cuori in contrasto//holden e sarah

La Seconda Possibilità

La mattina seguente, tutti avevano le proprie lezioni, alcuni di canto e altri di ballo. Dopo le lezioni, Sarah viene convocata da Lorella, che le fa presente che il suo comportamento durante la lezione è stato poco adeguato. Le rammenta che non può permettersi di mescolare i sentimenti con il canto e che è in un programma con un'enorme opportunità che non può sprecare per sciocchezze.

Appena finito di parlare con Lorella, Sarah corre nella sala relax, che sapeva essere vuota dato che ormai erano le 14:00 e tutti avevano finito le lezioni, quindi erano tornati in casetta. Pensava di trovarla vuota,  ma trova invece Holden ad attenderla.

"Ti stavo aspettando." inzia lui

Sarah si ferma davanti alla porta, guardandolo.

"Come mai?" chiede Sarah

"Volevo aspettarti. So che sei stata convocata da Lorella e ho pensato che potresti voler parlare."

Sarah continua a prendere le sue cose.

"Ah si? Ora sei anche un mago, non solo maestro."

Holden ride leggermente.

"No, scema, me l'aveva accennato ieri la coach. Volevo dirtelo, ma tu non mi hai dato modo di parlare."

lui si avvicina e la abbraccia, esprimendo la sua preoccupazione.

"Ti vedevo malissimo ieri, non volevo creare tutto questo e non sapevo se venire da te e parlarne. E quindi ho preferito lasciarti i tuoi spazi, però ci sto male. Ho fatto io tutto sto casino e adesso tu ci stai pagando le conseguenze. Lo sapevo che avrei sbagliato, ti avrei ferito. Non voglio farti sentire la merda che ho dentro." Sarah lo ferma e gli accarezza la guancia.

"Ho sbagliato tutto," continua guardandola negli occhi. Holden stava quasi per piangere.

Sarah interrompe il suo discorso e lo guarda.

"Holden, non è colpa tua. Forse avevi ragione tu: abbiamo due età diverse, due mentalità diverse e due modi di affrontare le cose diversi. Ci abbiamo provato e non ha funzionato. Non nascondo che sei stato uno stronzo e io sono ancora arrabbiata con te, ma non posso neanche nascondere che mi piaci ancora. E ora, a prima vista, ti bacerei. Tu mi sei piaciuto dalla prima volta che ti ho visto. Mi incuriosiva quella parte di te che non facevi vedere a nessuno, e forse neanche ora la conosco così bene. Ma amen, passerà questa rabbia. Non fartene una colpa."

Holden sembra toccato dalle parole di Sarah.

"No, Sarah, dobbiamo darci una seconda possibilità. Io ho sbagliato tutto sin dall'inizio. Ero titubante così, perché ho questo carattere di merda che mi sono creato da solo. Purtroppo, non mi lascio andare nemmeno con chi lo merita, ed è una mia colpa. Ma con te ho sbagliato tutto. Tante volte mi sono comportato come una merda, ma anche tu mi sei piaciuta sin dall'inizio. Sono passati quasi 9 mesi da quando siamo entrati, e tu sei cresciuta tantissimo. Per la tua età sei una ragazza davvero molto matura. Mi sbagliavo: qui sono io l'immaturo della situazione."

Sarah lo interrompe nuovamente.

"No, Holden, veramente ora va bene così. Magari più avanti ci riproveremo, ma per ora va bene così."

Holden insiste, ma Sarah rimane ferma nella sua decisione.

"Holden, ora sono io a dirtelo. Entrambi stiamo avendo un'opportunità grandissima e non possiamo permetterci di farci trasportare dalle nostre emozioni."

Holden sembra deluso, ma accetta la decisione di Sarah.

"Va bene. Magari più avanti."

Sarah annuisce, e i due si separano, con la consapevolezza che le loro strade potrebbero incrociarsi ancora in futuro.

Alla fine, Holden si avvicina a Sarah e le dà un bacio sulla fronte, mentre le dice dolcemente:

"Rimarrai sempre la mia piccola Saretta."

Sarah sorride e gli risponde con affetto:

"Ci vediamo in casetta, piccolo Jo."

Con un'ultima occhiata carica di significato, i due si separano, lasciando aperta la possibilità di un futuro incontro.