Capitolo 28

5 4 0
                                    

Riley
Io e Grace come previsto ci accampiamo nel bosco, e sono costretto ( con piacere ) ad abbracciarla, stava tremando come una foglia. Gli metto le mani sulla fronte, scottava, questa ci mancava, aveva la febbre.
Oddio Grace, hai la febbre. Annuncio preoccupato.
"Non fa niente, io mi riprenderò presto, tu se vuoi puoi ripartire" dovevo pensa che possa abbandonarla qui?
Grace non ti lascerò qui, e tanto meno in queste condizioni. Affermo, e mi sorride, e l'abbraccio con cautela, lei ricambia.
"Grazie Riley davvero" mi ringrazia con tono dolce e delicato.
Non c'è di che, se la mia compagna di viaggio no? Domando intimorito.
"Riley anche amica di viaggio, non mangio tranquillo" non riesco a fare a meno di trattenere una risata, era davvero bella.
"Sei davvero premuroso" afferma lei, e riprendo ad abbracciarla.
"E anche bellissimo" in quel momento mi sento le guance prendere fuoco.
E la febbre a parlare per te Grace. Confermo io in tono onesto.
"Tu non mi vedi bella?" Mette le mani hai fianchi in segno di sfida. E si mette le mani agli occhi, e fa finta di piangere come una bambina.
Più di quanto credi Grace. Confesso io in tono dolce e minuto.
"Ma allora perché non me lo hai mai detto?" Mi domanda lei confusa,stava parlando come una bambina, ma non so perché questo non mi infastidiva ansi, il contrario mi divertiva.
E la febbre ha farti parlare Grace ripeto ma anche lei continua.
"No, ora voglio saperlo" protesta come una bambina arrabbiata perché un genitore gli ha detto una bugia.
Perché sono un mostro stellina, ho quasi ucciso una persona, e messo le mani addosso a una donna.
"Mi piace "stellina"io non credo che sei un mostro, mi hai ascoltato e questo fa di te una persona buona, non hai giudicato mia madre per aver disubbidito a mia nonna. E questo fa capire che non sei così cattivo, non sei perfetto questo è sicuro" quelle parole mi fecero brillare il cuore, e detto ciò, la tengo stretta nelle miei braccia, e si addormenta quasi subito.
Notte stellina. Gli dico, ma sono certo che non mi ha sentito, perché sento che sta iniziando a russare. Sorrido, è così bella.

Sulle tracce dell'omicidio 2 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora