PROBLEMI CON LE BANANE, TWILIGHT E LAVAGGIO PIATTI

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Oggi la giornata inizia male. Mi sono svegliata presto per prepararmi per la piscina e un dolore alla pancia mi ha fatto correre in bagno! Perfetto, proprio oggi devo piacere ai vampiri! Così non posso nemmeno andare in piscina. Mando subito un messaggio alle mie amiche che decidono di rinunciare al relax per venire da me. Che care ragazze!

Scendo in pigiama per fare colazione e trovo tutta la mia famiglia. Faccio un segno verde sul calendario e annuncio "Niente piscina". Mi ignorano e continuano a mangiare.

"Laugh, guarda che sopra il tavolo c'è mezza banana, mangia quella." Mio papà annuncia sorridendo e io mi sento montare il nervoso.

"Io non voglio mezza banana e basta! Ne voglio una intera!" sbotto contrariata.

"Ma adesso ce n'è metà! Mangia quella, non ha senso prenderne un'altra" mi risponde tranquillo, poi si alza e va in camera sua a vestirsi.

Mi siedo scocciata e inizio a rimuginare e a borbottare tra me e me. Non è una scenata infantile questa! Da che mondo e mondo io tutte le mattine mangio una banana intera, perché oggi non posso e devo accontentarmi di metà? Cosa costava alla persona che ha mangiato metà banana, mangiarla tutta? Non lo recepisco! Adesso io dovrò mangiare solo la parte rimasta che, se le proporzioni non sono un'opinione è molto meno di metà banana. E non posso mangiare un'altra banana perché altrimenti rimarrebbe la metà e andrebbe a male. E non posso mangiare nemmeno una banana e mezza perché altrimenti sembrerei una sbolfa! La vita alle volte è così ingiusta nei miei confronti. Sospiro e mi accingo a mangiare SOLO quasi metà banana. Questa giornata andrà a finire male. L'unica nota positiva è che i miei se ne vanno da mia nonna con Anna e Susina e quindi resto a casa per tutto il giorno con le mie amiche e BD, giusto. Speriamo che trovino qualcosa di utile da fare in modo che non rompano le scatole a me, non sarei in grado di sopportarli.

Anzi li avviso subito.

"Brandon, Diego!" attiro la loro attenzione prendendomi una tazza e versandoci un po' di caffè. "Oggi vengono Martina e Carina, piaccio ai vampiri e ho mangiato solo mezza banana!"

"Ok, ok" ride Diego "Vuoi dirci che se proviamo a romperti le scatole o a fare qualcosa che possa urtare i tuoi ormoni impazziti, ci prendi a calci fino a quando non ci dimentichiamo il nostro nome!"

Li ho istruiti bene.

"Non sto scherzando!" dico mescolando lo zucchero e osservando Brandon che si alza, prende due post it ed una penna e scrive qualcosa.

"Ecco, così se per sbaglio facciamo qualcosa che ti da fastidio non rischiamo di scambiarci i nomi e di rimanere per sempre con le identità sbagliate!" mi spiega ridendo. Gli lancio un'occhiata allibita e scrollo le spalle. A volte mi domando se da piccoli non abbiano sbattuto la testa molto forte. Cioè spiegherebbe molte cose del loro comportamento.

"Comunque tranquilla, oggi vengono Bryan, Ethan e Nicolas a fare un po' di palestra e poi ci dedicheremo ai videogiochi per tutta la giornata!" mi rassicura Diego. Cioè lui pensa di rassicurarmi, ma il risultato è che vado ancora di più in crisi e scoppio a piangere.

"Ti sei fatta male?" mi fa Diego a metà tra il divertito e il perplesso.

Velocemente penso ad una scusa "Mi sono bruciata e morsa la lingua contemporaneamente!" singhiozzo. Poi le lacrime si asciugano subito e riprendo il controllo dei miei condotti lacrimali, più o meno.

I gemelli scoppiano a ridere "Potremmo scrivere un libro dove raccontiamo tutte le cavolate che fai!" mi prende in giro Diego e batte cinque con Brandon.

"Già potreste!" esclamo stizzita "Se non fosse per il fatto che non sapete scrivere!"

"Ma Ethan è piuttosto bravo, quindi ci darebbe una mano!"

Laugh, ridi! (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora