Buona lettura🥀🖤
Devo ammettere che la ragazza ha carattere, molto carattere, e mi divertirò un mondo lo so.
Apro la porta e la trovo fumare alla finestra, si gira a guardarmi «Non hai freddo?» chiedo chiudendo la porta a chiave, lei si limita ad alzare le spalle.
Mi avvicino, tiro fuori una sigaretta e l'accendo, iniziando a fumare anch'io, lei guarda fuori non guarda me.
«Non ti farò del male» ora mi guarda «Dovrei crederti? Mi hai rapita, sei il capo dell'associazione in Russia e io dovrei crederti?» sghignazzo, ma continuo a guardarla «Si dovresti credermi» «Beh non ti crederò mai... per quanto dovrò stare qui?» «Finché tuo padre non si decide di darmi quello che voglio» e finchè non mi basterà per averti vicino... «Oh beh allora preparami una buca perché io morirò qui» è sveglia, molto sveglia.
Io non faccio del male alle donne, ho ucciso mio padre per essere migliore di lui.
«Facciamo un accordo» mi guarda stranita «Un accordo?» annuisco «Che tipo di accordo» ora è interessata «Tu cosa vuoi da tuo padre?» «Niente» «Non ci credo ci sarà qualcosa» ci pensò un attimo «Se te lo dico tu cosa ci guadagni?» «Ci guadagnamo entrambi, io prendo quello che voglio e tu anche» «Cosa li farai?» sorrido di nuovo e prendo un tiro di sigaretta «Male» annuisce «Ha dei night club, ma le ragazze vengono trattate come vermi... salvale, ma ti avverto se non funziona qualsiasi cosa tu abbia in mente, io diventerò un bel problema, e fidati tu non vuoi avermi come problema» «Sbaglio o mi stai minacciando?» alza le spalle e torna a guardare fuori «Prendila come vuoi... e non azzardarti a toccare Ivana... io voglio vederla» «Assolutamente no devono credere che io ti tratti di merda» può vederla, non è in prigione, è solo quello che le sto facendo credere «Lei odia mio padre potrebbe aiutarti» «È già tanto che io stia accordando con te» «Se non me la fai vedere niente accordo» spegne la sigaretta, la lascia li, si toglie dalla finestra e si toglie la coperta sedendosi sul letto, le guardo il seno... e quello da dove arriva «Non puoi vederla» «Niente accordo» «Oh tesoro ci perdi tu non io» «Vaffanculo» dice sorridendomi falsamente.
Gattona a quattro zampe sul lato giusto del letto e cazzo se è sexy, avrei dovuto far finire la ragazza ieri mattina.
Tira le coperte e si mette sotto «Cosa fai?» «Non c'è un cazzo da fare in questa casa di merda, io in questo momento starei pattinando ma un coglione mi ha rapito quindi non mi resta che dormire» spengo la sigaretta e chiudo la finestra.
Faccio il giro del letto, la guardo e lei guarda me «Stai già iniziando a diventare un problema?» «Si» mi siedo accanto a lei «Non ti conviene» mi guarda con sguardo fulmineo, mi siedo sul letto accanto a lei «Tu non dovresti essere a fare affari?» «Tu sei un mio affare» «Onorata davvero».
La guardo stendersi a pancia in su e guardarmi, non la vedo nervosa, il che mi suggerisce che non è la prima volta «Non è la prima volta che ti rapiscono vero?» scuote la testa «Mi hanno rapito due volte» e quando lo dice trasalisce «Come sei stata liberata?» «Lo vuoi sapere così non farai gli stessi errori?» sghignazzo «Io non faccio errori» «Beh dai almeno ne sei sicuro... la prima volta è stata mia madre, la seconda... la notizia stava facendo troppa confusione io sono una pattinatrice di fama mondiale, quindi hanno dovuto lasciarmi» «Quanti anni avevi la prima volta?» si morde il labbro e percepisco che è nervosa «Avevo 9 anni, nessuno mi conosceva, mentre la seconda volta ne avevo 18» «E tuo padre non è mai venuto a salvarti?» scuote la testa sorridendo amareggiata «Chiamalo vedrai» tanto devo chiamarlo «Stai qui» l'avverto alzandomi «Dove vuoi che vada?» esclama rifugiandosi sotto le coperte come una bambina, sghignazzo di nuovo e esco dalla porta andando in ufficio.
Chiamo il mio braccio destro e lo faccio venire «Lo chiamo e vediamo cosa dice» «Se ha ragione non faremo niente» «Vedremo».
Accendo la chiamata in vivavoce risponde dopo due squilli «Chi parla?» «Ciao Rossi» «Ivanov?» «Proprio io, ho qualcosa di tuo» «Cosa esattamente?» «Tua figlia» si mette a ridere «Quale?» «Veronika» «Tienila, è brava a letto» guardo Dimitri, aveva ragione «Ah ma quindi sei un bastardo fino al midollo, io ho rapito tua figlia e tu non fai un cazzo?» «Non me ne importa di lei» «Bene allora la prossima persona che prenderò sarai tu» e metto giù.
