Capitolo 48

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Siamo al penultimo capitolo 😭❤️...

Ho due ore per preparare la valigia per me e Kevin, due ore! L'unica cosa che mi ha detto, quel pazzoide del mio avvocato

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Ho due ore per preparare la valigia per me e Kevin, due ore! L'unica cosa che mi ha detto, quel pazzoide del mio avvocato

"porta solo abiti leggeri , fa caldo!"

basta, non ha detto altro!

Ho provato a spillare informazioni da chiunque in casa, perfino da Kevin, che sono certa sappia qualcosa, ma quel demonietto mi ha risposto per le righe

"non sono uno spifferone mamma"

Mi trovo in camera, seduta sul letto a fissare la valigia ormai pronta, sono alquanto spazientita,  ad aspettare il ritorno di Antinori, che non so dove sia andato.

Proprio in questo momento la minaglia della porta si abbassa e Francesco entra in camera, con un paio di jeans neri strappati sulle ginocchia, una polo bianca Ralph Lauren e delle sneakers Golden Goose ai piedi.

Lo ispeziono, godendomi lo spettacolo di qualcosa che a mala pena ho sfiorato in queste settimane e senza volere mi passo la lingua sul labbro superiore, immaginando tutto ciò che vorrei fargli

<smettila!> la sua voce roca e imperativa mi distrae dall'ammirazione

<di fare?> chiedo inarcando un sopracciglio e alzandomi in piedi

<di guardarmi così mia dea, sono fatto di carne, ricordalo!> la sua voce è bassa e calda, mentre mi raggiunge e mi sovrasta

<anche io avvocato, ricordalo!> gli intimo senza spostare lo sguardo dal suo, lo sfido, lo punzecchio. Con le mani mi afferra per i fianchi, facendomi aderire al suo petto marmoreo e la sua bocca è sul mio lobo che bacia e morde

<avevo detto pantaloni se non erro! ma a quanto pare la tua testardaggine non si è affievolita nemmeno con un trauma cranico, mia Ninfa> trattengo un risolino di soddisfazione, perchè mi aveva detto di indossare una pantalone comodo, io invece ho indossato una pantagonna nera a sbuffo molto corta e una camicetta in satin bianca con degli stivaletti Dr. Martens ai piedi

<mi sento molto "un adolescente che parte per la gita" avvocato, e dato che tu non mi tocchi e non mi vuoi più, cercherò appagamento negli sguardi di altri uomini> il suo ringhio mi fa esplodere in una risata fragorosa

<tu sarai la mia cazzo di rovina Iso!> sbotta il mio amore poggiando la sua fronte sulla mia

<probabile avvocato, probabile!> mi sciolgo dal suo contatto e superandolo raggiungo la porta

<non dimenticare la mia valigia e quella di Kevin avvocato> dico voltando solo il capo verso di lui, e la sua espressione è impagabile

<Cristo di Dio, ma non si può abbassare un pò codesta gonna Iso? non posso viaggiare con mio figlio accanto ed un erezione nei pantaloni, lo capisci questo?!> sbotta con gli occhi incollati al mio sedere

Dahlia (Antinori's Series #1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora