In questi giorni non ho fatto altro che aiutare mia mamma a pulire la casa. Si è fissata che dobbiamo passarla da cima a fondo e siamo tutti coinvolti, perfino mia sorella Susan è stata costretta. Non mi meraviglia il fatto che ci stiamo mettendo così tanto, siamo in sette in famiglia, la casa è grande e mia mamma ha le idee molto precise. Abbiamo iniziato dal seminterrato, che di solito usiamo per mangiare quando invitiamo gli amici a cena. Allo stesso livello di questa stanza c'è un ripostiglio dove abbiamo accumulato una quantità innumerevole di cose, mia mamma ha deciso di fare piazza pulita e ora i gestori della discarica del nostro paese ci conoscono benissimo. Sarebbe interessante gestire una discarica per capire come vivono le persone. Ho sempre pensato che la casa ma ingenerale, gli oggetti al suo interno siano una sorta di carta d'identità di chi ci vive all'interno.
In ogni caso abbiamo svuotato per bene il ripostiglio e siamo schizzati tutti quanti, io in primis. Odio fare queste cose, fa caldo, piaccio ai vampiri e non sopporto la versione affaticata dei miei fratelli perché diventano tutti e quattro irritabili, irritanti e irriverenti.
Finito il ripostiglio siamo passati al seminterrato dove abbiamo pulito il camino, le finestre, il pavimento, cambiato disposizione dei mobili e perfino svuotato il freezer per il rituale scongelamento. Finalmente questa mattina abbiamo rimesso in sesto l'ultima camera, quella di BD, adesso sembra quasi nuova con le pareti colorate di azzurro e ogni cosa al suo posto.
Stiamo mangiando e nostra mamma non ci risparmia le raccomandazioni. "Guai a voi se la camera non rimane così, avete visto che ordine?! "
"Se trovo anche solo una cosa fuoriposto butto tutto dalla finestra, mi sono spiegata?!"
E' andata avanti così per un sacco di tempo e io non ce la facevo più, così ho chiesto il permesso di andare in piscina da Martina e di fermarmi a dormire da lei. Finalmente!
Così sono tutta pimpante questa mattina, quando mi alzo dal letto.
Mi merito un po' di relax dopo questa faticaccia che è durata almeno una settimana.
Inforco la mia bicicletta che è sopravvissuta a tutto e mi è sempre rimasta fedelmente accanto. Nicolas me l'ha riportata quando è venuto da noi, è stato molto gentile, l'ha perfino pulita per bene visto che: "Era ridotta malissimo, dopo lo scontro con quella nutria assassina!", sue testuali parole seguite da un occhiolino malizioso e un buffetto sulla guancia.
Che carino!
Mi attende una mezz'oretta di strada perchè l'agriturismo è situato in un punto abbastanza isolato, circondato da campi. Ieri è piovuto e dovrò fare anche un po' di tragitto nel fango per giungere, attraverso la scorciatoia, all'agriturismo. Ma questo non mi fa diventare di cattivo umore perchè io adoro il fango! Sistemo lo zaino vecchio e logoro, contenente tutto ciò che mi serve per sopravvivere ad un bagno in piscina e una notte a casa di Martina.
Carina arriverà più tardi perchè ha una delle sue fatidiche riunioni familiari.
Tranquillamente pedalo canticchiando "Piscinaaa! Vado in piscinaaaa! E mi bagno, mi stonfo, nuoto, giro in tondo, mi abbronzo mi diverto e dimentico tutto il resto! Grazieee Martina, perchè hai la piscina e mi invitiiiii senza farti problemiii"
Ho sempre avuto talento nell'inventarmi canzoni al momento, magari andrebbero leggermente rivedute, però non sono male. Ho in testa la melodia giusta che renderebbe questo motivetto un singolo di successo.
Mi fermo allo stop dove un vigile in uniforme controlla il traffico e alzo gli occhi al cielo, grata che il sole splenda in maniera insopportabile, renderà più facile, infatti, l'entrata in piscina, per Martina intendo. Io non ho alcun remore a entrare in acqua in ogni momento. E' il mio habitat naturale, forse in una vita precedente ero una sirena... Nah! Impossibile! Io una sirena? Figurarsi, al massimo ero un'orca assassina, di quelle grandi e grosse che uccidono la preda senza paura di farle del male. Oddio, che discorso sadico. Forse devo rivedere le mie priorità. Comunque le sirene sono animali stupidi e inutili. Ma sono, poi, davvero animali? No! Sono semplicemente umani con branchie al posto dei polmoni. Chissà se hanno le ginocchia... una volta ho intavolato questa conversazione con il mio cuginetto intelligente, Harry. Ha sei anni e mezzo ma è un Einstein in miniatura. Non perchè è brutto come Einstein, ma nel senso che è davvero intelligente e sveglio. Mi stava raccontando a cena un film, "I pirati dei Caraibi" se non mi sbaglio e ha tirato in mezzo le sirene. Mi stava irritando il fatto che quel bruchetto alle prime anni avesse già visto quel film e io no, così l'ho interrotto e ho iniziato a sparare a raffica domande senza senso.
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Laugh, ridi! (In Revisione)
Short Story"Mi chiamo Laetitia...ok, smettetela subito di ridere! Non è affatto divertente! Tutti mi chiamano Laugh perchè faccio ridere, inconsapevolmente vorrei precisare. Ora se volete scusarmi devo andare ad aiutare mio fratello che si è tirato un pug...