How Deep Is Your Love

38 Viktor

Buona lettura🥀🖤

Ormai non posso più nascondermi.

Quello che sento per lei è inevitabile, ho provato a respingerlo ma non ce l'ho fatta.

So che tra due mesi le nostre strade si divideranno, ma se non fosse così?

Sto sognando ad occhi chiusi.

Lei ha il mondo davanti, io resterò qui a fare il mio lavoro, come ogni giorno.

Mentre lei no, lei pattinerà, e farà le sue esperienze, chi sono io per fermarla?

Vado in cucina e vedo Dimitri.

Ci fermiamo a guardarci.

Siamo già andati a letto con una donna insieme, ma lei è diversa, questo lo sappiamo entrambi, ma se alla bambina andava bene, allora anche a me va bene... più o meno, anche se so che mi ha dato fastidio.

«Non sei incazzato con me vero?» scuoto la testa «Se non ci avessero fermati saresti andato fino in fondo?» «No» rispondo sicuro.

La sua prima volta è stata senza consenso, se mai lei volesse farlo con me vorrei che fossimo solo io e lei, con calma, senza darle fretta.

Avere due uomini a letto eccita, ma dopo l'esperienza che ha avuto, vorrei che fossimo solo io e lei, per fargli dimenticare e mettergli nella testa che il sesso non è una brutta cosa.

Ci sediamo a tavola, Ivana si siede accanto a me «Come sta?» «Bene, meglio rispetto a ieri» prendo un sorso di caffè.

Quando arriva ha il sorriso, saluta Ivana con un bacio alla guancia.

Io mi alzo in piedi, le sorrido, avvolgo le braccia attorno ai suoi fianchi e la bacio dolcemente.

Poi si stacca da me e da un bacio sulla guancia a Dimitri che le sorride.

Sono amici, e devo ammettere anche se mi sta sul cazzo, il fatto che lui voglia andarci a letto, mi fa piacere che abbia un amico di cui si possa fidare, e il fatto che dopo quello che è successo in camera per lei non sia cambiato niente, fa capire che di lui si fida, ma di me? Di me si fida?

No di me non si fida, devo conquistarla, in qualsiasi modo.

Non voglio più lasciarmi sfuggire qualcosa di bello, perché lei è qualcosa di bello, di molto bello, che potrebbe salvarmi, dalla vita che non voglio.

Non voglio questa vita, non la ho scelta io.

Si siede accanto a me e si versa del caffè.

«Tra quanto dobbiamo andare?» chiede prendendo un biscotto dal piattino.

«Tra poco, quindi fa in fretta» annuisce, finisce il biscotto e beve il caffè tutto d'un sorso per dopo fare una smorfia.

Si alza in piedi, fa per andare via, ma le prendo il polso e la strattono verso di me.

La bacio. Sorride tra le mie labbra per dopo accarezzarmi il viso e approfondire il bacio.

È come se nella stanza ci fossimo solo noi, nessun altro oltre che a noi.

Si stacca piano «Sai da caffè» mormora sorridendo «Anche tu bambina» mi accarezza il viso.

Si alza da me e va verso la camera, mentre io non tolgo lo sguardo da lei e dal suo bellissimo sedere, cazzo se potessi ci dormirei sopra... beh ora posso.

Sorrido e prendo un sorso di caffè, ma mi sento osservato, infatti sia Ivana che Dimitri mi stavano guardando con il sorriso.

«Che avete?» chiedo scocciato «State insieme ora?» chiede entusiasta Ivana, cerco di nascondere il sorriso con la tazza e annuisco.