Mi accascio sulla poltrona «Dobbiamo inventare un altro piano» annuisco, dobbiamo interpellare la bambina.
Andiamo in camera apro la porta e la trovo come era messa prima, si mette a sedere «Tu sei lo stronzo che ha spinto Ivana» «Non era mia intenzione» si giustifica lui «Si certo... allora hai sentito il paparino?» chiede ironica «Sì e mi duole dirlo avevi ragione» «Ho sempre ragione» «Tu sai i suoi punti deboli» dico io avvicinandomi «E quindi cosa ci guadagno?» «Io lo voglio uccidere, tu torneresti alla tua vita... ma?» «Ecco il ma bastardo» vorrei ridere ma mi trattengo «Faremo finta di stare insieme» spalanca gli occhi «Cosa?» dicono insieme lei e Dimitri, mi giro verso il banco dei liquori, verso due bicchieri di Samogan.
Non era in programma, è un'idea fatta sul momento, e penso possa funzionare.
Mi giro e vedo che la bambina si è alzata in piedi, la squadro dai piedi alla testa «Vestiti» «Perchè ti distraggo?» mi provoca lei, si avvicina e mi strappa un bicchiere dalle mani «Quello non era per te» se ne frega e va verso la finestra, la apre, si accende una sigaretta e inizia a fumare, ma ha i brividi di freddo, Dimitri si alza prende una coperta e gliela mette sulle spalle lei subito gli rivolge uno sguardo aggressivo.
«Sto cercando di farmi perdonare per quella piccola spinta» dice alzando le mani, sorride prendendolo in giro e prende un tiro di sigaretta.
Verso un'altro bicchiere e entrambi ci avviciniamo a lei «Se lui scopre che io sto con il suo nemico...» mi guarda e capisco che ha inteso il mio piano «Per lui sarà il peggio» concludo io «Io cosa ci guadagno?» «Pettineresti, rivedrai Ivana ma vivrai qui, dovremmo farci vedere in giro, alle feste e tu mi dovrai fare da compagna, dovremo far credere che siamo innamorati, molto innamorati» mi guarda e poi guarda dimitri «Tu sei il suo braccio destro?» Dimitri annuisce «Cosa ne pensi?» Dimitri sa che lei non è qui per i miei affari.
Mi guarda per dopo guardare lei «Non mi odiavi?» «Oh ti odio ancora mi deve passare» gli sorride, guarda me e poi lei «Potrebbe funzionare, solo se vi fate vedere molto affiatati, noi russi lo siamo e tu...» indica me «Lo devi essere... ma ci sono anche dei pericoli» «Quali?» chiede lei «Se farete finta di stare insieme, tu hai molti nemici e lei sarà costantemente in pericolo» «Oh beh lo sono sempre» dice lei, la guardo mentre si morde l'interno guancia, prende un tiro di sigaretta «Mi leverei dai coglioni quello stronzo?» mi chiede guardandomi «Si» se potessi lo farei ora, ha fatto troppe cose tremende e non si merita di vivere.
«Perché vi state comportando bene con me e non come dei mafiosi veri?» la guardo «Te l'ho detto io non faccio male alle donne» «E io non l'ho fatto apposta» «La hai fatta cadere» «Scusa non l'ho fatto apposta me lo perdonerai mai?» lei fa un'espressione furba «Vedremo» «Allora accetti? Anche perché non hai altre soluzioni» mi guarda male, finisce la sigaretta chiude la finestra, si appoggia ad essa con la schiena e ci guarda entrambi «Quindi fatemi capire bene, io faccio finta di stare con lui, dobbiamo scambiarci effusioni in pubblico e io in cambio posso fare la mia vita normalmente solo che vivrò qui invece che da Ivana?» «Si» confermo io «Chi di voi sa fare da personal trainer?» «Io» dice Dimitri «Bene aggiungo anche questo nell'accordo, mi serve qualcuno che mi alleni per pattinare quindi mi aiuterai tu visto che non ho ancora trovato qualcuno che lo faccia» Dimitri mi guarda «Sei tu il capo» guardo lei «Va bene» sporge il bicchiere in avanti, sporgo il mio e anche Dimitri lo fa, lei mi guarda mentre fa toccare il bicchiere con i nostri e poi tutti e tre lo beviamo tutto d'un sorso, lei subito tossisce «Ma che cazzo e?» sghignazzo divertito.
«Benvenuta in Russia bambina».
Ecco qui un nuovo capitolo, spero vi piaccia a martedì🖤🥀
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How Deep Is Your Love
RomanceVeronika è una ragazza tranquilla di 23 anni, aspira a vincere per la seconda volta le olimpiadi di pattinaggio artistico sul ghiaccio. Viktor è il capo di un associazione in Russia a livello mondiale. Lui la rapisce e la vuole solo per sé. Più gran...