⚠️In questo capitolo sarà presente un linguaggio volgare atto a descrivere scene di sesso
Dopo esserci rivestiti, siamo tornati nella nostra camera, abbracciati l'una all'altro nel letto
<senti dolore?> scuoto la testa mimando un "no"
Francesco era terrorizzato dal farmi male, non é certo una passeggiata inizialmente, ma per me è stato surreale, non ho mai provato quelle sensazioni. In realtà non ho mai provato orgasmi potenti e soddisfacenti, come quelli che ho con il mio avvocato.
Donarmi a lui é un esperienza trascendentale ogni volta, quando facciamo l'amore é dolcissimo e premuroso, ma allo stesso tempo sfacciato e pretenzioso.Sono avvolta al suo corpo, con la testa sul suo petto, mentre lui mi liscia i capelli. Dovremmo dormire, sono le quattro passate, ma le emozioni di stasera, credo ci abbiano stravolti entrambi, così ne approfitto per fargli la mia confessione
<Si chiama Nolan, l'unica storia che ho avuto in questi sette anni ad esclusione di te. Mi aveva raggirata e ingannata con le sue attenzioni e premure. Kevin gli si era affezionato e andammo a vivere da lui. Da quel momento divenne possessivo e violento, ogni giorno di più, era ossessionato da me. Mi continuava a ripetere che nella mia vita ci sarebbe stato solo lui e io non sarei stata di nessun'altro> prendo fiato e nel contempo Francesco sospira e mi stringe più forte a se
<Kevin non si era mai accorto di niente, con lui era splendido. Poi un giornose ne uscì dicendo che le decisioni per Kevin le prendeva lui dato che era suo figlio. Fu in quel momento che trovai la forza di farlo uscire dalla mia vita. Volevo che lo sapessi> sospiro, rafforzando il mio abbraccio, ma il suo corpo è rigido e teso, la sua respirazione irregolare
<è per lui che hai avuto bisogno della Grissol?> la sua domanda porta con se un tono di voce forte e freddo
<si, mi ha aiutato ad allontanarlo da noi per sempre, mi fu indicata dalla direttrice del centro che mi aveva accolta per anni, sai di cosa parlo> mi sollevo sul gomito e raggiungo i suoi occhi con i miei. I suoi sono rossi di rabbia, mi fissa pensieroso e accigliato
<dovevo esserci io al tuo fianco, ma sopratutto, doveva esserci tuo padre!> asserisci serrando le mascelle
<Francesco, ne sono uscita, non ero sola, mi hanno aiutata, non so come, ma s'è sempre stato qualcuno disposto ad aiutarmi, la Grissol non volle nemmeno che la pagassi e mi trovò anche il lavoro al Percival Francesco, dove percepisco uno stipendio più che cospiquo per le ore che lavoro, solo per il fatto che ero ragazza madre>
E' vero, ogni volta che ho avuto bisogno di aiuto, c'era sempre qualcuno che sembrava aspettare quel momento proprio per porgermi la mano. E' stato così con il Centro Santa Maddalena, la Grissol, il Percival, l'appartamento, senza parlare parlare dei medici che hanno fatto rientrare Kevin in un progetto pro bono sanitario, che ci ha permesso di potergli fare esami approfonditi, visite specialistiche ed esse seguito dal più rinomato professore pediatrico del Jackson Hospital. La voce del mio dio del sole, mi riporta alla realtà
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Dahlia (Antinori's Series #1)
Romance🥇 RINASCERE 🏅#37 su 5.000 DRAMMATICO 🏅#13 NUOVAVITA Antinori's series #1 Francesco Antinori, giovane avvocato italiano di trent'anni. Uno spirito libero, senza molti legami, benestante, figlio di un altolocato avvocato di fama mondiale, che ha s...