Il tardo pomeriggio è arrivato in un baleno, mi pare perfino superficiale dire che con Cassy e Alessandro si sta molto bene, soprattutto io mi sono trovata in perfetta sintonia con lei.
Non mi è sfuggito però, il cambio di espressione di Francesco da dopo il pranzo, per il resto del pomeriggio. Durante la mattina non mi staccava gli occhi di dosso, mi punzecchiava in continuazione, sempre con quel suo modo di fare sfacciato, invocando frasi impudiche vicino ad un orecchio o sul collo. Le sue mani le trovavo spesso su qualche lembo della mia pelle e mi piace quando si comporta così, mi fa sentire desiderata e viva come mai prima.
Se penso a l'ultima persona che ha avuto la facoltà di farlo mi vengono i brividi,
Nolan è stato gentile solo per poco tempo, fino a che non mi ha portato, con l'inganno, nelle sue quattro mura.Era un uomo abbastanza benestate, pur facendo un lavoro umile come il corriere, ma diceva che trasportando oggetti di valore, riceveva compensi molto maggiori, merci tanto di valore, che aveva il porto d'armi e l'oggetto metallico sempre con se. Odio le armi, odio la violenza e mi sono ritrovata con un uomo che padroneggiava perfettamente entrambe, ma non lo sapevo all'ora, era stato bravo a crearsi un alter ego momentaneo.
A volte mi viene la voglia di chiamare l'avvocato Grissol per ringraziarla di nuovo, se non fosse stato per lei, oggi non avrei un lavoro ben pagato e non mi sarei tolta dai piedi Nolan.
<hai capito cosa ho detto?> la voce di Francesco mi risveglia dai pensieri, mentre siamo in auto per rientrare a casa
<no scusami, ero svrappensiero, puoi ripetere?> volto lo sguardo su di lui, intento a guidare e mi perdo, come sempre, in quel capolavoro della natura, che é lui
<tutto bene Iso, sei stanca?> lo chiede con tenerezza, posando la sua mano sul mio braccio poggiato sul bracciolo centrale
<si, si, cosa dicevi?>
<ho detto, che mi piacciono molto Cassy e Alessandro> annuisco con un sorriso
<si anche a me, Cassy è davvero una donna meravigliosa e poi si amano davvero molto nonstante siano anni che stanno insieme> ne sono certa, bastava guardarli. I loro sguardi, i loro sorrisi, si parlavano con il corpo, quasi invidiabili
<si lo penso anche io e non ti nascondo che...> lascia la frase un momento sospesa per voltare lo sguardo su Kevin, sul seggiolino che dorme, distrutto dalla giornata intensa, ma con il suo immancabile sorriso sulle labbra
<non ti nascondo che li ho invidiati per la loro complicità> il suo tono cela una vena malinconica e triste, che mi penetra nelle ossa e mi provoca dolore, così cerco di parlarci, usando il suo linguaggio preferito, dato che nostro figlio dorme con un sasso
<potresti essere un pò più complice anche tu Antinori...con me...sai oggi pomeriggio cercavo di farti capire che volevo fare il bagno con te, soli, ma tu sei stato molto assorto nei tuoi pensieri, quindi hai perso un treno> incrocio le gambe, coperte di poco dal prendisole, sul sedile, che potrebbe contenere due me e con le braccia conserte lo sfido, ci gioco
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Dahlia (Antinori's Series #1)
Romance🥇 RINASCERE 🏅#37 su 5.000 DRAMMATICO 🏅#13 NUOVAVITA Antinori's series #1 Francesco Antinori, giovane avvocato italiano di trent'anni. Uno spirito libero, senza molti legami, benestante, figlio di un altolocato avvocato di fama mondiale, che ha s...