Fracensco's pov
E' già passata una settimana da quando ho lasciato Miami e le mie giornate sono state un susseguirsi di documenti da visionare, incontri con il cliente, video call con Andrea ancora in ospedale e mancanza quasi totale di ore di sonno. Sono stanco, ma al contempo, concentrato sul caso. Tra tutti quelli che mi potevano capitare tra le mani, da seguire in extremis, questo, era il più complesso di tutti, essendo sotto i riflettori dei media.
In aula ci sarà la stampa ed il processo sarà mandato in diretta streaming, il che implica per me, maggiore concentrazione e professionalità, dato che ne va dell'immagine dei miei studi legali. Queste sono occasioni d'oro per farci pubblicità e quindi non ho altre strade, se non la vittoria in aula!
Non mi sono dedicato solo al caso, ieri, tanto per distrarmi dalcaso Promantex, ho deciso di fare una telefonata molto importante, a cui pensavo da qualche giorno.
Ho chiamato Harry Paltron di Fort Lauderdale, collega e vecchio amico di mio padre. Spesso lui e mio padre, quando si ritrovavano a cena a casa nostra, parlavano di lavoro ed una sera, di qualche anno fa in particolare, Harry chiese un consiglio a mio padre in merito alla situazione di un suo nuovo cliente.
Gli parlò di quest'uomo, un imprenditore del settore import-export di prodotti di vario genere. Harry raccontò che il suo cliente, si trovava in una situazione familiare complicata. Quest'uomo voleva aiutare la figlia, ma dati i comportamenti che quest'ultimo aveva avuto con lei, l'aiuto doveva arrivarle in modo e maniera che la ragazza, non potesse ricondurlo a lui.
Ricordo bene quella sera, perchè, quando spiegò cosa fosse successo, mi sentì male per quella povera giovane ragazza, la cui unica colpa, era aver avuto un padre così insensibile e idiota!
Quell'uomo si chiamava Jerry Pearson, personaggio di spicco della Florida, per le sue ricchezze ed il suo successo in ambito lavorativo, a cui era morta la moglie in un incidente stradale, che aveva coinvolto anche lui, lasciandolo però incolume.
La mia mente non si fermava mai, da quando avevo conosciuto Iso, la mia sete di informazioni sulla sua vita e di Kevin, mi tormentava più di quanto potessi confessarmi, soprattutto dal giorno che mi disse il suo nome e cognome, Isolde Paerson.
Poi mi bastò iniziare a fare due conti, collegare qualche particolare ed ecco la causa della mia telefonata a Harry ed il mio conseguente tramortimento!
flashback del giorno prima
<accidenti ragazzo, non sai quante volte ho pensato di chiamarti, ma ormai inizio a perdere i pezzi anche io, come stai?>
<bene Harry, non mi lamento, a casa stiamo alla grande ed il lavoro da sempre molte soddisfazioni>
<sei un grande avvocato Francesco, tuo padre era fiero di te, lo sai questo vero?>
<si, non perdeva occasione per dirmelo>
<ma a cosa devo questa piacevole chiamata?>
<beh, ti devo chiedere una cosa...Jerry Pearson è sempre un tuo cliente?>
<oh! quel coglione! no l'ho lasciato io, tre anni fa poco più, poco meno...perchè me lo chiedi?>
<no è che, volevo avere delle informazioni sul suo caso...la sua situazione familiare>
<credimi Francesco, quell'individuo è un offesa al genere maschile, e quando se n'è accorto, voleva espiare le sue colpe con i soldi, anzichè fare qualcosa di davvero più consono>
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Dahlia (Antinori's Series #1)
Romance🥇 RINASCERE 🏅#37 su 5.000 DRAMMATICO 🏅#13 NUOVAVITA Antinori's series #1 Francesco Antinori, giovane avvocato italiano di trent'anni. Uno spirito libero, senza molti legami, benestante, figlio di un altolocato avvocato di fama mondiale, che ha s...