28. EUDAIMONIA (LA VERA FELICITA')

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È una bella mattina di fine estate, io ed Ilush usciamo insieme da casa, entrambi abbiamo un mantello color lapislazzuli sulle spalle, e siamo scortati come sempre da un paio di guardie armate e un servitore.

Nonostante avevamo deciso di vivere la nostra relazione all'interno delle mura domestiche, la gioia è talmente irrefrenabile che facciamo fatica ad essere discreti. Dovremmo fare più attenzione con le dimostrazioni d'affetto in pubblico, ma trattenersi è diventato sempre più difficile. Gli sguardi che ci scambiamo sono inequivocabili, spesso ci teniamo la mano e alcune volte ci siamo anche dati qualche bacio sfuggente.

Attraversiamo il mercato, con le sue bancarelle, gli odori, i colori, e i suoni della nostra Kytèti (città). Dobbiamo recarci nella casa degli Honomàze perché devo tenere una lezione, dovrei farlo una volta a settimana, ma i miei impegni spesso non me lo permettono, quindi di solito mi sostituisce uno dei Priftes oppure Eukenda, ma sta volta vista l'importanza dell'argomento che ho scelto, terrò io la lezione. Ilush mi accompagna perché vuole assistere anche lui. Eukenda è andata prima per accertarsi che sia tutto in ordine secondo i miei dettami.

Ci fermiamo in alcune delle bancarelle, Ilush vorrebbe comprare di tutto, sembra un bambino felice, sta caricando le 2 ceste che il servo ha portato con oggetti di ogni genere. Io cerco di accontentarlo per quanto possibile, ma non abbiamo molto tempo per fare acquisti e il servo dovrebbe acquistare ciò che Dashrua gli ha detto di prendere. Congedo il giovane servo che continua per la sua strada e noi ci dirigiamo verso la bottega del maestro profumiere. Ilush desidera un suo profumo speciale, ed io voglio accontentarlo.

Arriviamo davanti alla bottega. Nella parte esterna si trova un piccolo banco con diverse boccette esposte, che un giovane scuro di carnagione ma con denti bianchissimi gestisce per conto del Mjèshter. Scostando una pesante tenda color porpora a disegni neri, entriamo nella bottega vera e propria. Qui veniamo inondati dai mille aromi provenienti da tutto il mediterraneo. Il commerciante ci accoglie mostrando il suo solito sorriso, lo avevo avvertito che saremmo andati a trovarlo per commissionargli un profumo per Ilush. Ha preparato delle fragranze e tutta una serie di oggetti da farci annusare. Il profumiere è un cinquantenne di origine egiziana che vive nella nostra comunità già da diversi anni, ha creato profumi anche per Ximenciur e per tutti i 12 Prìftes dacché ne ho memoria. È sempre molto gentile ed entusiasta di creare nuove fragranze.

Ci spiega quello che abbiamo davanti, ci illustra la sua idea, ci sono 3 possibili vie, fa diverse domande ad Ilush per capire il suo carattere e il suo temperamento, così da scegliere una delle 3. Dopo l'ultima domanda, si ferma a pensare, mettendosi una mano sul mento, si accarezza la barba e assume un'espressione pensierosa. Io ed Ilush ci guardiamo in faccia con fare interrogativo, forse qualcosa non va. Decido di fargli una domanda.

- "Allora Mjèshter, cosa ci consigliate? Cosa dobbiamo annusare?"

- "Sono perplesso, il ragazzo non è facile da accontentare, proprio come voi mio Zoteri."

- "Non avevo nessun dubbio che sarebbe andata così."

- "Il temperamento di Ilush è a metà strada tra 2 possibilità. Dovremmo provare a mischiare alcune essenze del primo gruppo ad altre del secondo."

- "Bene procediamo allora, non abbiamo molto tempo. Siamo attesi, devo tenere una lezione per gli Honomàze."

- "Bene, faremo più rapidamente possibile."

Inizia prendendo una delle boccette del gruppo 1 e la porge ad Ilush, che la annusa e può esprimere approvazione o diniego. Ogni gruppo è composto da 6 boccette, per un totale di 12.

Sono in ansia perché non voglio arrivare in ritardo, non amo far aspettare le persone, mi sembra un enorme mancanza di rispetto. Per fortuna Ilush ha le idee chiare e sa cosa gli piace e cosa no.

EONIOS DESMOS (LEGAME ETERNO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora