Quella sera, Sarah cercò disperatamente di chiarire le cose con Holden. Trovò il coraggio di affrontarlo, nonostante la sua freddezza iniziale. Lo trovò seduto da solo nel salotto, lo sguardo perso nel vuoto, come se avesse mille pensieri che gli frullavano per la testa."Holden, dobbiamo parlare," disse Sarah con voce ferma, avvicinandosi con cautela.
Holden alzò lo sguardo, i suoi occhi ancora carichi di rabbia e frustrazione. "Non c'è niente da dire. Ho visto abbastanza," rispose bruscamente, cercando di respingere la sua presenza.
Ma Sarah non si arrese così facilmente. Si sedette accanto a lui e prese una mano tra le sue, cercando di trasmettergli il suo sostegno. "Holden, capisco che tu possa essere arrabbiato, ma devi capire che non c'è nulla tra me e Giovanni. È solo per la coreografia, nient'altro. Tu sei l'unico che mi interessa," disse con sincerità, sperando che le sue parole potessero penetrare la corazza che Holden aveva innalzato intorno a sé.
Holden la guardò intensamente, il suo sguardo pieno di conflitto interiore. "È solo che... mi fa impazzire questa situazione. Non riesco a tollerare di vederti con un altro, anche se è solo per la coreografia," ammise, lasciando trapelare la sua vulnerabilità.
Sarah lo guardò con tenerezza, comprendendo il dolore che stava provando. "Holden, mi dispiace che ti senta così. Io non voglio che tu soffra per colpa mia," disse con voce sofferta, stringendo la sua mano con affetto.
Holden sospirò, passando una mano tra i capelli con gesto nervoso. "È stata una giornata terribile per me, anche alle prove di canto a lezione è andato tutto storto," confessò, rivelando un'altra fonte di frustrazione che aveva accumulato durante la giornata.
Sarah lo guardò con simpatia, riconoscendo il suo dolore. "Sono qui per te, Holden. Se hai bisogno di sfogarti, puoi farlo con me," disse con dolcezza, cercando di confortarlo.
Prima che potessero continuare la loro conversazione, furono interrotti dall'arrivo improvviso di Giovanni, che si inserì tra di loro con un sorriso smagliante. "Sarah, vuoi ripassare la coreografia con me?" chiese con noncuranza, ignorando deliberatamente la tensione nell'aria.
La situazione ritornò immediatamente tesa, mentre Holden serrava i pugni con rabbia contenuta e Sarah cercava di mediare tra i due. "Giovanni, forse saranno meglio altre volte," disse Sarah, cercando di mantenere la calma nonostante la situazione delicata.
Giovanni sembrava non percepire la tensione nell'aria e insisteva nel suo invito. "Va bene, ma Sarah ti ripeto io e te combaciamo perfettamente insieme, siamo in sintonia. Possiamo fare grandi cose," disse con un sorriso affascinante, cercando forse di provocare ulteriormente Holden.
Holden, ormai al limite della sua pazienza, si alzò di scatto. "Basta, Giovanni! Non hai idea di cosa stai facendo," disse con voce carica di rabbia, i suoi occhi fiammeggiavano di frustrazione.
Mida e Gaia, seduti in cucina a mangiare latte e biscotti intervennero prontamente, cercando di placare gli animi. "Ragazzi, calmatevi. Non è il momento per litigare," disse Mida con voce pacata, cercando di riportare un po' di calma nella situazione.
Ma la tensione rimase palpabile nell'aria, mentre Holden si allontanava visibilmente arrabbiato e Sarah rimaneva confusa e disorientata da tutto ciò che stava accadendo. La serata, che sembrava potesse portare a una risoluzione, si trasformò improvvisamente in un altro capitolo di conflitto e incertezza.
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cuori in contrasto//holden e sarah
RomanceLa storia segue Sarah e Holden, concorrenti di "Amici", che iniziano con un odio reciproco ma finiscono per innamorarsi. Holden nasconde un passato di tradimento che lo rende diffidente verso le relazioni, mentre Sarah cerca disperatamente di fuggir...