Scoperta al Risveglio

437 11 0
                                    


La mattina seguente, quando Marisol, Sofia e Gaia entrarono nella stanza principale, rimasero sbalordite nel vedere Sarah e Holden ancora abbracciati sul divano. I loro sorrisi smisurati tradivano la loro complicità, mentre i loro sguardi si incrociavano con ammirazione e tenerezza.

"Oh mio Dio, guardate che teneri!" esclamò Marisol, le mani giunte davanti al petto mentre osservava la scena. "Sono così carini insieme!"

Sofia annuì concorde, mentre Gaia sorrise dolcemente. "Lo sapevo che c'era qualcosa tra di loro," disse con un accenno di soddisfazione nella voce.

Nel frattempo, Mida, Petit e Nicholas si avvicinarono con un sorriso divertito sulle labbra, pronti a prendere in giro Holden riguardo alla situazione imbarazzante in cui si trovava. "Ehi, Romeo, sembra che il tuo piano anti-amore sia andato a farsi benedire!" scherzò Mida, ridendo apertamente.

Holden arrossì leggermente, ma sorrise, accettando la beffa con spirito sportivo. "Beh, le eccezioni confermano la regola, no?" rispose, cercando di mascherare l'imbarazzo.

Petit si unì al divertimento, aggiungendo il suo tocco personale. "Non hai mai voluto innamorarti di lei, eh? Guarda come finisci ora!" disse, scuotendo la testa con finta disapprovazione.

Nicholas annuì con un sorriso malizioso. "La vita ti ha giocato un brutto scherzo, amico mio," disse, stringendogli la spalla in segno di solidarietà ironica.

Tuttavia, il clima leggero venne interrotto bruscamente da Giovanni, che irruppe nella stanza con il suo solito fare provocatorio. "Ehi, ragazzi, sembra che abbiamo una coppietta qui!" disse con un ghigno, rivolgendo uno sguardo beffardo a Holden e Sarah.

Holden serrò le mascelle, trattenendo a stento la rabbia che stava covando dentro di lui. Sarah, al suo fianco, sentì un brivido di disagio per le parole di Giovanni, ma cercò di mantenere la calma.

"Abbiamo un po' di lavoro da fare oggi, Sarah," disse Giovanni, ignorando la tensione nell'aria. "Dobbiamo provare insieme per la nostra performance."

La menzione della performance riportò l'attenzione sul motivo per cui erano tutti lì. Holden si sforzò di mettere da parte il suo malessere personale per concentrarsi sul lavoro da fare. Con un sospiro, si alzò dal divano, pronto ad affrontare la giornata che li attendeva.

Tuttavia, mentre si stavano preparando per la giornata, Sarah e Holden si scambiarono uno sguardo carico di significato, un'occhiata che diceva più di mille parole. Si avvicinarono lentamente e, ignari di tutto ciò che li circondava, si baciarono dolcemente.

Ma il momento di intimità fu bruscamente interrotto da Giovanni, che entrò rumorosamente nella stanza con una battuta tagliente pronta sulla punta della lingua. "Ehi, ragazzi, sembra che siamo interrotti da un bacio!" disse con sarcasmo, il suo sguardo pieno di malizia.

Holden si irrigidì istintivamente, mentre Sarah arrossì leggermente per l'imbarazzo. Petit, che si trovava lì vicino, non poté fare a meno di reagire. "Giovanni, per favore, rispetta la privacy degli altri!" disse con fermezza, incrociando le braccia sul petto.

Giovanni rise sguaiatamente, ignorando la richiesta di Petit. "Oh, scusate ragazzi, non volevo disturbare il vostro momento romantico!" disse con un sorriso beffardo, prima di voltarsi verso Sarah. "Comunque, Sarah, ricordati che abbiamo una prova da fare insieme più tardi. Non dimenticarlo, vero?"

Sarah annuì, cercando di mantenere la compostezza nonostante la sensazione di imbarazzo che la pervadeva. "Sì, certo, non dimenticherò," rispose con voce ferma, mentre si sforzava di ignorare la tensione nell'aria.

Holden, nel frattempo, si limitò a scuotere la testa, reprimendo a fatica la rabbia che cresceva dentro di lui. Si sentiva sempre più irritato dalla presenza invadente di Giovanni e dalla sua apparente indifferenza nei confronti del loro spazio personale.

cuori in contrasto//holden e sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora