"Laugh! Piccola, svegliati su..."
"Ancora cinque minutini...!" borbotto avvinghiandomi alla coperta ma non riesco a tirarmela sopra le spalle perchè qualcuno la blocca. "Alza il tuo bel sedere.." continuo assonnata.
Non sono del tutto in me, anzi in realtà sono abbastanza sveglia ma prima di riprendere il mio stato d'animo di odio profondo nei confronti del mio ragazzo, preferisco far finta di non esserci con la testa.
"Laugh..." Nico sospira e a me si stringe il cuore nonostante tutto. "Si può sapere che cosa diavolo ti prende?"
"Ehi! Nico cosa sta succedendo? E' da un po' che mia sorella è triste e voglio sperare che non sia per causa tua!" la voce di Brandon irrompe improvvisamente e io fingo ancora di più di dormire.
"Vorrei dirti che non è colpa mia, ma è arrabbiata con me." risponde lui mogio.
"Cosa le hai fatto? Anzi, piace ai vampiri?" gli chiede mio fratello
"In teoria no..."
Posso immaginarlo mentre aggrotta la fronte cercando di ricordarsi l'ultima volta che ero stata così schizzata. Beh, caro mio, non dipende dai vampiri stavolta! Dipende da te!
"Cavolo!" sbotta improvvisamente Nico e immagino si sia alzato perchè non sento più il peso sul materasso affianco a me. "Avevo organizzato un fantastico viaggio per noi due e invece si è arrabbiata per qualche strana ragione!"
Drizzo le orecchie.
"Dai vedrai che le passa!"
"Brandon, tua sorella ha appena sfasciato una macchina pensando fosse mia visto che era arrabbiata con me! Arrabbiata? Furiosa!" esclama Nico, mentre io sento un leggero senso di colpa. Forse ho fatto i conti senza l'oste...ma comunque non riesco a spiegarmi la storia del nome diverso nel biglietto!
Brandon scoppia ridere come un pazzo.
"Non sa niente del viaggio?" gli domanda dopo essersi ripreso dall'attacco di risate.
"No, ho preso i biglietti quando eravamo in vacanza assieme, il suo è intestato ad un'altra persona perchè quelli dell'aeroporto si erano sbagliati e dovevo andare a cambiarlo ieri."
Ops.
"Magari ha trovato i biglietti e si è fatta uno dei suoi soliti e fantasiosi filmini mentali!" esclama Brandon con il tono di voce di chi la sa lunga.
E la sa lunghissima.
"Ehm... Nico.." decido che è arrivato il momento di intervenire. Ritengo che sia il momento opportuno onde a evitare eccessiva frustrazione da parte del mio povero ragazzo, che deve sopportare una pazza, squilibrata come me.
"Laugh! " esclama Nico
"Ascolta" incomincio a dire con un tono molto gentile e premuroso "Penso di aver utilizzato un po' troppo la mia fantasia, ho trovato i biglietti e ho pensato che mi stessi tradendo.."
Sfodero un sorriso accattivante e aspetto la sua reazione.
NIco socchiude gli occhi.
"Mi prendi in giro?" sbotta "Cioè tu mi hai fatto scervellare per capire cosa diavolo avessi fatto questa volta e invece era solo una tua grandissima para mentale?"
"Mi dispiace" dico mordendomi le labbra, sinceramente dispiaciuta, ma per davvero.
Nico si mette le mani tra i capelli esasperato ed esce dalla stanza sbattendo la porta.
"Faresti meglio a seguirlo" mi consiglia caldamente Brandon che ha assistito a tutta la scena con un sorrisetto soddisfatto sulla faccia.
"Grazie, sei molto perspicace mister -Consigliogiusto-" esclamo e poi corro dietro al mio povero, compassionevole e paziente ragazzo.
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Laugh, ridi! (In Revisione)
Short Story"Mi chiamo Laetitia...ok, smettetela subito di ridere! Non è affatto divertente! Tutti mi chiamano Laugh perchè faccio ridere, inconsapevolmente vorrei precisare. Ora se volete scusarmi devo andare ad aiutare mio fratello che si è tirato un pug...