2. Claire

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- Kimberly Pillay! - chiamò Claire quando individuò sua sorella. Kim aveva abbandonato le sue cose a pochi passi dalla riva e adesso armeggiava con i propri vestiti. Fortunatamente sotto indossava il suo costume verde lime preferito (doveva essersi cambiata all'aeroporto durante quella lunghissima pausa bagno). Kim si tuffò in acqua sgraziatamente provocando uno tsunami di schizzi. - Ci penso io a lei - le disse Madison, toccandole affettuosamente un braccio prima di raggiungere Kim. Le loro risate si mescolarono mentre le due davano il via a una gara di schizzi. Claire scosse la testa, rassegnata. - Tu non vieni? - domandò Meli. Si era sciolta i capelli e non indossava più i pantaloncini grigi e la canotta azzurra, rimanendo saggiamente in bikini. - Abbiamo i costumi nelle valigie, dovremmo cambiarci - spiegò Claire, indicando con un cenno del capo il fratello maggiore. - Perderemo soltanto tempo, sarà per domani - affermò Henry, finendo di ripiegare i pantaloni strappati di Kim e riponendoli, insieme al top arancione, ordinatamente sopra un telo da mare dei Minions comprato al McDonald's. - Ah - fece Meli, voltandosi per tornare al chiosco. Claire si sentì vagamente in colpa ma, prima che potesse fare qualcosa, la voce di Henry ruppe il silenzio -Potremmo nuotare vestiti - Entrambe le ragazze si voltarono verso di lui in sincrono mentre Henry, realizzando le proprie parole, arrossiva di colpo. - Bè... insomma, perché no?- ridacchiò nervosamente, grattandosi la nuca imbarazzato. - È...- cominciò Claire. Una follia, avrebbe voluto dire ma Meli la interruppe - Fantastico! - saltò al collo di Henry per stringerlo in un abbraccio mentre lui avvolgeva timidamente le braccia attorno alle sue spalle, ricambiando goffamente l'abbraccio. Era una scenetta abbastanza carina: Meli gli arrivava a malapena alle spalle e aveva un sorriso così dolce. Dall'altra parte suo fratello la guardava con gli occhi scuri pieni di affetto e le guance in fiamme. Henry e Claire ebbero appena il tempo di togliersi le scarpe prima che Meli li trascinasse entrambi nell'oceano. L'acqua era piacevolmente calda e non gelida come quella in California e Claire ne era segretamente grata, a casa era impossibile per lei surfare di prima mattina senza indossare la muta. Appena riemersa, l'acuta risata di Kim la investì prima di ritrovarsela addosso. - Kim - rise Claire, afferrando la sorellina per la vita e gettandola giocosamente tra le onde. Il suo piano avrebbe funzionato se non fosse inciampata in una buca, finendo a gambe all'aria con Kim ,che ancora saldamente aggrappata a lei, rideva come una pazza. - Dio, che volo state bene? - tra le risate Madison le aiutò ad alzarsi. - È stato divertentissimo! - esclamò Kim alzando entrambe le braccia al cielo. Claire ridacchiò, scostandosi un ricciolo da davanti il viso. - Ehi - squittì Madison, indicando la spiaggia con un cenno del capo, un sorrisetto malizioso sulle labbra: a riva Meli e Henry, inginocchiati nell'acqua, parlavano tra loro mentre smuovevano la sabbia alla ricerca di conchiglie. La maglia bianca si era incollata al petto di Henry e adesso era il turno di Meli di arrossire come un pomodoro. Suo fratello era magro come un spillo ma, a quanto pare, quel poco di palestra che suo padre lo obbligava a fare con lui durante l'estate gli aveva fatto bene. Kim aprì la bocca, sicuramente per urlare qualcosa di talmente imbarazzante da far morire Henry sul colpo, ma Claire la spinse sott'acqua impedendogli di rovinare il momento. Sapeva che sua sorella  avrebbe trovato il modo per fargliela pagare, ma per adesso, era troppo felice per il suo serio fratellone per preoccuparsi davvero di lei.

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