cuori in contrasto//holden e sarah

Serate di confidenza

Dopo una lunga giornata di lezioni e prove, il gruppo si ritrovò in casetta per rilassarsi e condividere momenti di intimità. Seduti intorno al tavolo della cucina, Sarah, Holden, Petit e Mida si scambiavano confidenze e risate mentre preparavano qualche spuntino leggero.

Nicholas, Gaia e Marisol, invece, si sedettero sul divano, discutendo animatamente dei loro progressi nelle lezioni di ballo. Marisol lanciava occhiate affettuose a Gaia, mentre quest'ultima rideva divertita dei suoi scherzi.

"Questo è stato il giorno più lungo di
tutti," esclamò Sarah, sbadigliando leggermente.
Holden annui, sfiorandole la mano con un gesto di sostegno. "Si, ma siamo ancora
tutti qui, insieme. E questo è ciò che
conta."

Petit sorrise, versando del te nelle tazze.
"Esatto. Nonostante le sfide e le
difficoltà, siamo una squadra."
Mida annuì, guardando Sarah e Holden con uno sguardo complice. "E voi due siete davvero incredibili insieme. E bello vedere quanto vi sosteniate a vicenda."

Sarah sorrise, sentendosi avvolta da una sensazione di calma e felicità. "Grazie, Mida. Holden è stato il mio punto di riferimento in questo viaggio."

Holden le sorrise, toccandole dolcemente la mano. "E tu sei stata la mia fonte di ispirazione. Senza di te, non so se ce l'avrei fatta."

Nicholas, Gaia e Marisol si unirono alla conversazione, ridendo e scherzando insieme agli altri. Il calore e la familiarità dell'ambiente li avvolgeva, creando un senso di appartenenza e solidarietà che li legava sempre di più.

Mida, con un'espressione maliziosa, osservò Sarah e Holden mentre si scambiavano sguardi dolci. "Siete proprio il miele," esclamò, sorridendo.

Gaia lo fulminò con lo sguardo. "Fatti i cavoli tuoi, Mida," disse scherzosamente. "Non ci serve il tuo zucchero qui."

Holden rise, guardando Gaia. "Scusa, ma quando sei con Gaia sei tutto dolce e amorevole," disse, scherzando.

Petit annuì, aggiungendo con un sorriso complice: "Sì, sembri proprio una zuccheriera, Mida."

Mida si schermì, ridendo. "Ehi, qualcuno deve portare un po' di dolcezza in questa casa," disse giocando.

Nicholas, seduto accanto a Marisol, sorrise. "Beh, non posso negare che sia divertente vedere Holden e Sarah insieme. Sono come il giorno e la notte, ma si completano a vicenda."

Marisol annuì, osservando la scena con affetto. "Sì, è bello vedere come si sostengano l'un l'altro. È proprio vero che l'amore può trasformare le persone."

Sarah e Holden, intanto, si erano allontanati dagli altri, avvicinandosi in un angolo più appartato della stanza. Si scambiarono uno sguardo tenero, perdendosi nei loro pensieri e nei sentimenti che li legavano.

"Mi piace passare questi momenti con te," disse Sarah, avvicinandosi a Holden. "Mi fai sentire davvero speciale."

Holden la guardò negli occhi, sentendo il cuore battere forte nel petto. "Anche io mi sento così," disse con sincerità. "Sei la luce della mia vita, Sarah."

Senza dire altro, si avvicinarono e si abbracciarono, perdendosi nel calore e nella dolcezza di quel momento speciale, consapevoli solo della reciproca presenza e del legame profondo che li univa.