Buona lettura🥀🖤
Mi sveglio stanca, non ho dormito granchè stanotte.
Mi metto a sedere e vedo che Dimitri stava ancora dormendo sul divano.
Guardo l'ora e noto che sono le 5 del mattino.
Siccome non riesco a dormire andrò ad allenarmi in palestra.
Mi alzo dal letto e sveglio Dimitri «Dimitri vai nel letto» sussurro piano.
Apre gli occhi e mi guarda confusa «Vado in palestra tu dormi nel letto ancora per due ore» annuisce, si alza, ha solo i boxer addosso.
Si butta a letto e rimane immobile così.
Sorrido e mi sento in colpa per averlo fatto dormire sul divano.
Vestita esco dalla camera piano e scendo in palestra.
Mi metto le cuffie e inizio con il tapis roulant.
Proprio quando sto iniziando a sciogliere i nervi lo vedo scendere dalle scale.
Si blocca all'ultimo scalino appena mi vede.
Resta fermo per poi entrare in palestra e andare a fare pesi senza salutarmi.
Atteggiamento molto maturo da parte sua.
Penso se andarmene o no, ma gli darei solo soddisfazione quindi resto e continuo la mia routine.
Mi blocco a guardarlo e vedo che ha le occhiaie sotto gli occhi, ha dormito questa notte?
Quanto vorrei urlargli addosso con tutta me stessa quanto è stronzo, vorrei tanto sfogarmi e picchiarlo finchè non mi stanco.
Mentre sto bevendo mi arriva una telefonata.
Guardo il telefono è mio padre.
Giro la testa e vedo che anche Viktor si è fermato a guardarmi.
Lo ignoro e rispondo «Cosa vuoi?» «Stammi bene a sentire puttanella, tu con quello non ci stai, mi stai portando alla deriva, alla distruzione» rabbrividisco alle sue parole «Ti piace scoparlo vero? Mi hanno detto che è davvero bravo, proprio come lo sei tu, mi hanno raccontato Massimo e Domenico che sei davvero brava a scopare, immagino che tu ti stia divertendo» non respiro più.
lui continua a parlare ma io non respiro più non sento nemmeno una parola di quello che dice.
Subito chiudo la chiamata e mi appoggio al muro, tolgo le cuffie con un gesto brusco.
Inizio a respirare, o almeno ci provo.
«Bamb...» «Zitto» mi tocca la spalla ma lo scosto bruscamente, mi giro a guardarlo «Non toccarmi» indietreggia come se lo avessi colpito.
«Sai per poco ho pensato che tu potessi essere diverso, ma non lo sei» dico amareggiata.
«Sei come tutti gli altri, smaniosi di andare a letto con una ragazza più giovane per dopo buttarla nella spazzatura come un rifiuto» mi sto sfogando con lui, non dovrei ma mi sono stancata di tenermi tutto dentro.
«Volevi usarmi, proprio come fanno tutti, avrai pensato la scopo, tanto tra due mesi non la vedrò più, ma no, io sono solo un corpo caldo da abbracciare a letto, da usare... sei proprio come tutti gli altri» «Piantala non sai quello che stai dicendo» ruggisce arrabbiato.
Mi avvicino a lui «Ah si? non so cosa sto dicendo? Non volevi scopare con me per dopo cacciarmi? Non era forse quello il tuo intento?» resta zitto.
«Come pensavo, sei come tutti gli altri, per un attimo ho pensato davvero che tu fossi diverso, ma mi sbagliavo, non sei un uomo vero, non so neanche se ne esistano, pensavo davvero che per una volta qualcuno potesse proteggermi? Cazzo sono davvero una stupida» «Veronika...» «No non chiamarmi, mi sono rotta il cazzo di tutto questo, non sono una bambola del cazzo, sono stanca di essere trattata così da tutti» lo spingo facendolo indietreggiare «Cosa ti ho fatto? Per essere trattata così cosa ho fatto? Dimmelo cazzo» gli urlo in faccia.
Sono sfinita, non ho più forze.
Mi sposto verso le scale, provo a farle, ma svengo tutto su un colpo, vedendo tutto nero.
Voglio lasciarvi con la suspense... vedrete venerdì😉.
STAI LEGGENDO
How Deep Is Your Love
RomanceVeronika è una ragazza tranquilla di 23 anni, aspira a vincere per la seconda volta le olimpiadi di pattinaggio artistico sul ghiaccio. Viktor è il capo di un associazione in Russia a livello mondiale. Lui la rapisce e la vuole solo per sé. Più gran...