7. Claire

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Claire si gettò a peso morto sul letto di Henry, tra Madison e Meli. L'ultima cosa che si ricordava era di essere entrata in macchina quindi doveva essersi addormentata. Poi il braccio di Madison in faccia le aveva fatto ricordare che non era da sola. Henry le aveva davvero portate in Braccio tutte e tre a quell'ora? Quando lei e Kim erano piccole era una cosa che faceva spesso, a quanto pare non aveva perso l'abitudine. Quando si era svegliata, Claire, aveva subito notato l'assenza di Meli. Che Henry l'avesse riportata a casa? Impossibile, non conosceva l'indirizzo e poi perché non accompagnare anche Madison? Lentamente si era alzata dal letto,lottando contro il mal di testa, e trascinando con lei Madison in camera di Henry per interrogarlo sulla faccenda. Tutti i suoi dubbi si dissolsero quando vide Meli. Nel letto di suo fratello. Oddio,il suo incubo peggiore si era avverato! No, pensò bruscamente, non lo farebbe mai. Si schiaffeggiò mentalmente per aver pensato che il suo premuroso fratellone potesse essere tanto orribile. - Ahi, mi stai schiacciando la gamba! - protestò Meli, che nel frattempo si era svegliata. - Scusa - mormorrò Claire, spostandosi per liberare l'amica.  - Allora - iniziò Madison, arrotolando il vestito azzurro sul bacino per stare più comoda (indossavano ancora i vestiti di ieri sera, avrebbero dovuto cambiarsi) - Sei consapevole di dove hai dormito? -  Meli alzò gli occhi al cielo, mettendosi seduta - E allora? - rispose seccata - Ho solo dormito nella sua stanza, non con lui - un lieve rossore le tinse le guance. Si alzò dal letto, mettendo fine al discorso. - Grazie a Dio, aggiungerei - disse Claire, spazzolando i rimasugli di glitter dalle braccia. Meli si strinse nelle spalle, mordendosi il labbro inferiore. Madison si raddrizzò di colpo, i capelli biondi scompigliati le volteggiarono in tutte le direzioni  - Oh Dio, conosco quello sguardo! - gridò. Claire le mise una mano sulla bocca - Sveglierai Kim - sibilò a pochi centimetri dal suo viso. Madison annuì vigorosamente mentre Claire toglieva la mano dalla bocca - Scusa - sussurrò prima di tornare a concentrarsi sulla sua migliore amica - Ti piace Henry - disse puntando un dito contro Meli, che era nuovamente arrossita. - Forse - borbottò timidamente, lasciandosi cadere sul letto con un sospiro. - Sono così confusa. Quando stiamo insieme mi sembra di conoscerlo da sempre e lui è così dannatamente gentile! - sbottò frustata, prendendosi la testa tra le mani. Claire e Madison si sedettero al suo fianco, poggiandole una mano sulle spalle. - Henry fa quest'effetto - confermò Claire - Ma non l'ho mai visto così felice, specialmente quando ci sei tu -  Meli si voltò verso di lei, gli occhioni nocciola supplicavano per una risposta a tutti i suoi dubbi. Le ricordava un cucciolo di lontra. - E se ti sbagliassi? - Meli distolse lo sguardo da Claire, fissando in silenzio la pila di libri sul comodino. - Non dire cazzate! - sbottò improvvisamente Madison. Meli e Claire si voltarono di scatto - Shhh! - fecero in coro. Madison borbottò ulteriori scuse - Insomma - riprese con un volume più moderato - sulla spiaggia non ti ha tolto gli occhi di dosso neanche per un secondo e poi ha sempre quello sguardo innamorato. Non dirmi che non te ne sei accorta? È come se avesse davanti un angelo sceso dal paradiso - Claire dovette concordare con l'amica, Henry non era bravo a nascondere le sue emozioni. Per lei era come un libro aperto. - Ha ragione, credo di averlo visto uscire solo con una ragazza - ricordò Claire, scavando nella memoria tentando di riportare a galla i dettagli. Tutto ciò che ricordava era che si chiamava Patty. - Ah, e lei... lei com'era? - domandò "disinvoltamente" Meli, attorcigliando un ricciolo attorno al dito. - Non alla tua altezza - affermò Claire, ridacchiando per il sorrisino che si formò sul viso di Meli. Sorrisino che si allargò immediatamente, seguito da un vivace scintillio negli occhi. - A cosa stai pensando in quella testolina Mei? - disse Madison maliziosamente, sporgendosi verso di lei come un serpente. - A una cosa, successa qui - rispose enigmatica facendo per alzarsi. - Non ci pensare nemmeno carina! - esclamò Claire, afferrandola per un braccio e riportandola sul letto. - Non puoi uscirtene così e andartene! - continuò Madison enfatizzando la frase con gli occhi eccessivamente spalancati. Meli ridacchiò sornione, rifiutandosi di rispondere. Almeno per i primi cinque secondi. - Ci siamo quasi baciati - confessò infine, gli occhi sprizzanti di gioia. - Quando? - fu l'unica cosa che riuscì a dire Claire. Madison, ancora sotto shock, rimase immobile. - È successo per sbaglio, sinceramente - ammise imbarazzata Meli     - Cercavo Kim per accompagnarla allo skatepark ma sono finita qui. Poi Henry è entrato e io, per sbaglio, ho fatto cadere i libri e quando ci siamo chinati a raccoglierli ci siamo scontrati - Madison scosse la testa, riprendendosi dalla notizia - Le labbra? - Meli scosse il capo - Le teste - Claire sbatté le palpebre, delusa - Non è molto romantico - commentò. Meli le lanciò un'occhiataccia, tornando alla storia - Quando ci stavamo rialzando sono inciampata ma Henry mi ha presa... e ci siamo ritrovati così vicini che riuscivo a sentire il suo cuore. Ma Kim è entrata e il momento è passato - terminò con un sospiro. - Leggi decisamente troppi libri sdolcinati, amica mia - disse Madison, senza nascondere un sorriso sciocco. Claire temeva di avere la sua stessa espressione stampata in faccia. - Aww, vieni qui cognatina - scherzò Claire, intrappolandola in un abbraccio da orso trascinando anche Madison. - Dai, andiamo a sistemarci. Non so voi ma a me le storie d'amore mettono fame - disse Madison e tutte e tre scoppiarono a ridere contemporaneamente.

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