Isolde's pov
<Iso l'ordine del dieci è pronto>
La voce di Ivonne mi distrae dai miei pensieri su Zeno e Allison, lasciandomi un sorriso sulle labbra.
Assistere al loro incontro di stamani, non posso negare, me li abbia fatti invidiare. Quell'imbarazzo puro, genuino e adolescenziale, che risplendeva nei loro occhi, tra qualche anno, lo ricorderanno come uno dei momenti più belli della loro vita. E' proprio qua il dilemma...non poter vivere le proprio vicissitudini con la giusta consapevolezza, nel momento che ti accadono, ma solo dopo anni, potrai dire
"accidenti che momento indimenticabile è stato!"
La vita è una grandissima stronza! Ti fa toccare il cielo con un dito, quando non ne puoi realmente assaporare il gusto e quando ti toglie tutto, ti ridona i ricordi di quegli attimi, con le vere emozioni che avresti dovuto avere, nel momento esatto che ti succedevano.
I primi sguardi, il primo bacio, il primo abbraccio, la prima volta che doni il tuo corpo. Quei momenti dovrebbero essere vissuti fin da subito, con la giusta consapevolezza, in modo che tu possa donargli il tempo e le emozioni che merita.
Allison e Zeno, oggi erano troppo imbarazzati e chiusi per potersi godere, le reazioni dei propri corpi. Io invece le ho viste e le ho adorate, gli ho dato la meritata attenzione...sguardi fugaci, labbra incastrate tra i denti per respingere pensieri che non avevano il coraggio di professarsi, mani che sudavano e dita che si davano il tormento.
Ma è stato bellissimo poterlo vedere e vivere con loro. Ho invitato Allison ad entrare per una limonata fresca, ma era troppo intimidita e Zeno non trovava il coraggio di spronarla. Li ho lasciati soli e spero che pian piano il ragazzo sia riuscito a sciogliere, quei nodi nello stomaco, perchè sono proprio belli insieme, davvero belli.
<eccomi> raggiungo la cucina e afferro il singolo piatto, dirigendomi al dieci, un tavolo che stava gestendo Jasper, ma dato che si è assentato qualche minuto, lo servo io.
<prego signore> posiziono il piatto difronte al ragazzo castano, quando il suo sguardo si solleva ed incrocia il mio
<ciao, credevo mi evitassi> a quelle parole, lo osservo meglio, fessurando gli occhi e riconosco l'amico di Francesco, con cui venne qua la prima volta che l'ho visto
<ciao, Trevor giusto?> mi ricordo bene il nome dato che lo associo al fratello di Giulia
<si esatto, tu?> già, non mi ero presentata quella sera
<Iso, piacere> gli porgo la mano che lui stringe delicatamente.
Trevor è un ragazzo molto diverso da Francesco. Quest'ultimo è sempre vestito in maniera impeccabile, indossando abiti eleganti e firmati, mentre Trevor, come l'altra volta, indossa un semplice paio di jeans, delle sneakers e una polo. I suoi capelli castani scuri gli ricadono leggermente sulla fronte ed gli occhi azzurri valorizzano il viso. Da una prima veloce analisi, potrei dire che anche caratterialmente, credo siano molto diversi. Trevor è sorridente e tendente alla simpatia cronica, mentre Francesco è molto cupo ed enigmatico.
<il piacere è tutto mio Iso...ok lo sapevo il tuo nome, scusa...me lo ha detto Francesco> quando vedo il suo volto imbronciarsi mentre mi confessa la verità, scoppio in una risata fragorosa per quanto è buffo
<beh! che ridi> mi fissa con un sopracciglio alzato, ma un sorriso dolcissimo sul volto
<no niente...lascia stare> taglio corto per tornare a lavoro, dato che sono in pieno turno
<dopo vado a trovare Francesco, te lo saluto?> la sua domanda mi fa bloccare nella mia fuga, per il solo intento di racimolare un passaggio
<beh! allora mi dai uno strappo? vado li anche io> il suo viso si illumina come un albero di natale
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Dahlia (Antinori's Series #1)
Romance🥇 RINASCERE 🏅#37 su 5.000 DRAMMATICO 🏅#13 NUOVAVITA Antinori's series #1 Francesco Antinori, giovane avvocato italiano di trent'anni. Uno spirito libero, senza molti legami, benestante, figlio di un altolocato avvocato di fama mondiale, che ha s...