Capitolo 21

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Isolde's pov

⚠️In questo capitolo sarà presente un linguaggio volgare atto a descrivere scene di sesso

Sarebbe davvero stupido negare di provare ciò che provo, di volere ciò che voglio...o meglio...chi voglio! Sarebbe altrettanto stupido non confessarmi che lo desidero più di chiunque altro, ciò che mi fa provare con ogni suo tocco, non l'ho mai provato prima con nessuno, forse nemmeno quella sera con lui, con questa intensità. Sarà che siamo più adulti, sarà che lui ha sicuramente molta esperienza, ma sa esattamente come toccarmi e come mandare il mio cervello in fumo.

Sarebbe stupido anche, non confessarmi che mi sto innamorando di lui sempre di più. Sarebbe stupido non ammettere che non avrei potuto desiderare un padre migliore per Kevin

L'inevitabilità del destino...beh, per una volta il mio destino, è stato benevolo!

Non riesco ancora a fermarmi e pensare, riflettere ed elaborare con la giusta attenzione, tutto ciò che è successo stasera, lo affronterò, lo elaborerò, ma adesso non posso farlo...non posso pensare lucidamente, non posso riflettere con attenzione, perchè l'unica cosa a cui riesco a pensare è far impazzire Francesco, come lui ha fatto con me.

Mi ama da sette anni...! Anni in cui io ho attraversato l'Inferno a piedi nudi da sola,mentre il mio dio del Sole era innamorato di me.

"quel tempo che ci è stato negato, è stata la causa della nostra infelicità"

Mentre cerco di riprendere fiato e lucidità per l'orgasmo che Francesco mi ha procurato la sua voce mi raggiunge, distogliendomi definitivamente, dai miei pensieri

<non hai idea di quanto vorrei scoparti adesso Iso...ho il corpo in fiamme, quindi credo che andrò a farmi una doccia gelata!>

<non vai da nessuna parte Antinori, adesso tocca a me!>

La mia audacia e sfacciataggine lascia Francesco a bocca aperta, mentre io mi affretto a riportarlo con la schiena sul materasso e mettermi a cavalcioni su di lui. Sono completamente nuda ed esposta a lui, in questa stanza ormai invasa dalla nostra elettricità, dai nostri respiri affannati, dall'odore del sesso che i nostri corpi emanano e da una lieve luce che filtra dalle tende della finenstra.

Nonostante la penombra, scorgo gli occhi pieni di desiderio del mio dio del Sole, mi osserva impaziente e al limite della sopportazione. Mi vuole, non lo ha mai nascosto e mi avrà, ma prima dobbiamo parlare e capire...adesso invece voglio solo farlo impazzire...

Le sue mani sono sul mio sedere che stringe per poi avvicinarmi sempre di più, mentre le mie sono sul suo petto, che si alza e si abbassa ad un ritmo accelerato.

Mi sento potente, mi sento viva nell'averlo disteso sotto di me e le sue parole, pronunciate sull'ottagono, mi tornano alla mente... mi abbasso, fino a sfiorargli le labbra e lo sussurro

<so che ti piace avermi sotto Iso, ma non ci fare l'abitudine" Sbaglio o sei proprio sotto di me, di nuovo, Antinori!?> la mia voce è uscita più sensuale di quanto volessi, scatenando un ringhio famelico in Francesco, che portando le sue mani sul mio viso con ferocia, si avvicina al mio lobo sinistro, lo lecca e parla

<La tua posizione, adesso, Iso, ti obbliga a dominare, io non l'ho permesso mai a nessuno di dominarmi...e sai perchè?> la mano destra si posiziona sul mio collo che stringe, ma senza farmi male, in realtà mi sta solo facendo eccitare in modo smisurato e scuoto la testa mimando un "no"

<parla cazzo...voglio sentire la tua voce Iso> stringe di poco la mano sul mio collo, mentre porta l'altra sulla mia intimità già pulsante, ci passa il palmo della mano facendomi gemere incontrollatamente

Dahlia (Antinori's Series #1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora