Pezzi Rotti

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Nei giorni seguenti, Holden e Sarah si evitavano, comunicando a malapena. Lui si confidava solo con Petit, mentre Sarah sembrava aver stretto un legame più forte con Mida. Entrambi erano increduli del comportamento di Holden, e lui trovava fastidioso vederli insieme, anche se faceva finta di nulla.

Era sabato pomeriggio, e Sarah e Mida erano sul divano. Lui la aiutava con una canzone, e una volta finito di scrivere le barre, scherzarono un po' tra di loro. Nel frattempo, Holden e Petit stavano giocando a carte, e Holden fece una battuta sul conto dei due, evidenziando ironicamente il tempo trascorso insieme.

Holden: "Beh, sembra che qualcuno abbia trovato un nuovo compagno di scrittura."

Petit: "Sì, sembra proprio così. Che ne dici, stanno scrivendo la nuova hit insieme?"

Holden: "Chissà. Sembrano piuttosto intenzionati."

Petit: "E tu, cosa ne pensi?"

Holden: "Io? Oh, nulla di particolare. Sono solo contento che abbiano trovato un modo per passare il tempo."

Petit: "Già, sembrano abbastanza in sintonia."

Holden: "Sì, ma è solo questione di tempo prima che torni tutto alla normalità."

Petit: "Speriamo. Intanto, cosa ne dici di dare una battuta a queste carte?"

Holden: "Mi sembra una buona idea. Forse riesco a batterti questa volta."

Petit: "Ci proverai, ma sai che sono imbattibile."

Holden: "Vedremo chi ride alla fine, amico mio."

La sera tutti si riunirono in salotto e dopo aver mangiato la pizza, tanto attesa del sabato sera, misero un po' di balli di gruppo.

Holden: "Sembra che la nostra coppia preferita stia scatenandosi stasera!"

Sarah: "Holden, smettila con le tue battute stupide. Non hai niente di meglio da fare?"

Holden: "Oh, scusami se ho disturbato la vostra serata romantica."

Sarah: "Romantica? Che stronzate stai dicendo?"

Petit, intervenendo: "Ragazzi, calma. Non rovinatevi la serata per delle sciocchezze."

Holden: "Sciocchezze? Direi che non lo sono affatto."

Sarah, visibilmente irritata: "Holden, basta! Non ne posso più delle tue provocazioni."

Holden: "E io non ne posso più di vedere te e Mida divertirvi come se nulla fosse!"

Sarah, alzando la voce: "Ma cos'è il tuo problema, Holden? Non posso neanche ballare con un amico senza che tu ti senta minacciato?"

Holden, perdendo la pazienza: "Non è questione di minacce, è questione di rispetto! E tu sembri averne perso ogni briciola!"

Sarah, colpita dalle sue parole, gli diede uno schiaffo senza esitazione.

Sarah: "Forse ti farà svegliare dall'egoismo in cui sei immerso!"

Holden, visibilmente arrabbiato per lo schiaffo di Sarah, si voltò verso Mida con un'espressione furibonda.

Holden: "E tu! Non potevi proprio starsene fuori da questa storia, vero? Devi sempre intrometterti!"

Petit, cercando di mantenere la calma: "Holden, calmati. Non c'è bisogno di creare un casino per una cosa così."

Holden, ignorando le parole di Petit, continuò a incalzare con gli insulti.

Holden: "Sei un coglione, Mida! Non ti ho chiesto di venire a fare il paladino di Sarah!"

Petit, intervenendo prontamente, si frappose tra i due per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.

Petit: "Basta, ragazzi! Calmatevi, per favore. Non ha senso litigare per una cosa del genere."

Holden, ancora agitato, si allontanò verso un'altra stanza, lasciando dietro di sé una scia di tensione e rabbia. Mida, seppur contrariato, decise di lasciar perdere e tornò alla serata, cercando di dimenticare l'incidente.

Mida, sentendosi attaccato da Holden, decise di rispondere con fermezza.

Mida: "Guarda Holden, non ho bisogno delle tue accuse. Hai lasciato Sarah, e lo sai benissimo. Inoltre, non ti sei certo comportato da angioletto con me. Non devi darmi spiegazioni su come devo trattare Sarah."

Holden, a sua volta, respinse le accuse di Mida con altrettanta determinazione.

Holden: "Non venirmi a dire cosa posso o non posso fare. Tu non sei esattamente un santo, Mida. E non dirmi che non ti è mai piaciuta Sarah. È stato palese fin dall'inizio."

Mida, indignato, replicò con forza.

Mida: "Questo è assurdo, Holden! Ho sempre cercato di essere tuo amico e di sostenerti. Non ho mai avuto intenzioni sbagliate nei confronti di Sarah. Ho solo cercato di aiutarti quando eri con lei, ma tu non hai mai voluto ascoltare."

La tensione tra di loro era palpabile, e la discussione sembrava non avere una fine. Entrambi erano convinti di avere ragione e non erano disposti a cedere.

La reazione di Sarah fu istintiva e furiosa. Con voce tremante e occhi carichi di rabbia, si rivolse a Holden con fermezza.

Sarah: "Non mi deludere, Holden. Non dovevo riporre speranze in te, perché non sei cambiato. Continui a riversare la tua rabbia sugli altri, e non imparerai mai a gestirla."

Le sue parole erano taglienti, cariche di delusione e dolore. Petit cercò di calmare la situazione, rendendosi conto che le cose stavano degenerando rapidamente.

Petit: "Holden, devi calmarti. La situazione sta diventando troppo intensa."

Nel frattempo, Dustin, Mida e Marisol si affrettarono a confortare Sarah, cercando di placare la sua crescente frustrazione e dolore. La stanza era pervasa da un'atmosfera carica di tensione e tristezza, mentre ognuno cercava di far fronte alla situazione nel modo migliore possibile.

Holden, con la tensione che montava sempre di più dentro di lui, rispose ad Sarah con una voce carica di rabbia e frustrazione.

Holden: "E tu cosa vuoi da me, Sarah? Sempre pronta a scagliarti contro di me, vero? Non sono io il problema qui, sei tu con le tue accuse e la tua rabbia repressa!"

Le sue parole erano un mix di amarezza e irritazione, mentre la sua voce risuonava nell'aria carica di tensione. Petit intervenne di nuovo, cercando di calmare gli animi.

Petit: "Holden, per favore, calmati. Non è il momento per litigare."

La situazione era diventata sempre più tesa, mentre Sarah si allontanava da Holden, delusa e infuriata. La stanza era pervasa da un'atmosfera cupa e carica di emozioni negative, mentre ognuno cercava di elaborare quello che era appena accaduto.

Sarah si sfogò con Marisol e gli altri due amici, esprimendo tutta la sua frustrazione nei confronti di Holden.

Sarah: "Non posso crederci, Marisol. Holden si è comportato in modo insopportabile! È come se non gli importasse di niente, tratta tutti con superficialità e arroganza."

Le sue parole erano cariche di delusione e rabbia, mentre cercava conforto tra gli amici. Marisol e gli altri annuirono, mostrando comprensione per la sua situazione.

Marisol: "Capisco come ti senti, Sarah. Holden sta davvero esagerando ultimamente. È come se non fosse più la stessa persona."

Anche gli altri concordarono, sottolineando il cambiamento nel comportamento di Holden e il disagio che stava causando a tutti quanti.

Dustin: "Dobbiamo trovare un modo per farlo ragionare. Non possiamo permettere che continui a comportarsi così."

Mida annuì, aggiungendo il suo pensiero sulla questione.

Mida: "Sarah ha ragione, Holden è fuori controllo. Non può trattare la gente così e poi aspettarsi di essere perdonato."

La discussione continuò mentre Sarah si lasciava andare alle sue emozioni, cercando conforto e sostegno tra gli amici.

cuori in contrasto//holden e sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora