Sabato Sera

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La serata libera in casetta si prospettava come un momento di distensione dopo giorni di tensione. I giochi da tavolo erano pronti, la pizza ordinata, e l'atmosfera si stava gradualmente rilassando. Mentre tutti si preparavano per la serata, Sarah si avvicinò a Holden con un sorriso contagioso.

"Holden, che ne dici se ci vestissimo matchati stasera? Trovo che sia una cosa carina," disse, sperando di distogliere la sua mente dalle tensioni degli ultimi giorni.

Holden, pur essendo restio inizialmente, cedette al fascino di Sarah. "Dai, dai" continuò lei
"Va bene, ma solo perché sei tu," disse, sorridendo debole.

Dopo aver deciso cosa indossare, Sarah indossò un vestito leggermente corto che Holden continuava ad abbassare durante la serata, un gesto giocoso che li faceva ridere insieme.

Dopo i giochi e una deliziosa cena, alcuni decisero di ballare. Holden, non proprio un ballerino, si offrì di fare da accompagnatore per Sarah, ma prima che potesse chiedere, Giovanni si fece avanti e la portò in pista.

Holden, osservando in distanza, cercò di mantenere la calma mentre vedeva Sarah ballare con Giovanni. Tuttavia, la sua pazienza ebbe fine quando vide Giovanni posare una mano troppo intimamente sul sedere di Sarah.

Sarah reagi istintivamente quando
Giovanni pose una mano in modo inappropriato sul suo sedere. "Che diavolo ti permetti di fare?" disse con voce carica di rabbia, respingendolo energicamente.

"Oh, basta!" esclamò Holden, la voce carica di rabbia repressa mentre si avvicinava a lui, sentendo le fiamme della gelosia bruciare dentro.
"Sarah è la mia ragazza, e solo io posso permettermi di toccarla in quel modo.
Ora sparisci!"

Giovanni si girò con fare arrogante. "Oh, guarda chi è geloso. Non sapevo che avessi così tanta pretesa su Sarah, Holden," disse con un sorriso beffardo.

Holden serrò i pugni, lottando contro l'impulso di reagire con violenza. "Ti ripeto sparisci, Giovanni."

La sua voce riecheggiò nella stanza, carica di autorità e determinazione.
Giovanni, colto di sorpresa dalla reazione di Holden, arretrò istintivamente, mentre Sarah si avvicinò a Holden, riconoscente per il suo intervento.

Holden rimase saldo nella sua posizione, gli occhi fiammeggianti di determinazione mentre fissava Giovanni.
"Io a quello non lo sopporto, è inappropriato," disse con voce ferma, respingendo con forza la presenza di Giovanni.

Sarah, vedendo la tensione nell'aria, si avvicinò a Holden e lo abbracciò dolcemente. Poi, con un gesto pieno di amore e comprensione, lo baciò delicatamente sulle labbra, cercando di placare la sua rabbia e la sua frustrazione.

Holden si lasciò trasportare dal calore del bacio di Sarah, sentendo le sue emozioni tumultuose calmarsi poco a poco. Con un sospiro di sollievo, si lasciò andare, avvolgendo Sarah in un abbraccio protettivo.

"Grazie di esserci sempre."sussurrò Sarah, con gratitudine nei suoi occhi mentre si perdeva nell'abbraccio.

Holden sorrise dolcemente, sentendo la tensione sciogliersi tra loro. "È tutto a posto ora," disse lei con dolcezza, accarezzando il viso di Holden con delicatezza.

Holden si senti finalmente in pace, sapendo di avere Sarah al suo fianco. In quel momento, non c'era nient'altro che loro due, immersi nel calore del loro amore e della loro complicità.

"Va tutto bene, ragazzi?" chiese Gaia, avvicinandosi con un'espressione preoccupata.
"Sì, tutto a posto," rispose Holden, mentre Sarah annuiva confermando.
"Solo un piccolo contrattempo," aggiunse con un sorriso teso, cercando di dissipare l'atmosfera pesante.

Con un sospiro di sollievo, tutti tornarono ai loro affari, lasciando alle spalle la tensione del momento. Per i due, quella serata avrebbe rinforzato ancora di più il loro legame, facendoli sentire più vicini che mai.

cuori in contrasto//holden e sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora