il mondo sembrava così distante, quasi come se fosse stato creato solo per noi due, lì, sotto le stelle che sembravano brillare più intensamente che mai. E mentre il vento portava via ogni paura, ogni incertezza, sa che questo momento resterà per se...
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"Useremo la barca del padre di Pope, la lasceremo in mezzo alla palude senza benzina..." dice John B mentre usciamo dallo Chateau, con il cielo serale che si tinge di sfumature arancioni e rosa. L'aria ha l'odore salmastro del mare, e il leggero fruscio delle palme accompagna i nostri passi.
"Ok... vado da Heyward's con il Twinkie e porto la barca di mio padre alla palude," risponde Pope, già deciso, e noi annuiamo in segno di approvazione.
"Non dimenticate cibo e coperte." intervengo.
"Ci penso io!" Risponde Pope.
John B si volta verso di noi, un'espressione concentrata sul volto. "Ok! Dobbiamo fare due giri: prima andiamo a prendere Sarah, le diciamo che faremo un giro nella laguna, e una volta lì... la chiudiamo nella stiva. Poi torniamo indietro a prendere Kie e la lasciamo con lei."
"E noi torniamo qui con la Pogue?" chiede JJ riferendosi alla barca di John B, mentre mi sistemo lo zaino sul portico, pronta a partire.
"Esatto, il gioco è fatto!" risponde John B come se fosse la cosa più semplice del mondo.
"Io continuo a credere che ti uccideranno," intervengo, incrociando le braccia e scuotendo la testa con un sorriso incredulo.
"Nah..." minimizza lui, ma JJ annuisce, dando voce al mio pensiero.
"Si, lo credo anch'io!" aggiunge JJ, mentre la barca scivola via lenta sull'acqua e ci dirigiamo verso il pontile di casa Cameron.
La Pogue, ovvero l'HMS Pogue, avanza silenziosa sulle acque, le onde che lambiscono lo scafo sembrano sussurrare ammonimenti. John B ferma la barca al pontile, il legno scricchiola sotto il nostro peso mentre scendiamo.
"Io ho un po' di dubbi su questo piano," confessa JJ, incrociando le braccia mentre osserva l'acqua scura sotto di noi.
"E quand'è che non abbiamo dubbi sui piani di John B?" ribatto con una punta di ironia. Io e JJ scoppiamo a ridere, mentre John B ci lancia un'occhiata tra il divertito e l'offeso.
"Non è divertente!" ribatte.
"Scherzavamo," gli dico trattenendo a fatica un altro sorriso.
"D'altra parte, sono costrette a parlarsi, se ci pensate..." continua John B, cercando di difendere il suo piano e alzando le spalle come per giustificarsi.
"Si... ma sono testarde," gli rispondo, e lui sbuffa rassegnato.
"Ah, le donne... chi le capisce..." commenta JJ, ma io lo guardo torva.
"Tranne te, ovviamente!" aggiunge subito, lasciandomi un bacio rapido sulla guancia e sfoderando uno dei suoi sorrisi furbi.
Accenno una risata e scuoto la testa. "Aha... potrebbe funzionare, John."
