Cap 31

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A tutta la gente dell'elite piaceva festeggiare, le feste erano da sempre il momento  principale, per gossippare per le donne,fare affari per gli uomini.
Amanda nell'organizzare la festa si era superata, sebbene in principio l'aveva pensata per la figlia, non ci aveva poi messo molto a cambiare tema e stile, per festeggiare i futuri eredi Lee.
Victoria ricevette molti complimenti, la cosa le stava dando sui nervi, perché sicuramente se erano due gemelle tutto ciò non ci sarebbe stato.
-"ma quanto sono superficiali! James, ma tu saresti stato felice anche se erano due gemelle?"
-"certo piccola, sono felice a prescindere da ciò che sono, perché loro sono il frutto mio e tuo, e poi te l'ho gia detto, dopo loro arriverà la nostra bambina!"
-"James! Poi lo sai che non è detto che venga femmina!" lo rimbeccò Victoria.
-"eh va bhè, ci proveremo fino a che non arriva!"le disse sorridendo lui.
Victoria scosse la testa e commentò -"speriamo
allora che arrivi subito!"
-"si ma non pensare che ci fermeremo, perché lei avrà diritto ad avere una sorella, dovrà pur sopravvivere ai nostri gemelli!"le disse lui.
-"cosa? Ma James, che dici? Secondo me facciamo prima ad addottarla!"brontolò lei.
Il marito rise e la strinse a se. Raggiunsero i loro amici, Thomas e Jo, che erano abbastanza tesi.
-"ehi che succede ragazzi?"
-"abbiamo incontrato Zack e abbiamo avuto una bella discussione!"disse Thomas.
-"riguarda sempre la morte di Amy?"chiese James
-"in parte, è venuto a sottolinearci che non ci permetterà mai di vedere Scarlet, lo fa per proteggerla, del resto continua a sostenere che io sia l'assassino di sua moglie!"
-"mmmh,stupido uomo senza cervello! Di tutta questa storia mi dispiace solo per la piccola!"
-"già ma non è tutto, ha detto ai miei suoceri, che non porterà più loro la bambina, se ci frequentano ancora, vuole che tagliano i rapporti con Josephine."
Increduli i Lee guardarono l'espressione triste di Jo,
-"non mi parlano più, non mi considerano più!"
A Victoria le si strinse il cuore e l'abbracciò,-" oh Jo, mi dispiace tanto!" La giovane March si lasciò cullare da Victoria.
-" ma scusa, ma gli affari che hai fatto con Bert March?"chiese James
-"la settimana prossima, chiudiamo, passerò a Wallace, mi sono già accordato con lui!"
Il signor Lee rimase pensieroso, non gli piaceva per niente la situazione.
Amanda era soddisfatta per come stava proseguendo la serata, Ruth le si avvicinò -"allora, come farai ora visto che Robert non è morto?"
-"non lo so Ruth, ma devo trovare una soluzione!"
-"e per quanto riguarda mia figlia?"
-"devi aspettare per tua figlia. Prima Victoria deve dare alla luce i gemelli!"
-"e poi la facciamo fuori come Amy?"
-"forse vediamo! Intanto lasciami pensare a Robert, inoltre devo trovare il modo perché mio figlio, una volta raggiunto il potere,nomini chi dico io,
solo così potrò avere potere su James, da quando sta con Victoria ha perso il senso di fare parte dell élite. Devo riportarlo sulla retta via."
Nel frattempo Zack e Fanny come ad ogni festa si davano da fare, nel primo sgabuzzino vuoto che trovavano. Dopo  l' amplesso Fanny chiese all'uomo,-"ora che sei vedovo, data la nostra intesa sessuale, perché non ci sposiamo?"
-"fossi matto! Non mi sposerai mai con una come te, che va a letto con tutti, io voglio e desidero un altra! E Prima o poi l'avrò!"
-"che rabbia che mi fai venire quando mi dici così! Vai a farti fottere Zack!" Fanny uscì furiosa dallo sgabuzzino, scontrandosi con James, che stava andando al buffet per prendere qualcosa per la moglie e per Josephine.
-"oh scusa James, non stavo guardando dove andavo!" la giovane Wallace, si sistemò i capelli e il vestito, mettendo in evidenza la scollatura.
-"non fa niente Fanny. Ora scusami!" L'uomo cercò di aggirarla ma la ragazza lo bloccò.-" aspetta, James, non parliamo mai, come stai? Il lavoro come va?"
-"sto bene grazie, lavoro anche!"di nuovo l'uomo cercò di superarla, di nuovo lei lo trattenne -" oh suvvia , raccontami qualcosa!"
-"cosa vuoi che ti dica?  Sono felice che mia moglie aspetti due gemelli,non vedo l'ora che nascano, ora scusami Fanny, ma mia moglie e Josephine hanno fame, vado a prendere qualcosa loro da mangiare!"
-"mamma mia James, mica sono ammalate, possono anche arrangiarsi!"
-"senti Fanny, non voglio fare una scenata, perché questo non è il luogo adatto, vorrei che tu mi stessi lontano, da me da mia moglie e dalla sua amica Josephine, non voglio più che tu l'importuni, non voglio neanche più sentire mia moglie raccontarmi le cose maligne che le avete detto ieri. Non mi piacciono queste cose, potrei dimenticare che sei donna e come tale, trattarti come una pezza di culo, per quel che mi riguarda ci siamo vicini.
Prego Dio che passi l'anno, ti auguro che nessuno di sposi e che tu entri in clausura!"
James proseguì per la sua strada lasciandola a bocca aperta, arrossì di colpo quando si accorse  che delle persone avevano ascoltato tutta la conversazione. Scappò via in bagno dove esplose dalla rabbia, gridando e piangendo.
Ruth che aveva assistito in parte alla scena raggiunse la figlia.-"bambina ho sentito tutto suvvia non piangere, un giorno James Lee ti chiederà perdono e diventerà tuo marito, fidati di me!"
Fanny si asciugò gli occhi, -"lo giuri mamma?"
-"certo, lo sarà, ho un piano, Amanda ha il suo e io ho il mio, entrambe vogliamo tutti qualcosa!"
Fanny annuì e uscì dal bagno con la madre, nessuna delle due però sa, che in bagno non erano sole.

L' L'ELITE DI MANHATTANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora