Prologo

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Riley
Continuavo a chiamarla per nome ma senza successo. Cosa avevo fatto? Avevo gli occhi lucidi. Per la prima volta in anni provavo un'altro sentimento che non sia la rabbia sentivo paura nei polmoni. In quel esatto istante senti il rumore di un cavallo, mi voltai ed era Ansel. Non avevo avuto più notizie di lui da quando aveva convinto il re ha bandirmi dal regno. Mi prende dalla cravatta  e mi scaraventa per terra. Mi faccio un male cane al sedere.
"Cosa cazzo hai fatto?"mi domanda in tono minaccioso, aveva la bava alla bocca, e stava sanguinando, e come se sputasse sangue.
"Mi senti bella fanciulla?, ti prego non mi lasciare" gli stava accarezzando la nuca, e la fronte.
"Come cazzo ti sei permesso ha toccarla ?" Mi stava riempendo di botte, ma me lo meritavo.
"Azzardati un'altra volta ad avvicinarti a lei e te la dovrei vedere con me"disse, con tono freddo e distaccato.
"Bella fanciulla, mi senti? Ti prego, sono stato uno stronzo, ma ho bisogno di te nella mia vita" le disse con tono paziente e dolce.
"Non si sveglia" annunciando ciò, le lacrime iniziarono a colare alla velocità della luce dai suoi occhi, pieni di rabbia e rimpianto.
Io, magari è solo svenuta. Cerco di tranquillizzarlo ma senza successo, mi manda un'occhiataccia, e risponde a tono.
"Senti deficiente da quattro soldi forse non mi sono spiegato bene, ma te lo posso ripetere fin quando non ti entra nella testolina di cazzo che ti ritrovi. Se non si sveglia io ti ammazzo con le mie stesse mani, e non ti conviene visto che ho affrontato l'assassino nonché Bartolomeo e ho fatto parecchia pratica. Mi insulta e mi minaccia, sputandomi e massacrandomi le guance, non feci altro che annuire con il capo per dire si, ero esausto. L'avevo davvero combinata grossa quella volta.
Sono certo che si sveglierà, nel frattempo falla riposare. Rispondo notando che si stava allontanato, e quando credo che non mi risponderà più, e seguirà per la sua strada. Si volta e mi sferra un pugno talmente forte che mi esce il sangue anche dal naso.
"Sadico criminale maniaco del cazzo, ti conviene che si svegli per la tua vita" mi avverte con tono seccato. Nel frattempo mentre mi rilasso il viso, noto che sta prendendo in braccio Shennon. La fa montare sulle sue spalle, si volta e mi rivolge il dito medio, io alzo le mani esausto. E lui dice
" Guai a te se non si sveglia " io scuoto il capo, e porto i cavalli nella scuderia, immerso nelle preoccupazioni e nell'ansia.

Sulle tracce dell'omicidio 2 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora