'è Ashley!"
La signora Lee sorrise -"esatto e se James rivorrà rivedere i figli, dovrà sposare Fanny, naturalmente dopo che hai elimato  questa donna!" disse Amanda guardando il corpo esamine della ragazza.
Zack la prese tra le braccia, uscì dalla porta aiutato da Amanda, prese l'ascensore che lo avrebbe portato al piano terreno. Caricò Victoria in auto e partì per il Flatiron Building all'incrocio tra la Fifth Avenue e Broadway,l'edificio dove lavorava James.
Una volta arrivato, entrò dalla parte posteriore dell'edificio, fece sessanta piani, sfruttando le scale antincendio, portando su il peso di Victoria, quando arrivò all'ultimo piano affrontò l'ultima parte di scale che lo portavano al tetto scoperto dell'edificio, che in quel periodo, era sotto lavori, in quanto James, voleva ampliare lo stabile .

Una volta arrivato, entrò dalla parte posteriore dell'edificio, fece sessanta piani, sfruttando le scale antincendio, portando su il peso di Victoria, quando arrivò all'ultimo piano affrontò l'ultima parte di scale che lo portavano al tetto scoper...

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