Cap 20

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Passò una settimana dalla nascita di Megan, Victoria non aveva più visto l'amica né la nipote, ma si erano sentite tutti i giorni al telefono!
V:-"Dio Ashley, fino al mese scorso non volevo neanche pensarci ad avere un figlio, ora mi tocca sperare di essere rimasta incinta! Che casino che è tutta sta storia!"
A:-"mi spiace amica mia, James rimane sempre una testa di cazzo anche se... è stato carino ad aver comprato quel vestitino a Megan!"
V:-"si è vero, ci sono quelle volte che... si bhe, mi piace quando fa James e non lo James scopa nel culo!"
Ashley scoppiò a ridere -"si il soprannome gli calza a pennello!!
Ma dimmi Vic, dimmi come ti vesti stasera per la festa di Fanny?"
V:-"ho comprato un vestito..."
A:-"Victoria Adams che si compra un vestito?"
V:-"era necessario, questa sera devo essere al meglio, sai com'è con queste feste!" Victoria attorcigliò sul dito il filo del telefono.
Di nuovo Ashley scoppiò a ridere -"seee, raccontala a qualcun altra, dimmi la verità, perché hai sentito la necessità di comprare un vestito nuovo?"
La giovane signora Lee sospirò, la sua migliore amica la conosceva bene.-"perché c'è Fanny, lei... lei crede che James appena la vedrà, la inviterà a ballare e la farà volteggiare per tutta la serata, sempre secondo lei mio marito, sì pentirà di essersi sposato con me!"
A:-"ma che brutta stronza!!! Guarda Victoria, te lo dico sinceramente, il sole sorge e tramonta dove sei tu per James, non l'ho mai visto guardare nessuna come guarda te!"
V-" ma a me non piace tuo fratello, ricordi che lo odio? Cosa vuoi che m'importi sé quella Fanny lo conquista?" la ragazza strinse un pugno, suonava strano anche a se stessa ciò che aveva detto.
Ashley ridacchiò -"si Victoria raccontati questa storia tutte le sere! Oh eccola... si è svegliata Megan , fine della mia pausa, cerca divertirti stasera, ci sentiamo domani che mi aggiorni!"
Victoria ridacchiò -"ci sentiamo amica mia, buona poppata!"
Dopo aver messo giù il telefono, Victoria prese la borsa e uscì, aveva appuntamento con l'estetista, non ci era mai andata di sua spontanea volontà, ma non sa il perché quel giorno decise di andarci.
Quando uscì dall'estetista si sentì imbarazzata, l'aveva depilata quasi tutta, nella zona intima le aveva lasciato una striscietta  ben curata.
Tornò a casa e si fece una doccia e si preparò al meglio per la serata, mentre si spalmava la crema profumata su tutta la pelle, il marito entrò in bagno, -"mmmh che bello tornare a casa e vedere una tale visione"
-"James!! Victoria s'infilò velocemente l'accappatoio, -"peccato che hai già fatto la doccia, avremmo potuta farla insieme!"le disse il marito mentre si spogliava.
-"avremmo perso un sacco di tempo!" le rispose la moglie.
Ridacchiando James entrò in doccia e Victoria andò a vestirsi. Prese il suo nuovo abito, un abito di coco chanell, dal colore bordeaux, aveva delle bretelle sottili, e uno scollo profondo, cadeva morbido lungo nei fianchi, lasciando scoperta una gamba, si sistemò i capelli e si mise un velo di lucido da labbra.

 Prese il suo nuovo abito, un abito di coco chanell,  dal colore bordeaux, aveva delle bretelle sottili, e uno scollo  profondo, cadeva morbido lungo nei fianchi, lasciando scoperta una gamba, si sistemò i capelli e si mise un velo di lucido da la...

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Quando James la vide, sbarrò gli occhi.
-"per la miseria Victoria! Da dove hai tirato fuori quell'abito lì?"
-"l'ho comprato oggi!"siccome, non era abituata a comprarsi quel tipo di vestiti li, titubante chiese al marito -"non ti piace?"
-"no affatto Victoria! Sei bellissima... io... quanto tempo abbiamo prima di andare alla festa?" Chiese il marito leccandosi le labbra.
-"dieci minuti James, e levati dalla testa qualsiasi cosa stai pensando, perché ci ho messo tempo a vestirmi e a sistemarmi i capelli, inoltre devo parlarti!"
James era incuriosito da ciò che aveva da dire Victoria, andò davanti allo specchio per mettersi la cravatta. -"sono tutto orecchi, ma non pensare di cavartela con la scusa di capelli e vestiti, sono molto ingegnoso io!"
Victoria gli andò vicino e gli sistemò lei la cravatta, -"si lo so che sei ingegnoso, ma io devo parlarti di una cosa seria nel tempo che abbiamo!"
James guardò lo sguardo  serio e preoccupato della moglie e decise di assecondarla, la portò sul letto e si sedettero. -"parla pure di ascolto!"
-"stasera... non voglio che balli neanche un ballo con Fanny!"disse Victoria quasi arrabbiata.
L'uomo innarcò un sopracciglio, -"come mai questa richiesta?"
-"perché lei... bhe mi sta antipatica, è insomma James, so che tu sei uno che contratta sempre, per cui io ti offro questo, se tu non balli con lei tutta la sera, io... bhe io andrò a letto nuda come vuoi tu, insomma non metterò il baby doll che mi sono comprata!"
Il marito la guardò aprendosi in un ampio sorriso, -"bhe in questo caso, non posso di certo non accettare, questa sera ballerò solo ed esclusivamente con te!"
Victoria si rilassò e sorrise al marito, -"allora forza andiamo, siamo pure in ritardo!"
-"chisse ne frega, lasciati baciare bellissima signora Lee!"

L' L'ELITE DI MANHATTANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora