Capitolo 29

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«Perchè sussurri?»

«Sono in biblioteca.» Mi inoltrai di più tra gli scaffali alla ricerca del mio libro.

«Oh. Non importa.» Disse Winter elettrizzata. «Devo dirti una cosa.»

«Okay.» Continuai a parlare a bassa voce. «Fai veloce.»

«Potrei al visto Jace e la ragazza.»

«Co-» Mi tappai la bocca appena mi resi conto di aver urlato. «Cosa? Sul serio?»

«Sono andata all'Angels. Non per cercare lui, te lo giuro ma l'ho visto.»

Mi appoggiai al laterale di uno scaffale e mi mangiucchiai il labbro. «E? Lei com'è?»

Una coppia di ragazzi uscì da una corsia con dei libri in mano e mi guardò malamente. Abbozzai un sorriso di scuse ma mi concentrai sulle parole della mia amica.

«L'ho vista di sfuggita.» Disse. «Però è molto bella. Se facesse la modella non mi sorprenderei.»

Okay, mi faceva piacere che stesse iniziando una relazione seria con una ragazza però dovevo ammettere che avvertii un leggero pizzicore allo stomaco nel sentire quelle parole.

«Tanto bella?» Mormorai. «Be', va bene. Jace è un bel ragazzo.»

«Non fare così, Blake. Non ho detto che è più bella di te. Ho detto che è bella.» Disse. «Anche tu potresti fare la modella.»

Ruotai gli occhi. «Com'è lei?»

«Mora. Capelli corti.» Si fermò un secondo. «Stavano lasciando il locale quando l'ho intravisto.»

«Ti sembra una che lavora li?» Sussurrai.

«Affatto. Ma sembrava conoscere i buttafuori.»

Il mio cuore si fermò un momento. «In che senso conoscere?»

«Prima di uscire uno l'ha fermata e lei si è messa a parlare con lui, ma da come si comportava sembrava conoscerli. Probabilmente frequenta spesso il locale ma non penso lavori li.»

«Okay.» Dissi. «Ora ti lascio, ci sentiamo dopo.»

«Va bene.»

Bloccai il telefono e sussultai appena mi girai quasi non andai a sbattere contro qualcuno.

«Cristo, Chen.» Sibilai, portandomi una mano al petto.

Lui sorrise. «Sei sparita.»

Aggrottai la fronte mentre riprendevo a camminare tra le corsie alla ricerca del libro di economia che mi serviva. «Mi stavi spiando?»

«Non lo farei mai.»

Sospirai. «Sai, non devi fare tutto quello che Seth ti dice.»

«Seth non mi ha detto di spiarti.»

Lo guardai consapevole che stesse mentendo.

Lui si grattò la nuca. «Mi ha solo detto di tenerti d'occhio.»

«E perchè mai?» Mi fermai davanti ad una categoria di libri che forse era quella che faceva al caso mio.

«Per quello che è successo con quel pazzo.» Mormorò, appoggiandosi contro i libri. «Non vuole che ti cerchi ancora.»

Deglutii. «Ti...ti ha detto perchè mi ha cercata?»

«No.»

Annuii. Sembrava sincero e speravo lo fosse perché avevo pregato Seth di non dire nulla essendo una questione delicata e molto privata.

«Perchè non è ancora tornato?» Chiesi.

Sarebbe dovuto tornare lunedì da New York ma in realtà era già mercoledì. Non volevo scrivergli dove fosse perché non avevo alcun diritto di interferire nella sua vita però chiederlo a Chen mi sembrava un ottimo modo per avere ciò che cercavo.

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