24 Viktor

12 0 0
                                    

Buona lettura🥀🖤


Cammino avanti e indietro nel mio ufficio. Sarei potuto restare a casa a lavorare ma avevo bisogno di pensare.

Ormai ho oltrepassato quella linea che mi diceva di fermarmi e di non continuare.

La ho superata perché lei è irresistibile, e non parlo solo di attrazione fisica ma cazzo mi sta fottendo il cervello la bambina.

Non esistono cure per questo e so che tutto questo è iniziato molto prima di quanto avessi immaginato e programmato.

Questa è la prima volta che qualcosa va fuori dall'ordinario, non avevo programmato tutto questo, per niente cavolo e invece eccomi qui a torturarmi.

«Dobbiamo parlare» la porta del mio ufficio si spalanca e entra Dimitri.

Si siede comodo sulla poltrona.

Mi giro riempio due bicchieri e gliene passo uno.

«Avevi detto che non potevamo toccarla Viktor» mi appoggio alla scrivania «Rettifico tu non puoi toccarla» ribatto guardandolo «Oh ma davvero?» «Si davvero» «Questa è una cazzata e lo sai anche tu, tra due mesi non la vedrai più e ti stai già facendo condizionare» «Bell'amico che sei...» sospira e rimane a guardarmi «Senti Viktor, ci conosciamo da quando eravamo bambini, ti conosco meglio di chiunque altro, non sto dicendo che stai facendo uno sbaglio, sto dicendo che devi ricordarti chi sei... non hai mai avuto una relazione perchè sai che rischio correrebbe la persona che sta insieme a te, vuoi veramente metterla in pericolo?» Non voglio metterla in pericolo, per niente.

Mi accascio sulla poltrona «Hai ragione» mormoro sconfitto «Ho ragione sì ma non credo che tu dopo anni riesca ad arrenderti vero?» lo guardo, butto giù il liquido amaro e annuisco «No non mi arrendo, le farò vivere questi due mesi bene, non staremo insieme, e non la toccherò, o almeno proverò a non toccarla...» «Non è facile vero?» dice prendendomi per il culo «No cazzo non è facile per niente».

«Lo ho notato in piscina» lo guardo male «Tranquillo non ho guardato...» lo conosco ha guardato «Okay va bene ho guardato sai che mi piace guardare» «Si lo so ma saresti pregato di non guardare lei» «Cosa c'è hai paura che io te la possa rubare?» «Impossibile» ribatto sicuro di me «Io avrei qualche dubbio sai».

«Dimitri a meno che tu non voglia uscire da questo ufficio con un occhio nero ti conviene tacere» sorride da stronzo e si alza «Allora meglio che vada...» «Aspetta...» «Dimmi» «Le è successo qualcosa, alla quale pochi ne sono a conoscenza» mi guarda e annuisce «Non credo che non gli piaccia il sesso dopo che si è chiaramente strusciata su di te...» «Dimitri...» dico serio «Che c'è è vero» «Comunque... dovrei aspettare che me lo dica lei?» sbarra gli occhi incredulo «Tu che aspetti e non indaghi? Che cazzo ti sta facendo quella ragazza?».

Non lo so, non ne ho la più pallida idea, e questa cosa mi sta facendo svalvolare.

How Deep Is Your LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora