Sono passati 2 giorni dall'arrivo della lettera di Kalaja, ho dovuto organizzare i miei impegni per prendermi un pomeriggio libero da dedicare ad Eukenda.
Quando le ho proposto di andare insieme alle terme, ne è stata molto sorpresa e onorata, sa bene che quello è un posto dove ho portato solo Ilush. Le ho spiegato che voglio portarci anche lei e passare un po' di tempo insieme come ai vecchi tempi. La cosa l'ha resa molto felice, tuttavia mi dispiace immensamente che questa gioia sarà presto distrutta dalla rivelazione che dovrò farle.
Sempre scortati da 2 soldati, andiamo alle terme con un carro che io stesso guido, Eukenda non è molto brava ad andare a cavallo, e così abbiamo anche la possibilità di parlare durante il breve tragitto. Durante il viaggio ci soffermiamo a parlare del paesaggio, della vegetazione, e di tutto ciò che incontriamo, mi fa tante domande sul mondo che c'è fuori da Segesta, non ha mai avuto molte possibilità di uscire fuori dalla città ed è molto curiosa.
Forse avrei dovuto portarla con me più spesso, farle vedere il mondo, anche se alle donne non è consesso fare quasi nulla, per lei ho fatto sempre in modo che si facessero delle eccezioni, ha studiato molto, sa leggere e scrivere, conosce le arti, insegna agli Honomàze, mi assiste in taluni miei compiti, è sicuramente una giovane donna fortunata, ma forse avrei potuto darle di più.
Arriviamo alle terme, scendo dal carro e lego il cavallo. Lei sembra una bambina tanto è felice, si precipita verso il ruscello, si inginocchia sulla riva e con le 2 mani unite prende dell'acqua, la annusa, ne sente l'odore acre, mi guarda come a dire che è strana. La raggiungo, le metto una mano sulla spalla, la guardo e le spiego che questo ruscello è alimentato da acqua che sgorga dalla profondità della terra, non viene dalle montagne come tutti gli altri fiumi, e per questo contiene delle sostanze particolari che fanno molto bene alla salute. Ci togliamo i sandali, slacciamo i nostri mantelli, ma non togliamo le tuniche, non è usanza fare il bagno nudi con persone dell'altro sesso, quindi ci immergiamo insieme. Il fondo è scivoloso per la presenza di alghe e fango termale.
Eukenda fa mille domande su tutto, sembra tornata la bambina che ho amato del primo istante che è entrata nella mia casa e ha iniziato a chiedere il perché di ogni cosa. Devo farmi forza e farla tacere, deve ascoltare ciò che a malincuore devo dirle. Le faccio segno di avvicinarsi a me.
- "Siedi qui accanto a me. Devo confessarti che ti ho portato qui lontano da tutto e tutti perché devo svelarti un segreto."
Ascoltando le mie parole smette di muoversi subito. È sorpresa, non credeva che potessi avere dei segreti con lei, sul suo viso si diffonde un'espressione delusa. Piega la testa e guarda l'acqua verde. Anch'io soffro di tutto ciò, ma spero che alla fine ne trarremo tutti giovamento.
- "Mi dispiace averti tenuta allo scuro di questa storia che sto per raccontarti, ma quando sei nata ho fatto una promessa che ora sto per infrangere. Se così non fosse stato, ti avrei detto tutto già molti anni fa, ma io ho sempre tenuto fede alle mie promesse. Tuttavia ora qualcosa è cambiato e sono costretto dalle circostanze a svelarti tutto. Sono certo che la verità ti renderà libera, libera di scegliere come portare avanti la tua vita."
Faccio una pausa, la guardo negli occhi per accertarmi che non sia eccessivamente turbata. Non lo sembra.
- "Sei turbata?"
- "Ancora non mi hai detto nulla, sono solo molto curiosa di sapere tutto e ripongo completa fiducia in te e nella tua correttezza."
- "Quelli che sono morti quando avevi 12 anni non erano i tuoi veri genitori. Tua madre è una Priftereshe di Ishtar e tuo padre sembra che sia un Prift. Quando sei nata è stata scelta la famiglia che ti avrebbe cresciuta, come prevede la legge e sei stata affidata a loro. Solo io e i 12 Priftes sapevamo chi fossero. Come ricorderai, dopo 12 anni sono morti a causa di un incendio. Tu sei stata salvata da un passante, mentre per loro non c'è stato nulla da fare. Quindi sei stata riportata a Segesta da un Prift, ti ha condotto nel mio ufficio e da lì abbiamo deciso che mi sarei preso cura io di te e sei diventata mia figlia."
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EONIOS DESMOS (LEGAME ETERNO)
FantasíaNel 1999 due ragazzi sono in gita a Segesta, Aurelio si allontana dall'amico Giulio e all'alzarsi di una strana nebbia viene sbalzato indietro nel tempo. Si ritrova nello stesso luogo ma parecchi secoli prima, nel 509 a.C. Vive una vita di 20 anni t...