Confronto e conferme

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Il giorno dopo la tumultuosa serata precedente, Sarah si svegliò confusa e scossa da tutto ciò che era accaduto. Tra le sfide con Holy e le complicate interazioni con Holden, il suo cuore era un caos di emozioni contrastanti.

Decisa a mettere da parte i suoi pensieri e a godersi la giornata di riposo, si diresse in cucina per fare colazione. Oggi, i produttori avevano concesso a tutti di andare a fare un pic-nic in un posto carino, e Sarah si sentiva pronta per un momento di svago e distrazione.

Uscendo dalla casa, trovò una fila di macchine pronte ad accompagnarli al loro destino. Per sua sorpresa, si ritrovò nella stessa macchina di Holden, insieme a Marisol, Petit e Sofia. Nonostante la sua tristezza interiore, si sforzò di mantenere un'apparenza di normalità mentre salivano a bordo.

Arrivati al luogo del pic-nic, Sarah sentì il peso della conversazione imminente con Holy. Si allontanarono dagli altri e lui le comunicò la sua decisione di porre fine alla loro relazione. Non riuscì a trattenere una lacrima mentre lui ignorava le sue obiezioni e si allontanava.

Non la degnò neanche di uno sguardo, non la fece controbattere, lei sentì il vuoto dentro di se, sapeva che questa relazione non avrebbe avuto un lieto fine, eppure ci stava provando con tutta de stessa.

Tornata dalle amiche, le confessò tutto, lasciando che le lacrime scendessero liberamente. Mentre cercava conforto nelle parole di Marisol e nei sorrisi di sostegno di Petit e Sofia, notò Holden parlare con Mida, che la guardava intensamente.

Si avvicinò e si sedette accanto a Sarah, e Holden si voltò verso di lei con uno sguardo di comprensione. "Ti ha lasciato," disse semplicemente.

Sarah annuì e le scese una lacrima, sentendo un senso di sollievo nell'essere finalmente sincera riguardo ai suoi sentimenti. "Mi dispiace," rispose Holden sinceramente, accarezzandole la guancia, e lei sorrise debolmente. "Anche se... non mi è mai piaciuto," aggiunse con franchezza. "Ho sempre pensato che non fossi abbastanza per lui, è troppo immaturo, non sa equilibrare due cose così importanti, e comunque non avrebbe saputo darti tutto quello che meriti."

"Anch'io ho 17 anni, ma so gestire le cose," confessò Sarah con determinazione. "Almeno ci provo."

Holden annuì e le sorrise, riconoscendo la sua forza interiore. "Non tutti sono come te, Saretta," disse con un sorriso. "Ti va di continuare la canzone?"

Sarah accettò con un cenno del capo, sentendosi grata per il sostegno, pur essendo sempre in conflitto, in quel momento lui c'era, in un momento così difficile per lei.

Dopo un'ora, tornarono a casa, e Sarah decise di provare a parlare di nuovo con Holden. Ma, come temeva, lui sembrava essere tornato alla sua solita freddezza e menefreghismo, lasciandola confusa e incerta sul futuro dei loro rapporti.

cuori in contrasto//holden e sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora