il mondo sembrava così distante, quasi come se fosse stato creato solo per noi due, lì, sotto le stelle che sembravano brillare più intensamente che mai. E mentre il vento portava via ogni paura, ogni incertezza, sa che questo momento resterà per se...
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"Ok... qual è il piano?" chiede JJ, il suo sguardo fisso su John B, che sembra essere in modalità strategica.
"Una follia prima di fondere e vendere l'oro!" risponde John B con un sorriso malizioso, come se avesse appena svelato il segreto per una grande avventura.
"Perché... quella non è già una follia?" intervengo, facendo ridere i ragazzi.
"Em ha ragione," afferma Sarah, annuendo e alzando gli occhi al cielo, come se avesse già capito che a volte, con questo gruppo, non ci sono limiti al "quanto" folle, può diventare una situazione.
"Allora faremo un'altra follia..." John B si corregge, con l'aria di chi ha appena trovato un altro piano ancora più audace.
"Sarebbe?" domanda Kiara, visibilmente confusa. Si appoggia contro il muro, incrociando le braccia e guardando tutti noi come se fossimo impazziti. Non è che non le piacesse l'idea, ma preferiva sempre sapere dove stavamo andando a parare.
"Ci intrufoliamo nell'hotel!" esclama John B, con un sorriso e gli occhi che brillano di eccitazione.
"E come vorresti fare, John?" chiede Sarah, alzando un sopracciglio, come se stesse cercando di capire quanto fosse realistico il suo piano.
"Beh... non lo so, voi tre avete i pass, giusto? Quei cartellini strani," risponde John B, agitando una mano come a volerci fare capire che ha tutto sotto controllo.
"Badge?" lo corregge Pope, con una leggera smorfia. Ogni tanto Pope riesce a tirare fuori il suo lato più tecnico, ma in questa situazione, mi sembra quasi una risata involontaria.
"Si, quei cosi," risponde John B, non troppo interessato ai dettagli tecnici.
"Li porterò dopo," afferma Sarah.
"In qualche modo, ci intrufoliamo e andiamo a saccheggiare gli alcolici del bar," dice John B, e batte un cinque a JJ, che si alza in piedi con entusiasmo.
"Mi piace!" esclama JJ, occhi luminosi e il sorriso che si allarga. È pronto per qualsiasi follia, e lo so, perché è proprio quello che lo rende... lui.
"Mal che vada... faremo vedere i badge," dice Kiara, guardando tutti con un sorriso. Annuisco, sedendomi sul divanetto del portico di casa mia, mentre tutti cominciano a pianificare il prossimo passo.
"Che cosa indossate?" domanda Sarah, guardandoci con curiosità. Non è una domanda banale, visto che ogni movimento conta quando si cerca di passare inosservati.
"Io una gonna viola," interviene John B, facendoci ridere tutti. È evidente che sta solo cercando di prendersi gioco di noi, ma a modo suo.
"Meglio nera, John B," dice JJ, scuotendo la testa in modo scherzoso.
"Metterò la prima cosa che trovo nell'armadio," rispondo alla bionda, strizzando gli occhi. Non sono mai stata troppo organizzata quando si tratta di vestiti, e oggi non è di certo il giorno giusto per farlo.
