12 Veronika

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Buona lettura🥀🖤


Non saprei dire se si è comportato da stronzo menefreghista o se si è comportato bene.

Mettendo da parte l'orgoglio direi che sta facendo passi in avanti o forse è solo frutto della mia immaginazione, cosa molto probabile lo ammetto.

Sono in pista e mi sto riscaldando anche se continuo a pensare a lui.

«Veronika» mi chiama Ivan «Arrivo» vado verso la staccionata e mi fermo, Dimitri mi sorride seduto sugli spalti, sorrido anch'io poi guardo Ivana «Bene allora oggi starete qui tutto il tempo, la pausa pranzo la farete qui» entrambi annuiamo «Bene iniziate a fare un pò di esercizio».

Dopo 4 ore di allenamento intensivo esco e mi stendo sulla panchina con la testa sulle gambe di Dimitri che mi guarda scioccato «Non parlare ho bisogno di tre minuti di riposo» «Dovrò buttare i pantaloni visto che me li stai sporcando tutti di sudore» dice ironico «Te li ripago» mi passa la fronte con un asciugamano «Grazie» mi rialzo piano per far si che la testa non inizi a girarmi «Ti porterà fuori a mangiare» «A me?» annuisce guardandomi «Lui porta fuori le donne a mangiare?» «No mai fatto» annuisco e guardo davanti a me.

Lo fa solo per far vedere a mio padre che siamo una coppia, o almeno una finta coppia e a me va bene così.

Il problema è... come faccio questa sera? Non ne ho la più pallida idea, non posso mettermi qualcosa di scollato o altro anche perchè tutti penserebbero che adesso che ho un fidanzato ricco mi abbia regalato un ritocco al seno, il che non va bene, per niente bene.

Allenamento sfiancante è dire poco, è da 5 ore che pattiniamo di fila, ci sarà una fine a tutto questo?

«Ok ora basta» io e Ivan ci guardiamo e ci stendiamo sul ghiaccio distrutti.

Ivan mi tira per il braccio e mi fa distendere con la testa sul suo petto.

Restiamo a guardare il soffitto «Vi prendete un malore così, venite qui» Ivan si alza e mi aiuta a fare lo stesso.

Torniamo a terra ferma ma noto che non c'è più Dimitri che mi aspetta, al suo posto c'è Viktor.

Quando entrambi i piedi sono sul tappetino mi attacco al bordo per non cadere, dopo 5 ore passate a pattinare e nient'altro non vorrei svenire.

Solo Ivana sa che non siamo fidanzati, e siccome la palestra è piena, mi si avvicina e mi bacia la guancia per poi sussurrare all'orecchio «Abbracciami» stacca il viso da me e lo abbraccio come mi ha detto di fare.

Improvvisamente la palestra si fa silenziosa, immagino che tutti gli occhi siano su noi due.

Mi stringe forte e io con le ultime forze faccio altrettanto.

Quando ci stacchiamo lui guarda intorno a noi con sguardo intimidatorio facendo si che tutti tornino a fare quello che stavano facendo.

Ivan era già filato in spogliatoio, alzo lo sguardo per guardarlo, mi accarezza il viso «Sei pronta?» «Devo farmi la doccia e vestirmi quindi dobbiamo tornare al...» «Non serve, togliti i pattini e andiamo via... Dimitri è fuori che ti aspetta» dice rivolto a Ivana «Va bene ma dove la porti?» «A cena» «Vestita così?» chiedo io, mi squadra da capo a piedi «Si» «È uno scherzo vero?» «No e ora sbrigati» «Okay».

Vado in spogliatoio per togliermi i pattini e mettermi le scarpe.

Quando esco resto ferma nel posto, osservando la scena davanti a me.

Trovo una ragazza che ci prova con Viktor, e lui non si tira indietro.

Gira la testa e mi vede ma non si ferma, si fa toccare il braccio e sorridere.

Mi avvicino a loro «Ti aspetto fuori» e detto questo esco senza dire niente trovando Dimitri che aspetta Ivana.

«Viktor?» «È dentro che flirta con una ragazza» mi guarda con gli occhi spalancati «Sai che lo fa apposta vero?» lo sguardo stranita «Vuole vedere una tua reazione...» «Ma perchè?» «Dovresti chiedere a lui...» guarda dietro di me e capisco che Viktor è arrivato.

Lui ha una felpa in mano e credo proprio sia mia.

Mi ero dimenticata della felpa, ero così arrabbiata che mi sono dimenticata.

Mi avvicina e la apre facendomi segno di girarmi, lo faccio e me la mette lentamente poi mi gira e si inginocchia per chiudermi la felpa.

Sono ancora arrabbiata ma dopo questo non ci riesco.

Mi fa sorridere «Non sono una bambina» finisce di chiuderla e arriva allo stesso livello del mio viso «Si che lo sei bambina».

Mi mette anche il giubotto e fa lo stesso che ha fatto con la felpa.

Saluto Dimitri che mi guarda furbo per poi andare verso la macchina di Viktor.

«Tu guidi?» «Si» mi porta accanto al posto passeggero e mi apre la portiera, entro e subito mi scaldo, non so quando mi abituerò al freddo della russia.

«Freddo?» chiede entrando con eleganza in macchina «Si abbastanza» «Ti sei persino dimenticata la felpa e il giubbotto» «Lo so ero troppo concentrata ad uscire di lì» mi guarda attentamente «Perché?» chiede furbo, sa bene il perchè.

«Perché non volevo disturbarti nel tuo giro di flirt» mi guarda con un ghigno «Gelosa?» «Io? Mai» mi guarda attentamente per poi guardare dietro di me «Ci stanno fotografando» dice girato verso di me, mi giro anch'io «Quindi cosa dovrei fare?» mette una mano sul mio viso e si avvicina «Baciare il tuo finto fidanzato che ti è venuto a prendere ad allenamento» sorrido fintamente.

Mi avvicino al suo viso e faccio incontrare le mie labbra con le sue, un bacio tranquillo a stampo.

Ci stacchiamo e ci sorridiamo «Ci stai prendendo gusto a fingere ammettilo» mi accarezza il viso, e torna a guardare avanti a sé mettendo in moto.

Guardo davanti a me e non vedo nessuno che sta scattando foto, lo guardo ma lui non toglie lo sguardo dalla manovra che sta facendo.

Magari sono nascosti, non ne ho la più pallida idea.



Ecco qui un nuovo capitolo, sembra proprio che Viktor ci sta prendendo la mano a baciare Veronika😏.

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