il mondo sembrava così distante, quasi come se fosse stato creato solo per noi due, lì, sotto le stelle che sembravano brillare più intensamente che mai. E mentre il vento portava via ogni paura, ogni incertezza, sa che questo momento resterà per se...
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John B si sistema i capelli, distratto dalla pila di libri sul mio comodino. Lo vedo sfiorare le copertine con le dita, curioso, perdendosi nei titoli.
"È troppo impegnato a curiosare," dico ridendo, il che fa scoppiare Sarah in una risata mentre mi segue verso il bagno.
Sarah mi chiude la porta del bagno alle spalle, sorridendo in modo un po' malizioso. "Devo dirti una cosa," mormora sottovoce, quasi fosse un segreto proibito.
"Ok..." rispondo, confusa, incrociando le braccia mentre la osservo con sospetto.
"Io e John B... noi, ehm... l'abbiamo fatto." esclama con un sussurro emozionato, e i suoi occhi brillano.
"COSA?!" Il mio tono sale di colpo, ma Sarah mi tappa immediatamente la bocca con la mano, ridacchiando nervosamente.
"Shhh! Fai piano!" dice soffocando le risate. Dall'altra parte della porta, sentiamo un tonfo. Probabilmente John B ha fatto cadere uno dei libri, allarmato dalle nostre risate.
"Non a casa tua, spero," le rispondo a bassa voce, e lei scoppia a ridere ancora più forte.
"No, siamo andati in una vecchia chiesa, quella col campanile dove passava il tempo con suo padre. Sai, ci sono le scale per salire fino in cima, e da lì c'è una vista incredibile... Ci siamo tornati qualche giorno fa. È stato speciale." La sua voce si fa sognante, e il suo sorriso è così sincero che non posso fare a meno di crederle.
"Ti piace davvero?"
Sarah abbassa lo sguardo per un momento, poi annuisce. "Non c'è mai stato tempo per dirtelo, ma sì... mi piace davvero tanto."
Un sorriso mi si dipinge sulle labbra. "Sono felice per te, Sarah. Rimani a dormire allo Chateau stasera?"
"Certamente! E tu?"
Scrollo le spalle, incerta. "Non lo so ancora. Ma sai cosa? Una di queste sere potremmo fare una delle nostre vecchie serate, tipo pizza e chiacchiere a casa mia. Che ne dici?"
"Mi piace l'idea!" risponde entusiasta.
Mentre usciamo dal bagno, troviamo John B che cerca di rimettere un libro al suo posto, con un'espressione colpevole.
"Che leggi, John B?" lo interrogo, incrociando le braccia in modo teatrale.
"Eh... nulla. Stavo.. si, stavo curiosando." Si gratta la nuca, cercando di dissimulare, ma Sarah e io scoppiamo a ridere.
"Non preoccuparti," gli dico con un sorriso. "Guarda pure."
"Vi va di andare allo Chateau?" ci propone. "Devo sistemare alcuni attrezzi, e più tardi Pope e Kiara ci raggiungono per la pizza."
Annuiamo. "Vamonos," risponde Sarah, allegra. Prendo il mio zaino, saluto mia madre e usciamo, salendo sul Twinkie.
"Benvenute tra i Pogues! Non è ciò che avete sempre desiderato?" esclama John B dal posto di guida, sorridendo mentre accende la musica.