Buona lettura🥀🖤
Non c'era un cazzo di nessuno, nessuno ci stava facendo le foto e ammetterlo a me stesso è peggio di quanto pensassi.
Vederla lì stesa con quel ragazzino mi ha infastidito, mi ha fatto incazzare a morte, così la ho ripagata della stessa moneta.
Non stavo neanche ascoltando cosa mi stesse dicendo quella ragazza... non ricordo neanche il nome, ma l'espressione della bambina appena ha visto quella ragazza che ci provava con me è stata soddisfacente.
E una volta uscito volevo marcare il territorio, per me stesso questa è la verità.
Non faccio sorprese, perché odio le sorprese ma ho pensato che... in realtà non ho pensato io, Ivana mi ha detto che mi sono comportato da stronzo e mi ha detto di rimediare quindi ho pensato che una sorpresa poteva fargli piacere.
Esco dalla macchina e vado ad aprire la sua portiera, porgendogli la mano, che afferra saldamente scendendo anche se si sbilancia un pò «Stai bene?» non credo di ricordarmi l'ultima volta che ho chiesto stai bene ad una persona.
«Si allenamento tosto» annuisco, mi sposto da lei e vado sul marciapiede.
Mi affianca e si guarda intorno «Dove mangiamo?» indico davanti a noi, lei si gira e guarda la vetrina, spalanca gli occhi e poi mi guarda chiedendo spiegazioni «Mi hai detto che in vestito elegante non sei ancora pronta quindi ho pensato che siccome mi hai sfidato dicendo che non avrei mai mangiato in un fastfood, ho deciso di smentirti» mi guarda sconvolta per poi sorridere «Ora sta a me a chiedere, stai bene?» alzo gli occhi al cielo e entro lasciando la porta aperta per farla entrare.
«Perchè non c'è nessuno?» «Non avevo voglia di stare in mezzo alle persone» ed era vero... già più che vero.
Ci sediamo e ordiniamo, ma tra noi dialogo non c'è, non sono mai stato ad un "Appuntamento" quindi non saprei che dire.
«Questa cosa non serviva a farci vedere in giro come una coppia?» mi chiede bevendo dalla sua bevanda con la cannuccia, mi distraggo a guardare quelle labbra che tirano su e qualcos'altro si tira su...
«Per conoscerci e poi non avrai notato ma ci sono vetri dappertutto» annuisce accavallando le gambe e guarda fuori.
Prendo un profondo respiro e inizio a parlare «So che mi odi» ora ho la sua attenzione «Lo sai?» annuisco mi alzo e vado nel frighetto a prendere due birre, non ce la facevo più a bere quella roba zuccherata.
Gli porgo la birra aperta e ne prende un sorso «Ti comporti da stronzo, e io gli stronzi li odio» appoggia il gomito sul tavolino tenendo su la testa con la mano guardandomi «Diciamo che non è stato un bell'inizio e credo che tu possa concordare» annuisco e abbasso lo sguardo verso la bottiglia, lei mi mette in soggezione e io ho bisogno di fumare.
Tiro fuori una sigaretta e l'accendino «Puoi fumare dentro?» mi fermo a guardarla «Io posso tutto bambina» afferra il mio pacchetto dal tavolino e se ne mette una tra le labbra accendo la mia e gli passo l'accendino, si accende e iniziamo a fumare «Controlla bene le mie parole, ho detto ti comporti da stronzo, non che sei uno stronzo, quindi ti odio perchè ti comporti così»io mi immobilizzo a guardarla mentre lei guarda altrove «Quindi mi odi» dico in modo ovvio «Non ascolti, tu non sei stronzo tu ti ci comporti per non so quale assurdo motivo, forse perchè da uomo potente devi, ti senti obbligato a comportarti così e in effetti lo capisco ma dai non sei stronzo» ora sono in ascolto «E come mai non lo sarei?» chiedo interessato della piega che la conversazione sta facendo «Ivana la conosco sei suo nipote si ma non ti parlerebbe se pensasse che sei uno stronzo, nipote o no la conosco, e soprattutto non mi farebbe dormire con te che tu lo voglia o no» la bambina è acuta troppo per i miei gusti per quello scopo con quelle stupide.
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How Deep Is Your Love
RomanceVeronika è una ragazza tranquilla di 23 anni, aspira a vincere per la seconda volta le olimpiadi di pattinaggio artistico sul ghiaccio. Viktor è il capo di un associazione in Russia a livello mondiale. Lui la rapisce e la vuole solo per sé. Più gran...