DIEGO
"Finalmente Diego!" esclama Nicolas appena finisco di raccontare di Sabrina "Ammetto che io e Brandon quasi non ci speravamo più dopo Giorgia."
"A dir la verità, non l'ho superata del tutto. Ma Sabrina ha uno strano potere su di me e per la prima volta non ho paura di mostrarle che ci tengo. Sono sicuro che non mi prenda in giro." dico un po' imbarazzato grattandomi la nuca.
"Bene! E da come ne parli deve essere anche una gnocca!" esclama terminando l'inusuale momento serio.
"Amico, non ti prendo a sberle solo perchè so che non ti interessa. Ma non azzardarti nemmeno a guardarla!" lo minaccio scherzosamente tirandogli un pugno.
"Tranquillo Diego, me ne basta una!" risponde alzando gli occhi al cielo. "Forse è meglio che vado a vedere se è sveglia Laugh; se scopre che sono stato qui e non sono corso subito ad implorare il suo perdono è capace di darmi fuoco alle mutande!"
"Hai ragione!" annuisco ridendo. "Mia sorella è capace di tutto quindi muoviti!"
Nico si alza e sale le scale, lo osservo e poi scrollo le spalle. LA tentazione di salire a controllarlo è grande ma so che sarebbe sbagliato e probabilmente Laugh farebbe un falò anche con le mie di mutande. E' una persona molto vendicativa, quando si arrabbia sul serio diventa una specie di animale insidioso e bastardo che ti fa passare le pene dell'inferno a suon di frecciatine sarcastiche e azioni che dovrebbero essere dichiarate illegali.
L'ultima volta che ho subito una delle sue vendette, o meglio, la volta che mi ricordo meglio è stata una decina di anni fa. Io e Brandon le avevamo rubato un libro mentre stava leggendo in giardino e, molto stupidamente, abbiamo iniziato a lanciarcelo finchè non è finito dentro la piscina.
Posso ricordare ancora la faccia che ha fatto Laugh non appena ha recuperato il suo adorato libro.
Ha iniziato a gridare come un'ossessa, il suo viso ha preso un colorito rossastro e poi è scoppiata in lacrime.
Io e Brandon volevamo solo giocare, ma evidentemente non aveva apprezzato questa cosa. Solo dopo qualche anno sono diventato abbastanza maturo da capire che non si fanno queste cose. Ma allora ero un quasi adolescente che sfogava i suoi attacchi ormonali rompendo le scatole a Laugh e Anna.
In ogni caso non ha reagito subito mia sorella. Prima si è lamentata con mia mamma che ci ha messo in punizione e poi ha smesso di parlarci. La cosa durava da una settimana ormai, io e Brandon non avevamo idea di quello che stava architettando Laugh, durante questo periodo di silenzio. Intelligentemente l'abbiamo presa un po' in giro perchè aveva pianto per un libro, cosa che ha aumentato la sua ira.
La sua vendetta è arrivata una domenica. I miei erano andati a Messa, immagino e io e Brandon eravamo stati ad una partita la sera prima con Ethan. Quest'ultimo si era fermato a dormire da noi e avevo chiesto ai miei, la sera stessa, se potevamo non andare in chiesa visto che eravamo stanchi. Fortunatamente, o meglio, sfortunatamente hanno acconsentito a lasciarci dormire di più. Allora anche Laugh si è impuntata, nemmeno lei voleva andarci. Per evitare ulteriori problemi l'hanno lasciata a casa.
Pessima mossa.
Ricordo ancora che mi sono svegliato e ho cercato di stiracchiarmi ma qualcosa mi impediva di muovermi. Ho alzato lo sguardo e ho visto Laugh davanti a me con un'espressione malefica dipinta sul viso da teppista.
Anche Ethan e Brandon si sono svegliati ed erano legati come me al loro letto. Non so come abbia fatto a stringere così tanto i nodi, aveva a malapena nove anni, eppure non riuscivo a liberarmi.
Ammetto di aver pensato che fosse posseduta. Chi non l'avrebbe pensato?
Ci ha fatto un discorso strano, riguardo la vendetta e poi si è spostata e ci ha fatto vedere cosa teneva nascosto dietro di lei.
STAI LEGGENDO
Laugh, ridi! (In Revisione)
Short Story"Mi chiamo Laetitia...ok, smettetela subito di ridere! Non è affatto divertente! Tutti mi chiamano Laugh perchè faccio ridere, inconsapevolmente vorrei precisare. Ora se volete scusarmi devo andare ad aiutare mio fratello che si è tirato un pug...