Confidenze notturne

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Tornati a casa, tutti erano indaffarati nel fare le proprie cose, discutendo animatamente sulla puntata appena trascorsa. Holden si ritrovò fuori nel giardino con il solito gruppetto, mentre Sarah corse a farsi una doccia, cercando di scrollarsi di dosso la fatica della giornata.

Verso sera, dopo cena, tutti si riunirono per giocare a carte o fare altre attività, ma Sarah rifiutò, troppo stanca per partecipare. Marisol e Gaia sembrarono sorprese, ma una volta capito che si trattava solo del solito mal di pancia del mese, la lasciarono riposare.

Holden si unì al gruppo dopo un po', ma quando l'orologio segnò quasi l'una di notte, decise di alzarsi e andare in camera a cambiarsi. Mentre passava per i corridoi, vide Sarah rannicchiata sul letto e si fermò, osservandola dalla porta.

"Posso?" chiese, cercando di non disturbare.

"Certo," rispose lei, guardandolo con uno sguardo morbido.

Holden si sedette accanto a lei sul letto. "Che hai?" chiese, preoccupato.

"Nulla di che, solo un po' di mal di pancia," rispose Sarah.

"Ahh, capisco. Cose femminili," disse lui.

"Ecco," confermò lei, sorridendo. Lui si grattò la nuca, imbarazzato.

Sarah riusciva a metterlo in imbarazzo con poche parole e gesti, eppure non era da tutti.

Sarah poi aggiunse: "Sai sarai ancora più imbarazzato dalle cose dette in puntata, piccolo Joseph?" disse ironicamente.

Lui sorrise sinceramente. Questa ragazza era così sincera e schietta che riusciva sempre a farlo sorridere lasciandolo senza parole, pensò nella sua mente.

"stronza," disse lui, ma con affetto. "E poi tu sei la piccolina qui," aggiunse.

Sarah rispose con un mhh, scuotendo leggermente la testa. "Non sembra. Oggi mi sembravi fin troppo alle strette. Hai rilevato troppe cose," disse osservandolo attentamente.

"Quel Holden, solitamente freddo e menefreghista, che prima mi ignorava, non avrebbe permesso tutto questo" disse lei "Sai, quel Holden da un po' di giorni è scomparso, a causa di una piccola ragazza che lo sconvolge sempre di più." sorrisero entrambi.

Così, carichi di tensione, si lasciarono andare in un lungo bacio, lasciando che l'emozione del momento li avvolgesse completamente. Holden concluse con un sospiro: "Che mi combini, saretta," con voce soffusa.

Dopo un momento di silenzio, Sarah ricominciò a parlare della puntata, lei era così, non riusciva a stare un attimo zitta, ma ad Holden non dispiaceva affatto ascoltarla.

"Riguardo alla puntata..." incominciò ed Holden era pronto ad ascoltarla.

"In quella scena in cui il produttore ha detto che sono ancora minorenne mi ha messo in imbarazzo," confessò. "Tutti si sono girati a guardare me e poi te, e ho avuto l'impressione che tutti sapessero cosa provo per te."

"È quello che provo anch'io per te" concluse lui e a lei comparve un sorriso.

"Sai, penso l'abbiano capito un po' tutti, anche prima di noi. Siamo stati per due mesi a litigare continuamente, senza un motivo preciso, e ora, dopo 3 mesi, finalmente stiamo trovando la pace, cercando di capire tutto quello che proviamo," lei sorrise ancora una volta.

"Poi Mida si è girato verso di me in quella scena e ha riso perché quando gli parlavo di te nominavi sempre il fatto che tu fossi ancora minorenne e io troppo grande per te e che questo fosse un problema." "Quindi parlavi di me," lo prese in giro lei. "Smettila," disse lui.

"Comunque, che problema c'è? Non ci tieni ad essere presente al mio 18esimo compleanno, Joseph? Ti imbarazza anche questo?" disse ironica. "E poi, in fondo lo so che ora che hai provato a starmi vicino, non riuscirai più a starmi lontano. Mi hai sempre guardato sin dai primi momenti e quando hai saputo di me e Holy..." a quel nome, lui si irrito. "Sei impazzito quindi non riuscirai più a distaccarti tanto facilmente da me, piccolo Holden," concluse.

"Devi smetterla di chiamarmi piccolo."

"Lo sei, in fondo, perché non volevi ammettere i tuoi sentimenti."

"Sei proprio una stronza, sai," sorrise e poi tornò a baciarla.

"Tanto lo so che mi pensi sempre," disse lei.

"Perché vorresti dire che tu non lo fai?" rispose lui.

"Non ho mai detto questo."

cuori in contrasto//holden e sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora