29 Veronika

4 0 0
                                    

Buona lettura🥀🖤


Uscita da lì, ho smesso di piangere e ho messo su un sorriso, falso ma un sorriso.

Mi vado a sedere accanto a Satine che mi sorride maliziosa.

Menti Veronika.

«Allora com'è andata?» oh da dio, mi ha praticamente detto che sono solo un corpo e nient'altro ma insomma una meraviglia.

«Bene» dico sorridendo.

«Oh fantastico, beviamo e balliamo?» si ho bisogno di distrarmi.

Mentre bevo il mio drink lo vedo tornare al tavolo.

Mi guarda ma io non lo degno d'uno sguardo continuando a parlare con Dimitri.

Dimitri mi prende per mano e mi porta in pista.

Mi abbraccia, è una canzone lenta e piacevole, quindi iniziando ad ondeggiare.

«So che non è andata bene, puoi piangere senza farti vedere se vuoi» mi sussurra all'orecchio, non ci sto molto a pensarci e lo faccio.

Inclino la testa di lato, dall'altra parte del tavolo e piango silenziosamente.

Mi stringe a sé accarezzandomi la schiena.

Dopo un pò mi calmo, mi asciugo le lacrime e prendo un bel respiro.

Alzo il viso e guardo Dimitri che mi sorride «Grazie» in risposta mi sorride.

Parte una canzone più movimentata e iniziamo a ballare stupidamente.

So che Viktor è al tavolo che mi guarda, ma non mi importa, non deve vedere che ci sono stata male, non devo più far vedere le mie debolezze agli altri.

Vedo Satine che viene da noi e iniziamo a ballare in tre.

Non gli rivolgo parola per tutta la serata.
Arriviamo a casa, non ho intenzione di dormire con lui, non più.

In camera preparo le mie cose, sento che entra in camera e mi blocca «Cosa stai facendo?» mi giro a guardarlo.

«Non voglio dormire con te, non più, tra due mesi torneremo alle nostre vite, non ha senso dormire insieme» resta fermo a guardarmi.

«Me ne vado io» dice lui «No vado io, dormo con Satine e poi mi tengo la sua camera» non fiata e si siede sul letto.

Continuo a mettere via le cose essenziali.

Prima di uscire lo guardo e lui guarda me «Continueremo a fingere in pubblico, in casa non serve che stiamo vicini o altro» dico io.

Mi fa male non poterlo toccare, baciare o altro, mi fa tanto male.

Trattengo le lacrime, si alza in piedi.

Annuisce «Va bene hai ragione, gli affari sono affari» già, gli affari sono affari.

Esco dalla stanza.

Non sto andando da Satine, lei non lo sa, ed è meglio che non lo sappia, la conosco farebbe scenate inutili.

Busso, dopo poco la porta si apre.

Dimitri mi guarda e mi fa cenno di entrare.

«Non resterò molto solo due notti» lo avverto subito.

Mi siedo sul divano e lui accanto a me.

Allunga il braccio e mi fa appoggiare a lui «Ha detto che non c'è nient'altro che attrazione fisica... sono stata una stupida a pensare che potesse essere qualcosa di più» «Non sei stata una stupida Veronika, crederci non è da stupidi e da coraggiosi» annuisco e mi stringo di più a lui.

In Dimitri ho trovato una persona che mi fa sentire a mio agio.

Ammetto di essere attratta leggermente da lui, ma con Viktor non c'è paragone.

«Dormi nel letto io prendo il divano» «Posso dormire io nel divano» dico subito.

«Neanche per sogno, dormi nel mio letto, il divano è comodo comunque».

Mi alzo in piedi «Scusa se sono piombata qui» «Non scusarti, siamo amici» annuisco sorridendo.

Mi preparo per andare a letto.

Esco dal bagno e lo vedo sul divano steso.

Quel divano è molto più grande di quello in camera di Viktor.

Mi metto sotto le coperte «Notte Veronika» «Notte Dimitri».

Prese le pillole, chiudo gli occhi e provo a dormire.

Non è semplice, per niente.

Ieri sera a quest'ora ero tra le sue braccia, ora invece sono nel letto da sola.

Manca poco e potrò tornare alla mia vita, devo solo resistere a lui.

Non sarà per niente semplice.


So che lui è uno stronzo, ma presto scoprirete il perché lo è.

How Deep Is Your LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora