Parte Prima - Capitolo Settimo

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Parte prima

Capitolo settimo

E tu lasciami fare,

a me basta restare un po'

un po' di tempo a parlare insieme a te,

solo a parlare.

§ Giorgia

Maranello, Italia

Febbraio 2013

Completamente assorbito dalle proprie riflessioni, Fernando faticò a mantenere la concentrazione adeguata durante l'incontro con i vertici della scuderia. Nonostante si stesse discutendo del suo futuro in rosso, e dunque di qualcosa che avrebbe dovuto importargli parecchio, la sua mente continuava a tornare alla conversazione origliata poco prima, in particolare a una frase pronunciata da Alba. Già la sera della festa Michelle gli aveva accennato al fatto che Alba fosse una sua ammiratrice fin dai tempi delle prime apparizioni in Renault, ma sentirlo dire proprio dalla ragazza aveva avuto un effetto diverso – era stato come sentirlo davvero per la prima volta. Continuava a sentirsi confuso, indeciso sul nome da assegnare alle sensazioni che provava: Alba era davvero una bella ragazza, di quelle che si notano anche in una stanza affollata, ma con il passare dei giorni si rendeva conto una volta di più che non era solo il suo aspetto ad attrarlo. Ogni volta che si trovava in sua compagnia riusciva ad avvertire che tra loro c'era una qualche sorta di strana affinità, come se una volta spogliati delle apparenze potessero scoprirsi più simili di quanto si potesse immaginare. «Non so cosa ti sia successo, ma sarà meglio che ti passi prima dell'inizio del campionato» borbottò il suo manager mentre lasciavano gli uffici della dirigenza. «Sembri un morto che cammina, non mi stupirei se volessero sostituirti già da domani.»

«Scusa, Mark. In questi giorni ho un po' di pensieri.»

«So per certo che non c'entra la tua famiglia, qualche giorno fa ho parlato con i tuoi e stanno tutti bene. Devo supporre che c'entrino le due ragazze con cui ti hanno visto ballare in un locale un paio di settimane fa?»

Mentre salivano in ascensore, Fernando accennò un sorriso. «Non sei stato bene informato, non è successo niente quella sera.»

«Forse Michelle è diventata molto brava nell'insabbiare le tue avventure. Saranno un paio di mesi che la stampa scandalistica non si occupa di te» rispose l'altro uomo, premendo il tasto di discesa.

«Forse è perché sono un paio di mesi che non sto con nessuna.»

Mark sollevò le sopracciglia, voltandosi a guardarlo con aria stupita. «Due mesi? Cos'è, hai finito le cartucce? L'anno scorso hai cambiato più ragazze che paia di mutande.»

«Penso fosse solo una fase che dovevo superare. Sai, dopo il divorzio...»

«Sì, anch'io dopo il divorzio ho trascorso un anno scopandomi qualsiasi donna mi capitasse a tiro. Ti capisco, certo... andiamo, Nano! Non trattarmi da imbecille. Hai trovato una in grado di metterti il cappio al collo? Non vedo altre ragioni per questo... nuovo te

«Sì, forse ho incontrato qualcuno che può interessarmi davvero... e non solo per il sesso» si affrettò a precisare. «Ma non avrai altri dettagli, per ora. Ancora non siamo mai nemmeno usciti insieme.»

«Non è sposata, vero? Ci manca solo che inizi a uscire con una già impegnata, uno scandalo sarebbe proprio la ciliegina sulla torta.»

«Non è sposata, tranquillo. A tempo debito saprai tutto. Se dovesse succedere qualcosa, intendo. Non sono nemmeno sicuro di riuscire a invitarla fuori.»

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