GELATO E RIVELAZIONI SCONVOLGENTI

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Finalmente sono libera! Questi dannatissimi giorni da suora di clausura sono terminati, tutti i punti della varicella sono scomparsi, l'unica cosa rimasta è qualche cicatrice sulle gambe, ma sono piccole quindi non mi interessa. Non ho più la febbre, non sono contagiosa, sono libera! Libera! Libera!

Come premio decido di concedermi un gelato con le mie amiche. Non le ho viste in questo mio estenuante periodo malato, per vari motivi. In realtà nemmeno Nicolas si è fatto più sentire, ma ho avuto una dose di Ethan e Bryan assurda. Erano sempre qua e io non li volevo. Insomma, Nicolas mi aveva baciata. Anzi, no. Io ho baciato lui. Ma allora perché non si fa vedere? Forse avevo davvero un alito terribile. Ma può essere anche un po' più comprensivo, avevo la varicella.

Ragazzi! Non si capisce mai cosa vogliono.

"Laugh, dove vai?"

"Ethan, lo sai che mi nonno ha campato cent'anni?! Aveva una tecnica speciale!"

"Quale?"

"Si faceva gli affari suoi. Provaci, è veramente gratificante!"

Ethan scoppia a ridere.

"Perché diavolo vai in giro per casa mia senza maglietta?" esclamo cercando di non fissargli gli addominali.

"Ho fatto una scommessa con Anna e ho perso." Mi risponde tranquillamente.

"Su cosa avete scommesso? " mi informo un po' stupita, mia sorella non il genere di persona che fa queste cose.

"Il gene di tuo nonno non è nel tu dna, tesoro?" mi prende in giro Ethan facendomi l'occhiolino.

Lo spintono un po' e poi scendo a mettermi le scarpe.

"Laugh, aspettami, anche io devo uscire." Mi dice Anna sedendosi sul divano accanto a me.

"Con le tue best friends forever?!" le domando "Ma non sei un po' troppo vestita per I loro gusti?"

Indossa un paio di jeans corti e una maglietta a mezze maniche rossa.

"Non rompere!"

Scrollo le spalle e assieme usciamo dalla porta d'ingresso.

"Su cosa avete scommesso tu ed Ethan?" cerco di carpire qualche informazione.

"Segreto!"

"Adesso ci prova con te?"

"Smettila, Laugh! Io non gli interesso." Sbotta lei di cattivo umore.

"Si può sapere che ti prende?"

"Non ho nulla, ok! Solo non parlarmi!"

"Qualcuno qui piace ai vampiri!" borbotto a mezza voce.

Raggiungiamo in silenzio la gelateria. C'è un po' di gente, ma non me ne stupisco: fa tanto caldo!

Noto le mie amiche sedute attorno ad un tavolino e vado da loro con Anna alle calcagna.

"Buongiorno!" esclamo prendendo posto accanto a loro.

"Ciaooo!" grida Carina esaltata "Come stai?"

"Ehi, anche tu qui Anna?" Martina si rivolge a mia sorella che fa un cenno di assenso.

"Ok, prima di tutto un gelato e poi ascoltate la mia storia, anche tu Anna!"

Nonostante io e mia sorella non andiamo molto d'accordo, ci raccontiamo un sacco di cose, perché siamo abbastanza vicine come età e ci possiamo sostenere a vicenda. O prendere in giro, naturalmente. Lei ha molta più esperienza di me con i ragazzi, cosa che devo dire è un po' umiliante, però io so dare i giusti consigli.

Laugh, ridi! (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora